Ecco perché i padiglioni del Campo di Marte non sono da vendere

Ma perché invece di venderli non ci concentrate tutte le associazioni di volontariato Croci Verdi, rosse bianche pubbliche assistenze e misericordie? Ci potrebbero spostare le case del commiato che trovo inopportuno collocarle in mezzo alle case, le loro basi operative con le ambulanze, gli ambulatori ed a quel punto potrebbero anche creare dei mini pronto soccorso per casi semplici. Ci sarebbe anche lo spazio per ospitare qualcuno per la notte. Potrebbe essere il centro della protezione civile. Lo spazio ed i volumi non mancano.
E le sedi che lasciano libere potrebbero diventare degli asili che a Lucca scarseggiano. Solo un idea alternativa al “qui ognuno può fare quello che vuole”.

Il ruolo di Pisa non è in discussione, né, per motivi storici e politici, potrebbe esserlo. Se però si deve trovare un ruolo anche per Lucca è necessario avere alcune realtà di eccellenza e ben radicate sul territorio. Senza realtà di eccellenza non si ha peso politico e si ottiene nulla.
Per cui Lucca potrebbe per esempio ambire ad avere un vero polo formativo post universitario e delle professioni sanitarie. Una vera scuola (completa) per infermieri, una per OSS, una sede di aggiornamento per le suddette professioni, poi una sede di alta specializzazione con dentro CNR e IMT. Se la specializzazione tende alla medicina territoriale, per esempio alla riabilitazione, oltre al polo universitario avrai anche la riabilitazione di alto livello per tutti. In caso contrario nisba. Questo a Livorno l'hanno capito e si stanno muovendo di conseguenza. A Lucca duri come pigne verdi!! Allora avanti con le svendite!! Lo avete voluto.

Pisa avrà sempre più un ruolo di leadership per quanto riguarda le specializzazioni, poco da dire.
Tuttavia è fondamentale sviluppare la medicina territoriale (cure intermedie, riabilitazione, fisioterapia, visite specialistiche, esami). Pertanto è importante che il complesso Campo di Marte rappresenti quel centro della salute necessario per Lucca e tutta la piana.
So che tutto ciò ha un costo e non è sostenibile, anche a causa dell'invecchiamento della società. Bisogna quindi abbandonare il concetto di gratuità delle prestazioni sanitarie per chi ha redditi alti.

Naturale che il polo sanitario di eccellenza sia Pisa. L'assetto verso cui si marcia vedrà un secondo polo importante a Livorno, poi il Pasquinucci di Massa e a seguire il Versilia. A Lucca la sanità è stata già smantellata in quanto vi sono le condizioni ottimali per tale smantellamento. Abbiamo infatti un progetto regionale che prevede ruolo pari a zero per l'area lucchese (e questo non solo nella sanità), che deve essere periferia dormitorio di Pisa e con al centro una cittadina turistica toscanizzata e priva di idee e dignità. Abbiamo poi una città come Lucca, che al progetto regionale risponde con il nulla; con un bello zero. Per cui se da una parte ti vogliono annientare e dall'altra tu ti lasci annientare, le condizioni sono ideali per l'annientamento. Venderanno tutto senza pietà e i lucchesi possono andare allegramente a troncarsela nel cXXX!! Cari comitati, anche la vostra strategia è sballata. Inutile stare lì a chiedere i posti letto ed il rispetto di leggi di cui a Firenze e a Pisa se ne fottono!! Se volete contare dovete avere centri di potere sanitario. L'unica via di uscita sarebbe stata un centro di ricerca con dietro IMT e CNR, ma figurati se i "politici" di Lucca si rompono le palle con queste cose!!! Meglio qualche carnevalata!! Comunque se non chiedete ed ottenete la creazione di centri sanitari di eccellenza, non avrete né ambulatori, né posti letto. Svegliaaaaa!!!!