MiAlfarano (Pd), nel Consiglio direttivo del c.d
Il Consigliere comunale Al ...
I gruppi consiliari della maggioranza di centrodestra intervengono sulla
polemica relativa allo stop del progetto stadio e lo fanno attaccando
l’opposizione in consiglio: “Della Lucchese non gliene è mai fregato
niente. La giunta ha preso atto che il progetto definitivo è carente e
non si possono realizzare le condizioni affinché sia sostenibile”.
“Ogni volta che sentiamo parlare di Lucchese da parte del centrosinistra
non possiamo fare a meno di stupirci – dichiarano ancora nella nota i
gruppi di maggioranza – perché sappiamo quanto il loro interesse sia
pari a zero ed esclusivamente strumentale alla polemica politica. E’
stato spiegato come la giunta, attraverso l’atto di indirizzo approvato
la scorsa settimana, non possa che prendere atto delle conclusioni
tecniche ed economiche provenienti dall’approfondimento dell’istruttoria
degli uffici, che certificano come il progetto definitivo depositato non
abbia adempiuto alle prescrizioni vincolanti che erano state richieste
in sede di dichiarazione di pubblico interesse”.
“L’opposizione - dichiarano ancora i gruppi di maggioranza - mente
spudoratamente ai lucchesi e ai tifosi perché sa benissimo, in quanto
erano loro al governo della città, che la dichiarazione di pubblico
interesse era subordinata all’ottemperanza di specifiche prescrizioni,
espressamente definite come condizioni necessarie per poter procedere.
Se in un anno i proponenti non sono riusciti ad adempiere, significa che
con tutta probabilità sia impossibile adempiervi. Se le modifiche
richieste in merito al piano economico, atte a garantirne la
sostenibilità, non sono state migliorate e adeguate a quanto richiesto,
ci troviamo di fronte ad un progetto per il quale l’interesse pubblico
non può realizzarsi, quindi non è possibile andare avanti”.
“Se avessero voluto ascoltare l’assessore Barsanti o confrontarsi con
lui – concludono i gruppi consiliari – sarebbe bastato recarsi venerdì
scorso al Museo Rossonero, dove sindaco, due assessori e un dirigente
hanno spiegato per filo e per segno tutta la vicenda, rispondendo anche
alle domande dei tifosi. Probabilmente, oltre alla paura del confronto,
vi è stato anche l’imbarazzo di dover chiedere come raggiungere lo
stesso Museo, visto che tifosi della Lucchese non lo sono mai stati”.
“Se il progetto non potrà andare avanti, l’amministrazione Pardini saprà
verso quali alternative procedere, visto che, a differenza della
precedente amministrazione di sinistra, considera necessario avere uno
stadio agibile e adeguato a categorie superiori. Quanto questa
amministrazione tenga alla Lucchese e al futuro del Porta Elisa è
dimostrato dai fatti – concludono i gruppi di maggioranza – e dagli
interventi già svolti sull’impianto: dal rimborso dei lavori di
straordinaria manutenzione effettuati dalla società all’intervento
programmato sulle torri faro. Interventi che mettono in salvo
l’agibilità e resi necessari dal totale abbandono dello stadio attuato
dalla precedente amministrazione, che di fronte ai circa 620.000 euro
già spesi dalla giunta Pardini, aveva destinato nei dieci anni
precedenti poco più di 250.000 euro. Di cosa stiamo parlando?”.
Fratelli d'Italia - Lucca 2032 - Difendere Lucca - Lega Salvini Premier
- Forza Italia - Lista Civile
Che triste epilogo! Poveri i tifosi di Barsanti! Bellini vederli accanto al sig. Mario Netta. Chissà come sono arrabbiati e delusi.
anonimo - 03/05/2024 21:01Non so cosa intenda per "campo del S. Anna", ma restando in serie C non potrebbero proprio giocarci, in quanto in provincia di Lucca, oggi come oggi, esiste solo un impianto omologato per la categoria, ovvero il Porta Elisa, che è omologato "in deroga", non essendo perfettamente a norma. Se poi il "Campo del S. Anna" è quello di via del Tiro a Segno, direi che non va bene neanche per la D e per l'Eccellenza. Non ha le caratteristiche richieste neanche per i due maggiori campionati dilettantistici.
Anonimo - 03/05/2024 04:26La vedete la fotografia? Quella è la tribuna coperta. Si tratta di un monumento dell'architettura razionalista italiana. Però, a livello economico, rappresenta un pozzo da riempire di soldi e ciò per poterla rendere agibile in pieno e strutturalmente sana. Non è compito di una società con fini di lucro restaurare, con spese a fondo perduto, un bene culturale di interesse nazionale. Per cui la tribuna deve passare in gestione diretta al Comune di Lucca il quale, essendo un ente pubblico, avrà il compito di trovare i soldi per un complesso restauro e ciò ricorrendo ai soldi destinati dallo stato ai beni culturali e chiedendo un aiuto ad enti benefici e fondazioni (che in nessun modo potrebbero finanziare la Lucchese). Il resto dello stadio invece lo gestisca la Lucchese e si trovino privati disposti ad investire nella nuova Gradinata Nord. Solo con lo scorporo della tribuna si potrà fare qualcosa. Oltre a questo non è possibile che vengano fuori obblighi di trovare parcheggi che lì non si possono proprio fare. Fare un parcheggio sotterraneo sotto il Porta Elisa farebbe esplodere i costi rendendo impossibile una qualsiasi operazione di rinnovamento dello stadio. Ci vuole del realismo. Non si può?? Allora, o lo stadio lo ristruttura tutto il Comune a spese dei cittadini, oppure si fa crollare tutto e si costruisce un nuovo stadio altrove. Con parcheggi a raso e strutture che abbiano costi realistici. Quanto poi sia bello avere lì, davanti alle Mura, l'ennesimo ruderaccio, giudicatelo voi tutti.
anonimo - 02/05/2024 00:50“Il progetto del nuovo #stadio Porta Elisa non è sostenibile”
Queste le parole dell'assessore allo sport Barsanti dopo due anni di buoni auspici e promesse, dichiarazioni euforiche e titoli di giornali. E così il progetto del nuovo stadio Porta Elisa viene messo in archivio perchè "allo stato attuale del progetto, sarebbe un possibile rischio per la città".
Invitiamo l'assessore e tutta la giunta Pardini ad evitare rischiosi rilanci - "Stiamo già lavorando ad un piano B per il restyling dello stadio Porta Elisa" - e a dedicare energie e tempo ai cantieri #Pnrr per la quale non sono possibili passi falsi.
Lucca è un grande Noi
https://www.facebook.com/luccaeungrandenoi
Caro Pantalone, qui i casi sono due. Il primo caso prevede di rinunciare all'agibilità dello stadio per la serie C. In tal caso lo stadio lo si chiude e in cinque o sei anni diventa l'ennesimo rudere. Il secondo caso prevede di mantenere lo stadio agibile in base alle norme esistenti. Se si sceglie questa opzione, allora le torri faro vanno fatte. A me della politica non importa nulla, ma so benissimo che il progetto presentato non era economicamente sostenibile. Cosa fare? Penso che si debba cercare una soluzione che preveda la gestione comunale diretta della Tribuna Coperta. La tribuna è un bene culturale schedato e richiede ingenti lavori di ristrutturazione. Non è compito di società private, siano esse sportive o meno, il gestire e salvare dal degrado beni culturali pubblici schedati. Le curve architettonicamente fanno schifo e sono superate, ma strutturalmente vanno bene, per cui le si usi come sono. Se poi, possibilità che io, che pure sono appassionato della Lucchese (il termine "tifoso" non mi piace molto) reputo molto remota, avvenisse la promozione della squadra in serie B si farebbero poi i lavori necessari (i famosi tornelli) per riportare le dette curve alla capienza naturale (che, se non lo sapesse è di 6000 posti complessivi). Semmai vedrei di studiare un possibile intervento dei privati sulla Gradinata Nord. Questa struttura potrebbe essere abbattuta rifatta in modo moderno e possibilmente anche elegante, ovvero coperta, con alle spalle un immobile che si possa affittare. Se un'operazione del genere si potesse fare con una decina di milioni al massimo potrebbe essere economicamente sostenibile e quindi fattibile.
Anonimo - 01/05/2024 02:59Parole, parole, parole...almeno, la giunta precedente aveva il buon gusto di non straparlare di un progetto ovviamente irrealizzabile. Così non è stato per Barsanti, che obiettivamente ne esce (di nuovo) con una pessima figura, senza nulla in mano e per questo raccoglie pure il plauso della maggioranza inclinata a 90 gradi.
E intanto altri 620mila euro di denaro pubblico li avete sputtanati irrimediabilmente, senza manco avere un piano ben preciso (facciamo sicuramente lo stadio nuovo, intanto facciamo dei lavori ma quali?, boh dai facciamo le torri faro, ah no ecco per il nuovo stadio non se ne parla, ops!, dai sotto con le torri faro!...e poi? quanti soldi pubblici avete intenzione di tirarci dentro?), e per ora - dato incontestabile - senza alcun risultato degno di nota. Bravi davvero!
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