• 6 commenti
  • 15/08/2023 20:14

Veramente la soprintendenza c'è

"E la soprintendenza approva, fatevene una ragione". No. Così è come se mio cugino vigile urbano "approvasse" che lascio la macchina davanti alla porta di casa del mio vicino. Se ne farà una ragione il mio vicino? Certamente no. A me (che sono ignorante di norme e leggi in materia di tutela dei beni culturali) interessa di capire SE in effetti c'è, e cosa dice, una norma ostativa a questo tipo di utilizzo ben precisata, "a monte" dei vari Ficacci e Acordon, come lascerebbe intuire il post (cit.: "la vigente normativa di tutela" "art.20 D.LGS n.42/2004"). Se non c'è, stiamo ragionando del nulla, se c'è, vorrei sapere per quale motivo la soprintendenza, pur avendo fatto inizialmente la "voce grossa", ha poi deciso di bypassarla, e quali sono gli appigli legali per cui l'ha fatto, qual'è stata l'interpretazione per cui l'utilizzo è "compatibile" con tale norma e quali potrebbero essere le eventuali contromosse che qualcuno (spero Italia Nostra) potrebbe adottare per contestarla. Poi intendiamoci, non è che non ci dormo la notte. Se volete fare la piscina in piazza San Michele o le prove di freeclimbing sul muro di San Martino, o il torneo di golf o di mountain bike sugli spalti o la regata dei kayak nei fossi fate pure, tanto ormai qua è tutto un circo a tre piste. Ehi, pensandoci bene, alcune di queste cose che ho elencato LE HANNO GIA' FATTE DAVVERO. E comunque uno scempio ambientale, con danni sicuri al bene utilizzato che si potranno quantificare in tutta la loro entità solo sul lungo termine, non è "una scelta politica", è una scelta cretina.

I commenti

Certo, concordo con Lei, piazza grande va bene, mentre gli spalti no. Lo spostare gli eventi dagli spalti e farli altrove è una decisione politica che chi governa Lucca deve prendere. Se chi governa questa decisione non la prende è abbastanza velleitario sperare che sia la Soprintendenza a fare la scelta.

anonimo - 17/08/2023 01:23

Certo che non c'è una norma "che vieti espressamente i concerti", di cosa stiamo parlando? Di odio per la musica?
Ci saranno però (spero) norme che tutelano i manufatti storici e stabiliscono quali sono le condizioni atte a preservarli e quali sono i limiti allo stress che possono subire.
Ci saranno (spero) studi e commissioni che stabiliscono questi limiti. Ci sarà il modo (spero) per Italia Nostra o chicchessìa di avviare un'azione di chiarimento appellandosi a queste norme e studi.
A me sotto gli spalti va benissimo il concertino di musica da camera della Filarmonica Paraponziponzipò con 200 spettatori, anche 500, và, ma i Rolling Stones non ce li voglio. Perché c'è un'altra macchina organizzativa e un altro pubblico con un altro impatto, che io trovo SPROPORZIONATO E INADATTO al luogo (non mi fate scrivere "location").
"Gli spazi pubblici sono sempre stati utilizzati per qualcosa", ma bisogna vedere PER COSA.
Ma è così difficile da capire? Io non sono contrario al Festival, non odio il Mimmo e amo il rock. Se a Lucca, anche appena fuori le mura, costruite un' Arenona per megaconcerti in loco adatto alla bisogna io faccio l'abbonamento, ma dovete individuare uno spazio compatibile. Non è neanche questione che mi da noia il rumore, giuro.
Per me si continui pure a usare piazza Napoleone ma si levino i concerti e i comics dal campo balilla.
Poi non so se sia la soprintendenza di Lucca o quella di Roma o di Marte a mettere la parola definitiva, ripeto mi interesserebbe che rimanga uno spazio di lotta legale in cui associazioni come Italia Nostra con l'aiuto dei cittadini interessati possano portare avanti (se credono) le ragioni del dissenso.
Infine ringrazio chi insiste con l'invito di "mettermi l'animo in pace".
Ma io l'animo in pace su queste questioni e su cosa è diventata Lucca negli ultimi trent'anni già ce l'ho. Esprimo comunque le mie opinioni e le mie speranze.

anonimo - 16/08/2023 12:29

a parte che a Ai Fori Imperiali, al Colosseo, Pompei e tanti altri posti non si faranno più (perché non prova a farlo sotto la torre di Pisa???) comunque dove li han fatti hanno sempre pagato fior di quattrini alle casse cittadine. Qui a Lucca NO!!!! gli diamo il posto e poi si paga anche superfrotumatamente per averli- più coglioni di così.... sarei curioso d sapere in quali tasche finiscono parte di quei soldi anche sotto forma di favori

anonimo - 16/08/2023 09:30

Non esiste una norma che vieti automaticamente di fare concerti negli spazi pubblici. Gli spazi pubblici sono sempre stati utilizzati per qualcosa. Io ritengo che sia i Comics che il SF non vadano fatti sugli spalti, ma una scelta in tal senso è una scelta politica che spetta alla città e non alla Soprintendenza.

anonimo - 16/08/2023 02:00

O CE FA???

anonimo - 15/08/2023 23:14

Non è la soprintendenza di Lucca che approva, ma è quella nazionale da Roma. Il protocollo è avallato da Roma... quindi non è il cugino vigile, ma è il capo dei vigili di tutta la nazione... Si fanno concerti a Pompei, a Verona nell'arena, a Roma al colosseo come ai fori imperiali, a Napoli in piazza Plebiscito... Si fanno in tutti i monumenti d'Italia. Quindi qualcuno si metta l'anima in pace

anonimo - 15/08/2023 20:30

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