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  • 07/03/2024 23:33

Azienda Usl Toscana nord ovest: precisazione su questione delle liste d’attesa

Comunicazioni dall'Azienda Usl Toscana nord ovest Twitter - Facebook - www.uslnordovest.toscana.it Per “Il Tirreno” - precisazione su questione delle liste d’attesa 7 marzo 2024 - In merito agli articoli sulle liste d’attesa pubblicati nell’edizione di oggi de “Il Tirreno”, si precisa che dei 100.000 interventi chirurgici regionali da recuperare, quelli che riguardano l’Azienda USL Toscana nord ovest sono 11.000, quindi l’11%. Si tratta di volumi bassi, in considerazione dell’ampia popolazione, e comunque è un dato in costante miglioramento. Questo importante risultato sulle liste di attesa chirurgiche è stato ottenuto grazie ad un incremento di produzione del 2023 rispetto al 2022 e ad un'attenta e puntuale azione di governo delle liste, che ha portato per l’Azienda USL Toscana nord ovest, nel 2023, al raggiungimento pieno degli obiettivi regionali. Anche per il 2024 l’Asl è in grado di raggiungere gli obiettivi assegnati dalla Regione Toscana. Per quanto riguarda poi le liste ambulatoriali, è opportuno analizzare in maniera corretta e approfondita i dati. Le 237.026 prestazioni sanitarie “fuori tempo” sono legate ad un numero altissimo di prenotazioni, ben 787.230. L’Azienda USL Toscana nord ovest è infatti quella che nel 2023 ha avuto il maggior numero di prenotazioni. In una situazione di questo tipo, i tempi di attesa si possano ovviamente allungare. Anche in questo inizio 2024, si conferma comunque un trend in netto miglioramento: anche grazie al piano di abbattimento delle liste di attesa, l’offerta complessiva è in netto aumento, facendo registrare un +10% rispetto al 2019 e un + 7% rispetto al 2022. In questo contesto c’è da segnalare il costante incremento della domanda prescrittiva, +39% rispetto al 2019, +11% rispetto al 2022. Operando con lo stesso personale, l’unica leva per cercare di migliorare sui tempi di attesa è quella di lavorare sul governo della domanda e sull'appropriatezza prescrittiva. Questo percorso è già iniziato nel 2023 ed ha portato intanto ad una diminuzione delle prescrizioni di priorità B. Per quanto concerne alcuni specifici esami e visite con tempi d’attesa più lunghi, si fa presente che - con il piano di miglioramento delle liste di attesa - sono state individuate a livello aziendale le prestazioni particolarmente critiche, sulle quali è stata implementata l'offerta in aggiuntiva tramite i professionisti interni, che in alcuni casi hanno anche aderito al progetto “Clessidra” (ad esempio per la parte cardiologica) su più zone dell’Azienda. L’Asl è consapevole delle difficoltà e dei problemi da risolvere, ma grazie a queste azioni la situazione dovrebbe poter migliorare anche in questi specifici ambiti.

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