Il PD sollecita il comune!!!
Il Partito Democratico Comunale di Lucca interviene a seguito della sentenza del tribunale di Lucca di annullamento delle ordinanze di sgombero, chiedendo nuovamente che l'amministrazione comunale apra finalmente al dialogo con gli esercenti per individuare le forme più opportune per sostenere le attività a fronte dei disagi provocati dai lavori per le opere in programma.
La notizia dell'annullamento dei provvedimenti di sgombero degli esercizi commerciali del Mercato del Carmine dimostra quanto sia stata dannosa la prova muscolare messa in atto dall'amministrazione Pardini. Un anno perso disinteressandosi della questione, l'atteggiamento intimidatorio e infine lo sfratto poi annullato dal tribunale, non solo non hanno facilitato il dialogo costruttivo con gli esercenti della struttura per individuare le forme di sostegno che salvaguardino le attività durante la realizzazione delle opere. Ma stanno mettendo gravemente a rischio la ristrutturazione della struttura con i fondi PNRR portati a casa dalla precedente amministrazione e che ora sono in bilico per la superficialità e arroganza della giunta Pardini. Esercizi commerciali che hanno un valore storico e che nel tempo hanno permesso di mantenere vivo un luogo simbolo della città e che hanno ora diritto ad una soluzione che tuteli il futuro delle loro attività.
"Quello che ci risulta è che Pardini sia sempre rimasto sordo alle richieste” - afferma il Segretario comunale PD Gabriele Marchi - . “Se le proposte arrivate dalla società 4223 non sono state soddisfacenti per gli esercenti, questo doveva essere un problema dell’amministrazione che deve fare i lavori ed ha bisogno che l’immobile sia liberato. Invece è stata sottovaluta la questione ed il Sindaco l’ha trattata come una bega fra privati, contando che alla fine le castagne dal fuoco, come al solito, gliele avrebbe levate qualcun altro. Il risultato è stato che il tribunale ha dato torto al Comune su tutta la linea. Ed ora la riqualificazione è davvero a rischio.
È la dimostrazione dell’approssimazione di questa giunta: tanto attenta alla propaganda quando poco interessata alle questioni davvero importanti.”.
Al Sindaco e agli assessori Buchignani e Granucci chiediamo nuovamente e cortesemente di dismettere la pettorina arancione buona per le foto sui cantieri e di attivarsi nel più breve tempo possibile anche nei confronti della società vincitrice del bando, al fine di raggiungere un accordo che soddisfi le parti e che salvaguardi le attività commerciali presenti.
Proseguire sulla strada dell'arroganza e della superficialità non porterà ad alcun risultato positivo, se non al concreto rischio di perdere i fondi PNRR grazie ai quali è possibile ristrutturare l'edificio. Le responsabilità del fallimento di questa opportunità storica ricadrebbero sull'attuale amministrazione comunale.