Olivati (Lucca Futura): “Situazione del Teatro del Giglio: la città e il Teatro meritano una dirigenza adeguata, capace di rispettare le lavoratrici e i lavoratori"
“Di fr ...
Comunicato stampa
Apprendo che sulla pagina ufficiale di CasaPound Italia, viene pubblicizzata un'iniziativa che si terrà oggi pomeriggio a Lucca, nella sede di Difendere Lucca, "L'Artiglio", in via dei Borghi (a proposito: l'assessore Barsanti e Company non ci avevano spiegato fino alla noia che si trattava di due realtà politiche distinte? Che non c'erano legami tra l'una e l'altra?): la presentazione del mio libro, "Difendere Lucca da CasaPound". "Intervengono" - si legge nella locandina - "i protagonisti".
Vorrei chiarire che questa operazione, torbida ed evidentemente intimidatoria, avviene senza il mio consenso, che ovviamente non avrei mai concesso.
Diffido quindi gli organizzatori - ossia Difendere Lucca - dallo svolgere questo evento, utilizzando senza alcuna autorizzazione il mio lavoro, e accostando il mio nome a quello dei "fascisti del terzo millennio". In caso contrario ne risponderanno in sede giudiziaria.
Sarebbe sconcertante e inquietante se l'assessore alla cultura Mia Pisano e l'assessore allo sport Barsanti fossero dietro questa operazione. Lo appureremo.
Il fatto, già di per sé, evidenzia a quali vecchi metodi squadristi si ispira l'agire dei neofascisti locali, e l'insofferenza (per usare un eufemismo) che dimostrano verso coloro che con una documentazione precisa, che non teme smentite, raccontano fatti e biografie tutt'altro che limpide.
Massimiliano Piagentini
Ma quale è la pagina ufficiale ????
Ne hanno tante sui social (quelli non facebook)
Questo fatto è inquietante, perché hanno lanciato un avvertimento all'autore del libro: "attento a scrivere di noi". Gli assessori Barsanti e Mia Pisano hanno promosso questa iniziativa? Erano presenti? Se sì, sarebbe gravissimo.
anonimo - 27/10/2024 08:19
....ma guardi che non è detto che Lei non abbia ragione. In sede giudiziaria si potrà discutere dell'utilizzo, nel titolo, della parola "...presentazione..", che evidentemente può essere fuorviante. Avrebbero certo dovuto utilizzare una definizione diversa, per esempio "....pubblica discussione sul libro ec., ec...". A parte questo è perfettamente lecito discutere di un'opera data alle stampe.
anonimo - 27/10/2024 00:41
La Pisano e Barsanti hanno il dovere di spiegare se hanno a che fare con questa iniziativa. Il fatto in sé è gravissimo, e ci fa capire di che pasta sono fatti questi qua.
Pardini non ha nulla da dire?
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