• 12 commenti
  • 03/02/2024 11:40

Inquinamento PERCHE' NON E' COLPA DI LUCCA

Appare evidente che se Lucca ha l'aria peggiore (che poi vuol dire più piena di micropolveri) d'Italia , ciò non dipende da quello che i lucchesi fanno o non fanno. Appare evidente che nelle grandi aree urbane ci sono più automezzi per m2 con motori accesi al giorno che a Lucca. Appare evidente che a Lucca non esistono impianti che bruciano il carbone. Appare evidente che a Lucca non c'è un grande (e neanche medio) aeroporto. Appare evidente che gli impianti di vecchio tipo (stufe e caminetti aperti) a Lucca non sono più che in altre aree. Per cui? Per cui, o ammettiamo che l'unica attività industriale tipicamente lucchese (il cartario) sia un grande emettitore di polverine, oppure la verità è un'altra. Per il cartario le cose sono da dimostrare e se non si dimostrano discorrere del cartario vuol dire discorrere a biscaro sciolto. Appare invece molto chiaro che il pian di Lucca è un "cul de sac", dove, con alta pressione perdurante, fenomeno ormai tipico dei mesi di gennaio e febbraio, si stratifica tutta l'aria fredda e pesante che precipita verso il basso dalle montagne intorno e dalla valle del Serchio. Forse tutti i santoni delle polveri sottili farebbero bene a provare a studiare come le minuscole particelle emesse, che so io, a Barga o a Castelnuovo, si muovono e a quale velocità. Io credo che sia del tutto inutile fermare mezzi o spegnere caminetti a Lucca e Capannori, se i mezzi sono accesi nei comuni attorno e se la legna viene bruciata nei comuni attorno. Per cui, se Lucca ha l'aria cattiva, essa non va presa a ciaffate, ma vanno invece prima capite cose che oggi non conosciamo e poi, semmai, Lucca va aiutata, in quanto lo stato dell'aria non dipende dal comportamento dei lucchesi, che si comportano come tutti gli altri italiani, bensì dal cambiamento climatico e dalla morfologia del territorio. Il cambiamento climatico è importante. Negli anni settanta, quando i caminetti e le stufe erano il triplo di oggi ed i termosifoni andavano a nafta e a gasolio, penso (non si può dimostrare) ci fosse una concentrazione di polveri inferiore ad oggi e questo per un semplicissimo motivo; pioveva ogni due giorni!!! Infine sarebbe interessante qualcuno provasse a spiegare per quale motivo, nell'estate 2022, quando sulle colline tra Lucca e Massarosa c'è stato un incendio che ha incenerito, in cinque giorni, la legna che tutti i caminetti e le stufe del pian di Lucca bruciano in dieci anni, le mitiche centraline non hanno segnalato sforamenti. In due giorni a Lucca sembrava di essere dentro un metato! Fumo che faceva lacrimar gli occhi e sembrava nebbia. Eppure le fantastiche centraline non hanno rilevato nulla. Ma lo capite che non conosciamo il fenomeno e che si spara a caso e si rischia di dover pagare alla UE multe per colpe non nostre??? Mi dispiace, ma questo è un teatrino tragicomico.

I commenti

Sono uno che espone considerazioni frutto di un ragionamento. Se le mie considerazioni non Le tornano esprima il suo logico ragionamento opposto e ne parliamo.

anonimo - 06/02/2024 01:43

Chi sei per dare queste info ? Spiegati meglio ancora se sai

Aergio - 05/02/2024 08:08

Vabbè diciamo che i Lucchesi non sono i responsabili dell'inquinamento, ma questo non significa che gli amministratori sempre Lucchesi e della piana non debbano fare assolutamente niente....
In questo caso il silenzio corrisponde ad una omissione che poi potrebbe diventare un reato , a buon intenditore poche parole....

Isolde - 05/02/2024 02:53

ma saranno mica le scie bianche e chimiche che si espandono sul cielo di lucca ad aumentare le Pm10, ah saperlo!

Anonimo - 04/02/2024 21:53

L'ho gia scritto. Esiste un sistema per eliminare pressoche tutte le parti incombuste del motore diesel (parti incombuste=PM10).
E' un sistema inventato in Australia, produce idrogeno da inviare ai cilindri del motore, e il 'carburante' da mettere nel serbatoio non è altro che...acqua distillata...che si compra al supermercato per il ferro da stiro.
Ma, contenti voi, mi raccomando,
duri e puri fino alla Fine!

... - 04/02/2024 14:26

Allora suppongo che nel 1970 eravamo tutti pelle e ossa ad elemosinare una merendina...
Certe scorpacciate di pesche sul baroccio e di quelle bòne che 'un l'ho più sentite, Iolai!
Ora ce l'avete di quelle che crescin nel frigo!
Iolai!

... - 04/02/2024 14:18

Pero' quando un cittadino va a fare la spesa pretende sugli scaffali dei supermercati sempre roba fresca e non solo svariate marche dello stesso prodotto, non è che questi articoli cadano dal cielo, ci vogliono litri e litri di gasolio per soddisfare la sua spesa.

Anonimo - 04/02/2024 11:34

Le soluzioni esistono. Il vostro problema è che non le volete applicare, e il paradigma non cambia non solo per l'inquinamento.
Vi ritroverete come nella migliore tradizione, a vostra insaputa, la corda al collo.
Viene in mente quello che ho letto ieri su 'Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere" di Jared Diamond, a proposito della Storia dell'isola di Hispaniola, divisa in due tra Haiti e Repubblica Dominicana, con medesima 'partenza', nello 'stato Naturale' ed i due 'risultati odierni'.
Questione di scelte mentali dell'homo,
che oggi può essere sapiens o scemens!
A me pare che da queste parti serpeggi tanta schizofrenia, condita con un oceano di opportunistica nauseante ipocrisia, nauseante come lo scarico di un TIR.

.... - 04/02/2024 11:25

E' evidente che i lucchesi non si comportano diversamente dagli altri italiani. Per cui i lucchesi sono semplicemente vittime del fatto che il loro territorio, specie con il cambiamento della circolazione atmosferica che ha caratterizzato gli ultimi 25 anni (inverni con alta pressione sub tropicale), si presta all'accumulo di polveri sottili. Per cui i lucchesi andrebbero aiutati a migliorare la qualità dell'aria. Cominciamo aprendo a Lucca un istituto del CNR che studi il problema ed i rimedi e smettiamo di sparare a casaccio!

Anonimo - 04/02/2024 01:17

Mentre state comodamente sulla vosta auto, vedete un autotreno di fronte a voi e, a vostra insaputa quello sta bruciando un litro di gasolio per fare soltanto dall'uscita autostrada viale Europa circonvallazione fino a rotonda di Porta Santa maria.
Litro bruciato ed è uno.
Immaginate quanti ne passano in un giorno, il giorno dopo, ed ancora il giorno dopo, E POI QUELLO DOPO ANCORA!
E la colpa è dei CAMINETTI!!!!!!!!!!!

.... - 03/02/2024 22:27

Comunque nel giochino chi è nei posti chiave si guarda bene dal nominare il trasporto merci su gomma, e quando lo nominano, guarda caso il loro inquinamento da ciminiere ambulanti viene sempre costantemente minimizzato.
I vero e pericoloso inquinamento è quello che In giro esiste una massa di ipocriti, che se fosse reato non basterebbero tutte le carceri d'Europa!

... - 03/02/2024 15:50

Ma vai a spiegarlo agli ignoranti capoccioni !

Ano imo - 03/02/2024 12:21

Gli altri post della sezione

Sfondata

Passa il giro d’Italia ...

il

Mamma che palle l'interven ...