Le idee che mancavano a Raspini e Tambellini
Sarà una cavolata ma è i ...
“Un vero e proprio terremoto politico ha scosso la giunta su uno dei temi più delicati di tutto il mandato: l’urbanistica”. A dirlo sono i consiglieri e le consigliere del gruppo del Partito Democratico.
“Una materia che nell’ultimo anno e mezzo è stata lo specchio dell’inadeguatezza e dell’impreparazione del Sindaco Pardini e della sua giunta - spiegano -. Un Sindaco che all’indomani delle elezioni aveva garantito, così come affermato in campagna elettorale, che ci sarebbe stata “una profonda revisione del Piano Operativo”, arrivando addirittura a paventare una contestuale variante al Piano Strutturale per rendere possibile il promesso stravolgimento. Un vasto programma, naturalmente rimasto inattuato perché a spararla grossa si fa presto (do you remember “toglierò con un’ordinanza i tir dalla circonvallazione”?)”.
“Promesse, che come è noto, hanno consentito prima delle elezioni di raccogliere un certo consenso in quella parte del mondo professionale che, per tanti motivi, si sentiva insoddisfatta - continuano -. Il risultato è stato un anno e mezzo speso a vuoto, pensando di risolvere lo stallo cambiando dirigenti come si cambia il guardaroba al cambio di stagione, senza nemmeno aver incaricato un assessore per seguire l’urbanistica, perché nelle alchimie politiche delle Giunta l’organizzazione di feste ed eventi ha avuto più rilevanza del Piano Operativo, relegato alla competenza di un povero consigliere delegato che oggi, in un tardivo sussulto di orgoglio (e di realtà) informa tutti che “serve un cambio di passo, un assessorato e una riorganizzazione dell’ufficio”.
Parole anche condivisibili se non fosse che le stesse identiche critiche sono state mosse per mesi e mesi da tutta l’opposizione accusata, come sempre, di rosicamento, strumentalizzazione e disfattismo. E invece si trattava di critiche costruttive, realismo, volontà di contribuire per il bene della città. E quanto successo ieri ne è la prova”.
“La verità secondo noi è un’altra - concludono -. E cioè che, capite le intenzioni della giunta dopo più di un anno e di fronte all' impossibilità di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, Cecchini abbia deciso di fare le valigie per non assumersi la responsabilità di essere lui a portare in fondo un piano che, al netto delle osservazioni che miglioreranno il testo adottato - e che anche il Pd è pronto a sostenere -, sarà sostanzialmente lo stesso adottato dalla precedente amministrazione.
Certo l’amara conclusione è quella di aver tenuto bloccato il piano operativo per un anno e mezzo, con ritardi e danni per imprese e cittadini che avrebbero potuto iniziare prima lavori e investimenti, per poi restituire alla città il medesimo strumento, che sarà comunque un buon Piano per la città, insieme al Regolamento edilizio che lo completa.
Per tutto questo ribadiamo la richiesta che il Sindaco venga al più presto in Consiglio Comunale a riferire come e con chi intende portare avanti l’ultima fase di approvazione del Piano Operativo, con la discussione delle osservazioni. E soprattutto con tempi certi. Perché le chiacchiere e gli annunci ormai non bastano più”.
e poi è in conflitto d'interessi due volte: 1) perché ha un'azienda che opera nel recupero edile " 2) perché ha la stessa preparazione della Mammini cioè zero
Anonimo - 12/11/2023 11:08In una azienda privata questi sarebbero durati quanto un gatto sul Brennero , infatti i loro curriculum parlano chiaro , oddio se Atene piange Sparta non ride perché anche a sx sono dei mediocri .......Suvvia comunque sempre con questi dell', opposizione a fare polemica , ma cosa vuoi che sia se tutto il comparto Urbanistico è bloccato ....
L' importante è fare le feste, mettere le lucine di Natale , Comics , Summer , qualche triciclo elettrico sparpagliato lungo la circonvallazione ahahahah.
Concordo pienamente. L'indennità raddoppiata è il principale antidoto a qualsiasi crisi di questa Amministrazione.
Roberto Panchieri - 12/11/2023 08:38dice ..a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina: esce il bando per la Manifattura e il Cecchini se ne va... mah... o chissà come mai... si vede gli garbava poco...
Anonimo - 12/11/2023 00:28Penso proprio che i cittadini, di fronte alle migliaia di pagine di assurde boiate di cui sono composti i provvedimenti in materia urbanistica non ci capirebbero un bel nulla. Bisognerebbe far piazza pulita di architetti, urbanisti vari e politici fancazzisti, abolire tutte le leggi in materia e tornare di corsa a testi chiari e leggibili da tutti. Tornare indietro almeno al 1950 e non dico a prima per non prendermi del "fascista", che proprio non sono. Oggi come oggi, questa robaccia è solo merda espansa (e non compressa, in quanto scrivono paginate di robaccia).
Anonimo - 12/11/2023 00:21Circola al riguardo, con una certa insistenza tra le indiscrezioni, il nome di Nicola Buchignani, attuale assessore con la delega ai lavori pubblici.
Lina - 12/11/2023 00:18si rimane senza parole pensando che approvano un piano fatto da altri e nel frattempo gli stipendi anche aumentati e non di poco se li intascano loro......simpatici quelli della destra.
Anonimo - 11/11/2023 22:05Sarà una cavolata ma è i ...
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