Sindaco Pardini alla presentazione del libro del Ministro alla Protezione Civile
Oggi ho avuto il piacere d ...
Il 3 luglio 1928, alle 18:51 dopo gli
ultimi controlli, l’S 64 matricola I-SAAV, pilotato da Arturo
Ferrarin e da Carlo del Prete, portò il motore al massimo, sganciò
il cavo di fermo e parti lentamente dalla pista inclinata
dell’aeroporto di Guidonia-Montecelio, staccò le ruote dopo 1500
mt prendendo rotta verso Roma, appena decollato Ferrarin passò i
controlli a del Prete.
Nonostante il ponentino occorsero ben 20 minuti prima di arrivare alla quota minima di 300 metri che permettesse il tentativo di un atterraggio di fortuna. Del Prete seguì il Tevere, alle 19:08 erano presso Ostia e poi sul mar Tirreno dirigendo verso il faro di Capo Ferrato in Sardegna. Era partita la grande avventura, il volo diretto da Montecelio al Brasile, la sfida che li avrebbe resi vincitori, che avrebbe aperto un ponte diretto tra i popoli italiano e brasiliano.
Oggi ho avuto il piacere d ...
Il segretario Bottega: ...
segui quotidianosanita.i ...
Evocativa come poche altr ...
Lucca. Finalmente sono fin ...
Lucca. Sporcizia e degrado ...
Incidente spettacolare, ma ...
Nonostante le telecamere l ...
Lucca. Salvi il Comune di ...
Ma dove assumono le person ...
L' aggressione, avvenuta i ...
E' uscito on line, consult ...
AL VIA "LETTURE SUL LAV ...
Quanto tempo deve passare ...
Cosa si può trovare sugli ...
Lasciate montata la recinz ...
Lucca. Ma piazza San Franc ...
La sanità toscana registr ...
In piazza sant’Agostino ...
E' una vita e la commedia ...