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  • 28/04/2025 11:22

Morto sul lavoro a Carrara

Morto sul lavoro a Carrara. Paolo Capone, Leader UGL: “Vera emergenza, 138 vittime nei primi due mesi del 2025, urge banca dati nazionale”

"Esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio che ha tragicamente perso la vita questa mattina in una cava di marmo nella zona di Fantiscritti, a Miseglia, in provincia di Carrara. Un incidente drammatico che ci ricorda, ancora una volta, quanto sia necessario e urgente rafforzare le misure di sicurezza sul lavoro, in particolare in settori ad alto rischio come quello estrattivo”. Lo hanno dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL e Giuseppe Dominici, Segretario Regionale UGL Toscana, commentando la tragica morte di un operaio che questa mattina ha perso la vita in una cava di marmo nella zona di Fantiscritti, a Miseglia, in provincia di Carrara.

“È inaccettabile che si debba continuare a contare vittime sul lavoro, uomini e donne che pagano il prezzo più alto per insufficienze nei protocolli di sicurezza, nella formazione e nei controlli. Oggi, più che mai - continuano - in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, i dati pubblicati dall’Inail ci impongono una profonda considerazione. Nei primi due mesi del 2025 si sono registrati 89.556 infortuni, in calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, ma ciò che desta maggiore preoccupazione è l’aumento del numero delle vittime, che sono ben 138, con un incremento del 16%”.

Per l’UGL sono: “Numeri dolorosi che confermano una vera e propria emergenza: dal 2021 ad oggi, infatti, sono stati registrati 4.442 decessi sul lavoro. L' UGL auspica la prosecuzione del tavolo avviato dal Governo sul tema della sicurezza. In proposito ribadiamo la necessità di creare una banca dati unica, a livello nazionale, per coordinare e incrementare il monitoraggio. Al tempo stesso è fondamentale stanziare maggiori risorse per implementare i controlli e la formazione dei lavoratori sulla sicurezza. Continueremo a batterci con determinazione - concludono - affinché questa emergenza venga affrontata con la priorità e le risorse che merita. Nessuno dovrebbe mai perdere la vita mentre lavora”.

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