• 11 commenti
  • 18/07/2025 09:33

Al San Luca a Lucca mancano posti letto e riabilitazione. Puggelli guardi la realtà !!!!!

In questi giorni è uscita la classifica annuale “world best hospitals". 95mo posto per l’ospedale di Lucca. Purtroppo non è una sorpresa per i lucchesi.

 

Molte sono le criticità emerse negli anni e giungono in questo momento «fuori sintonia» rispetto alla situazione reale le parole del nuovo direttore generale dell'ospedale San Luca, il dottor Puggelli, che appena insediatosi, si dimostra molto ottimista rispetto all'efficienza della Sanità lucchese.

Da parte nostra da anni ne denunciamo le criticità, a partire dalla carenza di spazi del Pronto Soccorso.  Come ampiamente è stata rilevata la mancanza cronica di personale. Ma quello che colpisce soprattutto nella dichiarazione fatta recentemente alla stampa da Puggelli, è il disconoscimento della carenza di posti letto.

Il dott. Puggelli afferma testualmente che la modalità di cura è molto cambiata negli ultimi 20 anni e là dove si avevano ricoveri di una quindicina di giorni, ora sono sufficienti pochi giorni per portare alle dimissioni dei pazienti. E' allarmante questa dichiarazione, così «astratta» e distante dalla verificabile realtà’ quotidiana di Lucca.

Il decantato concetto di ospedale per intensità di cura si è rivelato nei fatti incapace di cogliere il problema fondamentale di questi anni, il progressivo invecchiamento della popolazione, che vede le patologie croniche enormemente aumentate, con pazienti che necessitano di cure prolungate nel tempo e sono soggetti a frequenti di ricadute.

A Lucca, come da anni denunciamo, mancano i posti letto e una Riabilitazione capace di rispondere alle necessità degli anziani bisognosi di cura. Noi riteniamo che debba assolutamente essere rispettato il parametro dei posti letto per le cure geriatriche, per la lungo degenza, per il post-acuto e per la Riabilitazione. Cure ad oggi non attivate.

Il parametro di posti letto calcolato in base ai numeri della popolazione del territorio è totalmente disatteso: non sono attivati 48 posti letto per il posto acuto; 40 posti letto per lungo degenza; 8 posti letto per riabilitazione acuta e 34 per riabilitazione estensiva.

Per quanto riguarda la Riabilitazione,  i pazienti lucchesi sono indirizzati a Barga, distante 40 km da Lucca, con tutto il disagio che ne deriva, si calcola che il 70% dei pazienti lì ricoverati siano lucchesi.

La mancanza di posti letto e di personale regolarmente assunto, comporta dimissioni frettolose e pazienti che vengono riportati a casa in condizioni ancora precarie e bisognosi di cura. Sono le famiglie che devono farsi carico di sopperire anche alla mancanza di una medicina del territorio: completamente lacunosa.  

La mancanza di personale si sente anche qui. Nella nostra area gli infermieri che operano prestazioni e cure a domicilio sono carenti e non vengono rispettati i parametri stabiliti dalla legge.

Numerose sono le testimonianze che denunciano il grave disagio di chi deve accudire un malato a casa, oltre il peso economico e fisico. A sofferenza si aggiunge sofferenza. 

Cosa aspettano i dirigenti sanitari a prendere atto di questa situazione? A guardare in faccia la realtà invece di riferirsi ad astratti modelli di intervento? Attendiamo risposte veritiere. 

Con l’occasione si ricorda che attualmente è in corso di svolgimento sul territorio un Referendum consultivo senza quorum, che invita la Regione Toscana a prendere atto della situazione e a mettere mano nelle riorganizzazioni dei servizi, che devono essere riportati vicini ai cittadini,  spendendo  bene le risorse economiche disponibili.

Ci saranno banchetti per la raccolta firme, e la possibilità di firmare presso tutti i comuni della Provincia.

Firmate, la voce del cittadino deve contare.

I commenti

Fanno ridere i comunicati di elogio del San Luca! Casi rarissimi e a volte di persone non tanto comuni. Fate un sondaggio e vedrete quanto è criticato se non addirittura odiato il San Luca con tutto il suo ripieno e contorno! C'è gente fortunata che da Cisanello prega per non farsi trasferire al San Luca. Oppure ci sono cittadini che vanno direttamente e autonomamente al Pronto Soccorso di Cisanello pur di non finire a quello di Lucca! Il livello di percezione delle cure è bassissimo. Provate a fare una semplice indagine all'uscita dell'ospedale. Vedrete quanti ne parlano bene!

anonimo - 18/07/2025 18:27

Comitato Sanità Lucca
Il Referendum consultivo sulla Sanità Toscana, si pone come obiettivo quello di riorganizzazione sui territori la gestione sanitaria.
Le 3 mega ASL volute dalla riforma del 2016, si sono dimostrate inadeguate a far fronte ai bisogni sanitari dei cittadini.
Prodotto disagi che vanno dalle liste di attesa allo spostamento dei pazienti in luoghi anche 100 km lontani da casa, e invece di snellire la burocrazia l'hanno fatta lievitare.
Si può firmare :
Presso tutti gli uffici dei comuni della Provincia di Lucca
In banchetti predisposti nella diverse località, da forze politiche, comitati e associazioni.


Comitato Sanità Lucca - 18/07/2025 18:13

PENSO SIA DEL COMITATO FACEBOOK Comitato Sanità Lucca ( Campo di Marte non si tocca )

ex - 18/07/2025 17:43

FDI
"Era proprio necessario affidare al candidato a sindaco del Pd, perdente a Poggio a Caiano, il ruolo di direttore generale dell’Ospedale S.Luca?". Se lo chiede il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi che manifesta tutta la sua perplessità sulla scelta di affidare a Francesco Puggelli che negli ultimi cinque anni ha fatto il sindaco di centrosinistra, lontano da Lucca, il delicato ruolo di direttore generale dell’Ospedale S.Luca di Lucca.

"Nominare direttore dell’ospedale San Luca il sindaco uscente di Poggio a Caiano, non riconfermato dagli elettori e proiettato in un ruolo così importante, dopo avere ricoperto negli ultimi 5 anni quello di sindaco e essersi occupato di altro – scrive Fantozzi – ci pare l’ennesimo inchino a un collegamento ben stretto fra sanità e orientamento politico dei suoi vertici, che ovviamente determina una serie di azioni e un rapporto fra cause e effetti che una sana gestione regionale dovrebbe addirittura scongiurare, al fine di azzerare ogni potenziale sospetto in relazione a un compito così delicato".


A Fantozzi ribatte la direzione dell’Asl che precisa come Puggelli "ha assunto il ruolo di direttore facente funzione dell’ospedale San Luca dopo aver partecipato a un bando pubblicato per la copertura del posto e quindi a seguito di selezione. Il dottor Puggelli ha acquisito negli anni rilevanti competenze in ambito sanitario e manageriale: ha lavorato all’azienda ospedaliera universitaria Meyer con ruoli di sempre maggiore responsabilità fin dal 2015. Nella struttura fiorentina, fiore all’occhiello della sanità toscana, è stato tra l’altro direttore della Gestione delle attività sanitarie ospedaliere ma anche vice direttore sanitario".


Aggiunge la Asl: "Recependo le risultanze della selezione, la direzione aziendale ha dunque ritenuto che Puggelli fosse il professionista giusto per consolidare l’attività del San Luca, con l’obiettivo di curare sempre meglio i pazienti, rendendo ancora più evidenti gli attuali punti di forza e intervenendo negli ambiti in cui c’è da migliorare. Il direttore dell’ospedale – chiude la direzione – è un ruolo tecnico e la valutazione per una nomina di questo tipo riguarda esclusivamente aspetti professionali, legati alle conoscenze e competenze acquisite negli anni”.

In difesa di Puggelli accorre invece il consigliere regionale Pd Valentina Mercanti, che parla di strumentalizzazioni e polemiche sterili. "Puggelli – spiega – è stato nominato a seguito di un bando e merita di poter iniziare il suo incarico senza inutili strumentalizzazioni politiche. Basta con questo continuo tentativo di vedere il Pd ovunque: il nostro territorio e il nostro ospedale hanno bisogno di serenità e competenze. Francesco è una persona seria e preparata, che ha sempre dimostrato grandi capacità professionali e relazionali. Proprio il suo percorso precedentepotrà essere una risorsa preziosa per rafforzare il rapporto tra ospedale e territorio, dando al nostro San Luca ancora più centralità".

x - 18/07/2025 17:38

si puo' sapere chi ha scritto e dove si puo' firmare che comunicato e' senza firma ???

dino - 18/07/2025 17:35

La speranza può essere energia in più. Ma deve avere basi concrete. La conoscenza della realtà. E la realtà è quella che vivono i cittadini lucchesi: dal Pronto Soccorso , via via fino alla riabilitazione. Con tutti i passaggi intermedi e le attese e i viaggi. Poi ci sono cittadini fortunati che godono di buona salute e questi disagi li ignorano o li conoscono solo per sentito dire.
Ma i dirigenti sanitari la realtà non possono ignorarla. Non devono !

Dedalo - 18/07/2025 16:04

se ha bisogno vada direttamente a Cisanello risparmia tempo.. S.an Luca 'hanno ridotto a ambulatorio

anonimo - 18/07/2025 15:48

Il nuovo direttore dell'ospedale dice che i posti letto non mancano .
Ma lo sa che i malati vengono rimandati a casa ancora in condizioni critiche e la famiglia si deve si deve fare il mezzo per accudirli?
E spendere soldi di tasca propria
Gente con le piaghe che vede l'infermiere un' ora alla settimana?
Vergogna

Anonimo - 18/07/2025 14:12

Il mattone serve alla speculazione non ai malati quelli hanno bisogno di posti letto e di personale medico ed infermieristico vicino alla propria abitazione andrò a firmare per il referendum perché il diritto di cura previsto come fondamentale sia effettivo nel rispetto della nostra costituzione.

Mirko - 18/07/2025 13:39

Ma di chi è per curiosità il comunicato condivisibile per altro

Chelini - 18/07/2025 13:02

Cosa si aspetta da un dirigente?
Oggi poi!
Beata ingenuità!

... - 18/07/2025 11:14

Gli altri post della sezione

Follia Monopattini

Ragazzini che forse arriva ...

Sola-r Bike

Come è finito il progetto ...

Il solito provincialismo

Si apprende dalla dalla st ...

Non è un garage !

Possibile che le entrate a ...

Vandali in città

Nottetempo in giro per il ...

Piazza dei Servi

La dignità di mettere una ...