2 commenti
07/10/2023 10:40

Nazionalizzazione: Tornare ad essere padroni in casa nostra

Nazionalizzazione: Tornare ad essere padroni in casa nostra MNI: Ultimamente si sente parlare di salario minimo Frase fatta, ma vera! Giusta e doverosa! E come si fa!? di: #Magnilux Nazionalizzazione Dobbiamo tornare ad essere padroni in casa nostra. Frase fatta, ma vera! Giusta e doverosa! E come si fa!? Partendo da uno Stato che non dipenda da altri stati. Deve essere sempre garantita e sufficiente per tutti Voglio parlare della corrente elettrica, non entro nel merito di chi la vende, è giusto avere una fantomatica ma simpatica farsa tra venditori e non trader come si chiamano adesso anche qui. Ma la produzione, la distribuzione deve dipendere sempre e solamente dallo Stato. Deve essere sempre garantita e sufficiente per tutti. Le centrali francesi, le centrali svizzere, quelle slovene, ma stiamo scherzando!? Prodotta e consumata sul territorio nazionale il comprare la corrente ed il rivenderla a livello internazionale qui in Italia non si deve fare, deve essere sempre prodotta e consumata sul territorio nazionale. Gestita dallo stato, le società che lavorano in questo settore, devono essere rese aziende di Stato. Forse i più vecchi si ricorderanno che una volta era così, ma poi fu privatizzata in nome di allargamento degli orizzonti nazionali, in nome delle prime pietre miliari della globalizzazione. Oggi dipendiamo completamente dall’estero. Occorre che lo Stato faccia lo Stato Oggi, se la Francia chiude i “rubinetti” si va a candele, se la Svizzera o la Slovenia decino di non erogare più corrente, si resta al buio. Occorre che lo Stato faccia lo Stato, che prenda in mano la situazione e che ritorni ad essere il PROPRIETARIO delle infrastrutture elettriche. Costruisca nuove centrali, nuove dighe, nuovi parchi eolici, e che non si faccia fermare da quei 4 ambientalisti che ci saranno sempre a rompere km qualche modo. Sovvenzionare la ricerca è obbligo La ricerca ed i ricercatori italiani sono i migliori al mondo. Movimento Nazionale Italiano Toscana https://m-n-i.it/

Anonimo

Foto:

Con l'invio di questo testo (post o commento) dichiaro espressamente di aver letto e compreso le condizioni che regolano e vincolano l'utilizzo di questo blog, che sono scritte per esteso in calce di ogni pagina al link “Le regole del Blog” e "Termini e condizioni d'uso" con particolare riferimento alla norma in cui l'utente si impegna a tenere indenne Cristofani Comunicazione d.i. da tutte le perdite, danni, costi, oneri e spese, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sostenute da Cristofani Comunicazione d.i. in conseguenza all'utilizzo dello spazio web messo a sua disposizione.

I commenti

MA CHI E' CHE SCRIVE QUESTE BOIATE?!!?!?

Intanto l'energia elettrica in Italia viene prodotta dal 1883 e dal 1883 fino al 1963, ovvero per ottant'anni, venne prodotta liberamente da società private. La nazionalizzazione la fece il primo governo di centro sinistra nel 1963, anno del disastro del Vajont (che la nazionalizzazione non evitò). Ad oggi il monopolio ENEL esiste e nessuno l'ha rimosso, anche se i privati possono produrre energia vendendola poi all'ENEL che ha il monopolio della rete di distribuzione. Comunque l'energia in italia viene in modo preponderante prodotta da ENEL, società controllata dallo stato. Detto questo, se si compra energia in Slovenia e in Francia il motivo è semplice. L'energia prodotta in Italia costa più cara di quella slovena e francese, per cui conviene comprarla. L'energia slovena o francese costa meno perché hanno le centrali nucleari. Per cui, invece di sproloquiare su assurde nazionalizzazioni, chi ha scritto le cose sopra dovrebbe dirci se sia favorevole o no al nucleare.

Anonimo - 08/10/2023 01:51

Stato indipendente

Anche se fosse avremmo sempre i verdi e gli ambientalisti a rompere i canassisi e cosa peggiore hanno al loro seguito masse di coxxxxi no Tav ,no carbone , no petrolio sensa aver la men che meno idea di come saremmo senza . Non hanno voluto il nucleare perché pericoloso ignorando che acquistiamo energia dalla Francia al doppio di quanto avrebbe potuto costarci , sensa contare che se esplodesse una centrale francese coinvolgerebbe per primi noi. Non hanno voluto le trivelle , quelle trivelle che vengono utilizzate dai croati che poi ci vendono il gas estratto dai nostri mari
VERDI ED AMBIENTALISTI DOVREBBERO ANDARE OBBLIGATORIAMENTE A CORSI DI SOPRAVVIVENZA AMBIENTALE E FARLI VIVERE PER SEI MESI SOLO CON LE RISORSE CHE FUORIESCONO DAI LORO CERVELLICCI

Calliostro - 08/10/2023 00:33

Nazionalizzazione: Tornare ad essere padroni in casa nostra

I commenti

Gli altri post della sezione

Natale a Gaza ? Poveri bambini !

Fabio Barsanti : alla scoperta del territorio !

Difendere Lucca: “Babbo Natale porterà a Raspini un nuovo incarico in Provincia?”

LA PIRAMIDE DI CHEOPE

Riflessioni sugli Sprechi di Denaro Pubblico e le Opere Incomplete

FANTOZZI (FDI): GRAZIE AL NOSTRO IMPEGNO 300.000 EURO DESTINATI A SILLANO GIUNCUGNANO PER LO SPORT

MiAlfarano (Pd), nel Consiglio direttivo del c.d

Pro vita o Pro Forza Nuova?

Anche l'estrema destra benedetta fa parte del Forum associazioni familiari

Unione Comuni Garfagnana, approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025-27

San Pietro a Vico esiste anche quando non c’è niente da inaugurare. Pardini si confronti con i cittadini su inquinamento ambientale accanto alla scuola”

Sindaco Pardini : il Castello di Nozzano si accende in tutta la sua bellezza

Intervengono le consigliere e i consiglieri del Partito Democratico in merito agli interventi programmati per Ponte a Moriano

Pd Lucca: “Qualità della vita: Lucca continua a perdere posizioni, serve ripensare l’approccio alla vita quotidiana”

Il circolo della Piana di Lucca di Rifondazione Comunista va a Congresso Domenica 22 Dicembre alla Casa del Popolo

promuovere la costituzione e sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche in tutti i territori

Bilancio Regione, Mercanti (Pd): “Raccolte istanze di Lucca: grande attenzione al sociale e alle politiche attive per la casa e gli affitti”

Si fa cassa.... puntuali!

Buone opportunità per i territori della provincia di Lucca

Certo son strani questi

RETE INFORMAZIONE E LEGALITA' arriva anche a Lucca