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  • 18/10/2024 07:57

Si scrive Comitato 10 febbraio, si legge CasaPound

Si scrive Comitato 10 febbraio, si legge CasaPound Dato che è ormai noto che il presidente provinciale del Comitato 10 febbraio, Sandro Righini, è talmente apolitico da coordinare dibattiti all'Augusta (la festa di CasaPound Lucca, il partito per il quale è stato portavoce e candidato a Massarosa), la replica a un comunicato dell'Anpi Valle del Serchio che criticava la mostra revisionista sulle foibe organizzata da 10 febbraio a Castiglione Garfagnana, è stata affidata all'altrettanto apolitico presidente nazionale, Silvano Olmi, il quale in un comunicato stampa ha attaccato l'Associazione partigiani affermando - tra l'altro - che "il Comitato 10 febbraio è svincolato da qualsiasi appartenenza partitica e non è emanazione di nessun movimento politico". Infatti, solo per puro caso, il 7 settembre scorso Olmi era ospite della festa nazionale di CasaPound a Grosseto: https://www.casapounditalia.org/casapound-festa-nazionale-a-grosseto-il-programma-delle-conferenze/ E, del tutto casualmente, nel 2017 prese parte a un'iniziativa organizzata dall'Unione Nazionale Combattenti Repubblica Sociale Italiana, a Viterbo, città dove risiede. Il quotidiano locale "La città", racconta che durante la serata "Il giornalista Silvano Olmi ha ripercorso le tragiche vicende dell’armistizio dell’8 settembre 1943, e ha ricordato i tanti civili italiani che perirono sotto le bombe alleate(...)". Sempre per puro caso, nel 2018 - come riporta la testata on line "Tuscia Web", Olmi era presente ai funerali dell'ex presidente della sopra citata UNCRSI, Alessandro Bordoni, ex membro della Guardia Nazionale Repubblicana: "A nome dell’Uncrsi Silvano Olmi, prima di recitare la preghiera del legionario, ha ricordato Bordoni come “un amico, un camerata, un uomo, un marito e un professore esemplare(...). L’ultima apparizione pubblica di Bordoni risale al 28 ottobre scorso, quando partecipò alla tradizionale cena dell’Uncrsi in occasione dell’anniversario della marcia su Roma. Quella sera esortò i presenti a “tenere sempre alto lo spirito della patria e dell’idea, in difesa della nostra identità, della nostra cultura e delle nostre millenarie tradizioni. I combattenti dell’Rsi, oggi come ieri, sono al servizio dell'Italia" Nell'articolo, si specifica che: "sul sagrato della chiesa, il professore è stato salutato dai presenti.“Camerata Alessandro Bordoni, presente!”, ripetuto tre volte. E qualcuno ha anche fatto il saluto romano." https://www.tusciaweb.eu/2018/01/un-camerata-e-un-professore-esemplare/ https://youtu.be/AHrfXuqrSl8?si=bNdCzjFgZsCaafnj

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