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  • 01/09/2024 10:46

La fiera delle inutilità

Con tutte le urgenze drammatiche da affrontare, a livello locale e nazionale, è difficile trovare qualcosa di più inutile in campo politico delle elezioni provinciali e dell'autonomia differenziata ma i partiti vi si accaniscono con foga. Il loro unico effetto positivo è mostrare perfettamente a che punto è arrivata questa classe politica bollita incapace di riformarsi e riformare e perciò dedita ad accanirsi sul niente in cui da anni è specializzata. Visto come le ha conciate una riforma assurda, fatta dal centrosinistra esclusivamente per dare qualcosa in pasto agli elettori in tempi di antipolitica, le Province avrebbero bisogno di essere ridisegnate e dotate di personale e risorse per offrire servizi a cittadini e territori. Intendi cancellare un Ente ma gli lasci scuole superiori e strade senza personale e soldi per curarle adeguatamente. Di una riduzione e rafforzamento avrebbero bisogno anche i più di 8000 Comuni con annesse partecipate, Unioni di Comuni, Consorzi di bonifica ecc.. E' solare che dopo decenni di tagli esclusivamente sul locale c'è bisogno di tornare a curare i territori e la stessa politica ne ha bisogno se vuole tornare a avere influenza e una centralità. Se tagli quello che gestisci che ti resta da fare? A che servi? A passare servizi e attività alle Fondazioni e al privato? Praticamente il tuo lavoro è tagliare il ramo su cui sei seduto. Fantastico. E' altrettanto evidente che personale e soldi per Province e Comuni andrebbero ripresi innanzitutto riducendo drasticamente le abnormi Regioni divenute centri di spesa senza controllo grazie a una riforma del Titolo V fatta nel 2001 a maggioranza dal centrosinistra, come ammesso da diversi esponenti, per inseguire la Lega. Si introduce l'autonomia differenziata, si presentano pure dei progetti con Emilia Romagna, Toscana e altre regioni e poi una volta che la riforma la prende in mano la Destra si fanno le raccolte firme contro l'autonomia differenziata. Un capolavoro che deriva anche dal fatto che il PD negli anni non ha fatto altro che inseguire i fenomeni popolari nel Paese senza mai elaborare una propria idea e strategia: Berlusconi (con il vate di Rignano), Monti, Draghi e l'austerità, perfino Grillo e i 5stelle e ora la NATO e un'Europa estinta. Conclusione? Oggi il PD si ritrova, caso unico al mondo, con una segretaria eletta dai non iscritti perchè gli iscritti l'hanno rifiutata. E qual'è la sua strategia? Il campo largo: dopo 30 anni l'unica idea è sempre l'ammucchiata e da lì le solite, stantie dispute tra "sinistra" e "riformisti", Bersani, Speranza, Renzi, Del Rio, Boschi ecc.. Dispiace per migliaia di militanti e cittadini la cui passione e il cui impegno potevano essere destinati a miglior causa. La Lega dilagante e secessionista del 2001 non esiste più ed è talmente ridotta male che è costretta a cercare i Vannacci e i peggiori estremisti per racimolare consensi e dimostrare di esistere. Salvini è un leader stracotto che non ne azzecca una da anni esattamente come è in campagna elettorale da anni e infatti è stato miracolato da Renzi quando ha fatto fuori Conte e ha riportato al governo Lega e Berlusconi per affidarsi a Draghi. Il governo più a destra dal dopoguerra che infatti ha generato Meloni e c. Qual'è l'idea di questi geni? Dare ancora più potere alle Regioni cioè di gran lunga il livello amministrativo peggiore della Repubblica di cui non si contano gli scandali e sprechi: Mose, Sanità lombarda, rifiuti del Lazio, il buco della Sanità e il Keu della Toscana, la ricostruzione mai partita in Abruzzo ecc.. ecc... Il Covid si è purtroppo incaricato di mostrare drammaticamente attraverso la Sanità cosa sono queste Regioni. Anche perchè avendo introdotto competenze esclusive dello Stato, competenze delle Regioni e concorrenti è nato anche uno scontro permanente Stato-Regioni, con migliaia di ricorsi alla Corte costituzionale. Un disastro totale che andrebbe smantellato dalle fondamenta per ripartire da zero. Esattamente come questa politica dovrebbe ripartire da zero. E invece questi che fanno? vogliono tornare all'Italia degli staterelli del '400. L'unico posto giusto per questa autonomia è la differenziata e invece la politica ammannisce l'ennesima fiera delle inutilità con i soldi dei cittadini.

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