• 10 commenti
  • 11/09/2023 19:25

Replica del sindaco al comitato Vivere il centro storico


“Prendere un granchio” è un'espressione idiomatica della lingua italiana, che indica un errore grossolano. È il caso dell’ultimo comunicato stampa del Comitato Vivere il Centro Storico, che come al solito critica l’amministrazione sugli argomenti più svariati, proponendo soluzioni poco praticabili (suggerite con grande supponenza) e certificando per l’ennesima volta la scarsa conoscenza della materia trattata. Siamo abituati – dicevamo – a questa annosa deriva da parte del comitato Vcs, ma l’ultimo comunicato stabilisce un nuovo standard di inesattezza nella scala degli interventi pubblici a mezzo stampa di privati cittadini. In sostanza, dopo aver accusato il Comune di portare avanti (cito) “un sistematico sterminio di stalli gialli”, si punta il dito anche contro una fantomatica vendita a privati di posti auto riservati ai residenti all’interno del parcheggio Mazzini. “Ma il sindaco si rende conto?”, è la domanda posta dal comitato Vcs. Rispondo velocemente.


Il sindaco - cioè il sottoscritto - non solo si rende conto del problema della sosta per i residenti, ma ne è tanto consapevole che questa amministrazione è la prima dopo lustri che cerca di invertire la tendenza. E lo fa con numeri non opinabili: i nuovi stalli gialli dal nostro insediamento nel centro storico sono già 9 in piazza Santa Maria, a breve ne arriveranno altri 15 in piazza Della Magione. A questi 24 stalli ne saranno aggiunti entro un anno altri 50, per arrivare a ben 74 posti gialli in più nel centro storico. Aggiungo che qualsiasi posto auto per residente tolto è stato reintegrato, come ad esempio nel caso di via San Pierino, dove per due stalli eliminati ne sono stati aggiunti altrettanti in piazza San Pierino.


Vivere il centro storico dichiara anche che sono stati eliminati altri posti gialli – “Via i 14 dietro il Tribunale”, si legge – mentre in realtà nessuno stallo di sosta è stato tolto ai residenti in via Carrara da dieci anni, ad eccezione dei grandi eventi. Nell’intollerabile nota stampa di cui sopra si lascia anche pensare che – cito ancora, virgolettando - “una grossa parte di un bene comunale posto a servizio della città venga venduto senza che nessuno ne sappia niente” dall’amministrazione.


In realtà – a differenza di quanto scritto dal comitato (anzi: dal presidente del comitato ossia l’unica persona che redige tali comunicati stampa, che escono sui giornali senza verifica dei fatti) – quei beni non sono di proprietà di Metro Srl (la società partecipata che gestisce i parcheggi) dal 5 novembre 2008. Metro aveva anche manifestato l’intenzione di ricomprarli, ma non è stato possibile. In pratica nessun bene pubblico è stato venduto a favore di un privato, al contrario di quanto sostenuto nel comunicato del comitato. E questo certifica che Vcs interviene senza la minima conoscenza dei fatti e delle situazioni di cui scrive. Detto questo, data la gravità delle affermazioni a mezzo stampa - che sono fattispecie di reato che si estrinseca nella diffamazione aggravata -, credo che sia giunto il momento di prendersi la responsabilità delle parole e chiedo pertanto al comitato Vcs le scuse pubbliche e l’ammissione di aver scritto su materie di cui non si ha la minima conoscenza. Perché questo succede quando si prende un granchio così grande.


Mario Pardini, sindaco di Lucca

I commenti

Sa che tempo fa lo inventai anche io su questa stessa testata, in un commento? Lo chiamai VIPERE. VIvere le PERiferiE. Ovviamente era una burla, ma io voglio la stessa cosa che, nelle mie opinioni, vuole il Comitato Vivere il Centro Storico: spostare ogni cosa vivace di Lucca dal Centro alla Periferia lasciando il Centro ad essere un ospizio per vecchi ricchi e un'alcova di classe per ricchi turisti snob. Ogni negozio e turismo e movida andrebbe spostata in periferia. Potremmo rendere la Via Romana e la Via Pesciatina un Boulevard commerciale, ovviamente con stalli di parcheggio totalmente gratuiti, noi non siamo come quelli del Centro che ora non esiste un parcheggio gratuito a Lucca a parte quello vicino ai Macelli.
Ah e poi una bella discoteca al Foro Boario. O anche qui, non so come si chiamava ma era una discoteca tantissimo tempo fa.

https://www.lavocedilucca.it/post/8481/discoteche-per-dinosauri-estinti.php

(mi interessa mostrarvi solo la foto, non ho a che fare con l'articolo annesso)

Sono posti lontani dalle abitazioni e non disturberebbero nessuno. Ovviamente la Polizia è pregata di non venire a fare controlli. Noi lasciamo in pace chi ama regole e calma, chi ama regole e calma lascia in pace noi.

Potremmo introdurre una legge che dice che chi si droga o va in coma etilico in periferia non viene curato LOL così la gente si regolerebbe. Ma ridateci l'occasione di fare un po' di caos senza dar noia a nessuno.

anonimo - 14/09/2023 19:27

comitato vivere le periferie

nasce il comitato vivere le periferie e sarà il diretto concorrente del comitato VCS

par condicio
senza firma come loro

ilio - 14/09/2023 12:53

Il Comitato VCS è sicuramente poco trasparente. Non esiste un rappresentante e soprattutto sembra avere molta forza politica nel farsi pubblicare qualsiasi cosa (compresa questa assurdità sugli stalli del Mazzini).
Nessuno vuol impedire di fare comunicati. Ma un po di trasparenza può essere pretesa, non certo per fare una caccia al cattivo, ma per capire la reale rappresentanza di questo Comitato.

anonimo - 13/09/2023 07:45

Comunque si veda la caserma Mazzini non è più un parcheggio per residenti. Prima il più che raddoppio dell'abbonamento, ora la riduzione degli stalli disponibili. Io ci ho parcheggiato l'auto per un lungo periodo e all'inizio pagavo solo 20E. Adesso non mi occorre più visto che abbiamo ridotto il parco auto, ma non pagherei 70E senza neanche la certezza di trovare un posto libero. E pensare che poteva essere di grande utilità per alleggerire il parcheggio selvaggio nelle vie del centro storico.

anonimo - 12/09/2023 13:25

A parte il fatto che si sono appropriati indebitamente della locuzione “centro storico”, questo gruppetto di nullafacenti rappresentano solo loro stessi e non la totalità dei residenti o degli avventori del centro storico.
Sono dannosi oltre che noiosi e prima di lanciare comunicati solo per la ricerca di un po’ di visibilità a loro necessaria per toglierli dall’oblio cui sono confinati, dovrebbero perlomeno avere un quadro chiaro delle reali situazioni in centro storico.
Fa bene il sindaco a redarguirli, un cartellino giallo che sia il preludio di una denuncia.

Anonimo J - 12/09/2023 13:19

Una petizione per far conoscere al Comune (che lo conosce già benissimo) il "fastidio" dei comunicati?
E poi il Comune che dovrebbe fare, impedire in qualche modo a quei signori di emettere comunicati, per quanto deliranti? Allora sai quante petizioni si potrebbe fare per impedire certi post, anche su questo blog?
"Vogliamo capire gli effettivi numeri di questo Comitato che affolla le pagine delle principali testate cittadine comparendo con vari articoli anche più volte al mese, facendosi promotore di idee e proposte fuori dalla realtà e talvolta offensive". Che sono fuori della realtà e offensive lo stabilisce Lei? Ma Lei si rende conto del TONO che ha questa sua frase?
Insomma vogliamo sapere e capire quanti sono, nomi e cognomi, e poi che si fa, si preparano i bottiglioni di olio (non di oliva)?
Senza-voler-offendere-assolutamente-nessuno-e-se-l'ho-fatto-umilmente-me-ne-scuso, Lei signora mi sembra sia di fòri come uno stendino.

anonimo - 12/09/2023 12:03




Stop ai retrogradi comunicati del comitato vivere il centro storico di Lucca!




Dopo aver letto negli ultimi anni una serie infinita di astrusi comunicati, chiediamo a gran voce di sapere i numeri reali del Comitato “Vivere il Centro Storico”. Chi sono i suoi sostenitori? Quanti gli iscritti? Vogliamo capire gli effettivi numeri di questo Comitato che affolla le pagine delle principali testate cittadine comparendo con vari articoli anche più volte al mese, facendosi promotore di idee e proposte fuori dalla realtà e talvolta offensive.
Giunti per altro in un particolare contesto storico e sociale che la nostra Lucca sta vivendo, cercando di rialzare la testa dopo due anni terribilmente difficili, si continua a dare eccessivo risalto a episodi molto rari, anziché rimarcare il comportamento corretto di migliaia di giovani.

Firmare questa petizione comporta far arrivare al Comune di Lucca il nostro dissenso verso questi comunicati retrogradi, fuori da ogni logica. È l’ora che Lucca e i lucchesi, quelli che vogliono uscire e divertirsi correttamente, facciano sentire la propria voce.

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https://www.change.org/p/lucca-in-diretta-stop-ai-retrogradi-comunicati-del-comitato-vivere-il-centro-storico-di-lucca

Franca - 12/09/2023 09:45

Tra le righe il Sindaco minaccia azioni legali. Magari poi non le metterà in pratica. Vale qui osservare come i comitati scatenati siano abituati a scrivere cose inesatte e come questo, in un caso ben noto, abbia già prodotto effetti legali ai tempi del Tambella. Anche se poi le denunce vennero ritirate.

anonimo - 12/09/2023 01:59

Ora basta ..nomi e cognomi di chi ha scritto il comunicato di VCS e a nome di chi visto che nessuno ne sapeva nulla !

Si - 11/09/2023 22:58

un po' pervaso da delirio di onnipotenza è probabile che cerchi notorietà e visibilità per appagare l'ego ma anche per prima o poi darsi alla politica attiva e candidarsi. 

anonimo - 11/09/2023 19:40

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