• 7 commenti
  • 08/04/2025 19:08

Lucca, come gestirsi la propria acqua



Se l’AIT (Autorità Idrica Toscana) riconosce a Lucca il diritto alla salvaguardia del Servizio Idrico, cosa succede dopo?

Il Comune di Lucca (anziché l’Autorità Regionale) avrà diritto di continuare a gestire autonomamente il proprio servizio idrico.

Ciò significa che, alla scadenza della concessione di Geal, il Comune di Lucca potrà procedere ad affidare una nuova concessione idrica ad una nuova società comunale (“Geal 2.0”) nella quale confluiranno personale e attrezzature aziendali dell’attuale Geal, che verrà così preservata nella sua struttura aziendale e nella sua professionalità.

In questo scenario, non si porrebbe alcuna criticità circa il rispetto dell’art. 151 Testo Unico Ambiente, che prevede che la durata massima delle concessioni idriche sia pari a 30 anni: il Comune di Lucca, infatti, forte del diritto alla salvaguardia, non opererebbe una proroga della precedente concessione idrica (in scadenza il 31.12.2025), ma affiderebbe direttamente una nuova concessione trentennale.

La durata della nuova concessione idrica consentirebbe di sviluppare un adeguato piano economico finanziario capace di garantire l’esecuzione dei necessari investimenti sulla rete idrica e una contestuale gestione virtuosa delle tariffe.

Si ricorda che l’attuale Geal non ha potuto sviluppare un vero e proprio piano di investimenti trentennale in virtù del fatto che, nel 2004 (e cioè appena 9 anni dopo l’affidamento del servizio idrico), la stessa Geal è stata coinvolta in un lungo contenzioso avanti al TAR e poi al Consiglio di Stato, nell’ambito del quale era in discussione la stessa possibilità per Geal di svolgere il servizio idrico nel Comune di Lucca (si riteneva infatti che dovesse essere GAIA).

Tale contenzioso è terminato solo nel 2011, con l’accertamento del diritto di Geal di proseguire nella gestione del servizio idrico lucchese, ma è evidente che lo stato di incertezza provocato dalla pendenza di un così rilevante giudizio ha reso impossibile sviluppare un programma di investimenti di lungo termine.

Con l’affidamento di una nuova concessione trentennale da parte del Comune di Lucca, sarebbe invece possibile attuare gli investimenti di cui il territorio ha bisogno.


Gruppo “Salviamo la Nostra Acqua”

I commenti

Ricordate che chi gestisce l'acqua in Italia sono i soliti che votarono no al referendum, difatti sono passati 14 anni e nulla è successo, chissà come mai! Ci tocca mantenere centomila enti pubblici inutili ma il servizio idrico deve comunque essere un'affare strano, fra il privato, il pubblico, più privato che pubblico visto che ci sono dei guadagni ingenti...

anonimo - 11/04/2025 09:44

l'Autorità Idrica XXXX (Toscana...termine che non mi piace) non riconoscerà all'azienda lucchese degli acquedotti di stare fuori da GAIA. La sentenza del TAR invita a riformulare il parere e non impone ad AIT di salvaguardare Lucca. Per cui la possibilità di finire in GAIA resta la più probabile.

anonimo - 11/04/2025 01:06

come stravolgere la realtà... Se siamo in questa situazione è solo grazie al Sindaco Pardini, quindi non è lui che deve ascoltare chi scrive queste cose, ma sono queste persone che devono ringraziare il sindaco che ha lottato ricorrendo al TAR

Anonimo - 10/04/2025 20:44

Da sempre il legame con la città con l'acqua è imprescindibile e così deve rimanere .
Lucca è una parola di origine Celtica" LUK "significa luogo paludoso , grazie alla nostra acqua nell'arco dei secoli è stato possibile assistere allo sviluppo economico della nostra città , dall'attività Serica a quella delle concerie e da ultimo quella della carta .
Perciò rompere questo collegamento non significa solo fare uno spregio ai Lucchesi del presente , ma anche e direi soprattutto a quelli del passato ai nostri avi .
Ricordatevi bene che oltre la materia esiste la spiritualità e quella legata all'acqua è sicuramente indiscutibile .

Pippo - 09/04/2025 10:12

Non ho seguito granché la questione , ma non piace sicuramente l'idea che la nostra acqua sei gestita da altri altrove .
Quindi speriamo che rimanga tutto come è

Alfìo - 09/04/2025 07:49

..... mi sa che vi sfugge il fatto che AIT, mai e poi mai riconoscerà il diritto di Lucca alla salvaguardia. Per cui tra pochi mesi saremo in GAIA.

anonimo - 09/04/2025 01:52

Grazie, state facendo un grande lavoro speriamo che il sindaco Pardini vi ascolti

andrea - 08/04/2025 21:14

Gli altri post della sezione

BIBLIOTECA POPOLARE

La biblioteca popolare è ...