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  • 18/10/2023 15:14

Unione Popolare: la Palestina libera è l’unica soluzione possibile al conflitto


Unione Popolare aderisce al presidio a sostegno del popolo palestinese di giovedì 19 ottobre

Unione popolare aderisce al presidio indetto dal Forum per la Pace "Ripudiamo la guerra" a sostegno del popolo palestinese che sta subendo in questi giorni una delle peggiori ritorsioni della storia da parte dello Stato di Israele.

Saremo in piazza, giovedì 19 ottobre dalle 15 alle 20 in piazza San Michele a Lucca, per rifiutare in maniera netta la polarizzazione del dibattito imposta dai media italiani, che mistificano e cancellano la posizione di chi condanna il regime occupazione e apartheid a cui il popolo palestinese è sottoposto ormai da 75 anni.

Affermiamo che il centro della questione e della lotta deve tornare ad essere la liberazione del popolo palestinese, il suo diritto all'esistenza, all'autodeterminazione e alla terra. Saremo in piazza per ribadire chiaramente che l'ultimo giorno di occupazione israeliana sarà il primo giorno di pace in Palestina, che il regime di apartheid attuato dallo Stato di Israele è causa dell'insicurezza e del pericolo in tutta la regione.

Solidarizziamo e sosteniamo tutti coloro che in Israele come in Palestina sostengono il processo di pace e non di pacificazione.

La Palestina libera è l'unica soluzione possibile al conflitto.



Capannori, 18 ottobre 2023

I commenti

Israele non ha una costituzione laica . La sua costituzione è la Torah scritta 3500 anni fa. La carta costituzionale dell’iran è il Corano scritto 1400 anni fa.
In entrambi i paesi si fanno le elezioni ma chi può pensare che si chiamino paesi democratici con un un fanatismo millenario alla base?

Anonimo - 20/10/2023 09:21

Israele venne proclamata come stato indipendente sulla base di risoluzione dell'ONU e gli arabi le dichiararono subito guerra. Questo accadeva ben 75 anni fa. Da allora la situazione non si è più normalizzata. Tutti hanno colpe, ma tra gli arabi ci sono moltissimi nazisti conclamati o sotto traccia e soprattutto non si esita ad utilizzare i civili come scudi umani o pretesti per accusare Israele di qualsiasi nefandezza. Gli arabi hanno sbagliato più di Israele. Israele è anche un sistema democratico, sia pur stressato da 75 anni di guerra, gli arabi di Palestina non sono mai stati governati da un sistema democratico. Hamas è una dittatura.

Anonimo - 20/10/2023 03:03

Che Israele abbia diritto ad esistere è cosa conclamata. Ma da quel poco che capisco, queste due nazioni si fanno la guerra da decenni e chi oggi è la vittima domani è colui che inizia. Anche Israele, da quel che ne capisco, ha avuto atteggiamenti provocatorii ed espansionistici. E la preparazione, la potenza, la bravura e la rapidità con cui ha risposto all'attacco di Hamas lascia quasi intendere che fosse lì in attesa già prontissimo e che non aspettasse altro che un pretesto. Occorre una precisa volontà di pace bipartisan e l'intenzione reciproca a riconoscere Palestina e Israele ad esistere come Stati sovrani, distinti, pacificamente confinanti, e con confini ben definiti la cui modifica incontri immediatamente la condanna del mondo intero. Io non nego di non sapere tutto su questo conflitto e di averlo capito solo da lontano: ma da quel poco che capisco io sono entrambi colpevoli di un clima di costante botta-e-risposta. Poi boh. Se ne sapete di più sono tanto ma tanto interessato. Sono argomenti delicati che mi interessa conoscere e ammetto che le mie opinioni sono quelle di una persona che sa di non sapere.

anonimo - 19/10/2023 16:52

Gaza è terra. Gaza è in mano agli arabi da voi definiti "palestinesi". Il governo di Gaza è Hamas. Il governo di Gaza ha attaccato militarmente Israele. L'attacco militare ha deliberatamente colpito i civili e non solo i militari. Se un governo attacca militarmente una nazione, a cose normali tale nazione risponde all'attacco. Israele ha risposto all'attacco che ha subito. Cosa c'è di strano in questo? Se Hamas non tirasse missili e non avesse attaccato militarmente Israele, non ci sarebbero oggi i raid su Gaza. Cosa fecero i francesi nel 1940 quando l'Italia dichiarò loro guerra? Semplice bombardarono Savona e Genova e poco importa se i morti civili che ci furono fossero più o meno innocenti o perfino antifascisti. Gli arabi di Gaza subiscono le conseguenze del comportamento del loro governo. Per cui dare la terra agli arabi va bene, purché si impegnino a firmare un trattato con cui riconoscono il diritto di esistere ad Israele e accettano di vivere in pace. In caso contrario, la terra possono chiederla a qualche altra nazione araba come la Siria o l'Egitto.

Anonimo - 19/10/2023 01:13

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