Da Lucca il primo incontro con Fdi: “La cooperazione è motore di sviluppo e comunità”.
Confcooperative Toscana ...
Centrodestra unito e pronto a governare: Alessandro Tomasi è il candidato Presidente della Regione Toscana
Firenze,
25 agosto 2025 – Si è tenuta oggi pomeriggio la riunione dei vertici
regionali del centrodestra, un incontro decisivo che ha ufficializzato
il percorso per le prossime elezioni regionali.
La coalizione,
composta da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati, ha
indicato in maniera unanime e convinta il nome di Alessandro Tomasi come
candidato alla presidenza della Regione Toscana.
Alla riunione,
che ha sancito la sintesi di un lavoro proficuo avviato da tempo, hanno
preso parte il vicecoordinatore regionale di FDI e deputato Francesco
Michelotti, il sottosegretario Patrizio La Pietra, il coordinatore della
Lega Luca Baroncini, l’Eurodeputato Roberto Vannacci, il coordinatore
regionale di Forza Italia Marco Stella e il deputato di Noi Moderati
Alessandro Colucci con il suo vice Luca Briziarelli.
La
coalizione ringrazia i candidati alla Presidenza espressi negli scorsi
mesi, Elena Meini e Deborah Bergamini, e tutte le forze che stanno
lavorando alla definizione del programma, che sarà messo a disposizione
del candidato Governatore come base condivisa di lavoro.
Il
centrodestra si presenta come un'alternativa forte e credibile, pronto a
governare la Toscana con la stessa efficacia e buon senso che già
dimostra in tanti capoluoghi e città importanti della regione, dove i
nostri amministratori sono apprezzati e riconfermati. Siamo una
coalizione che ha lavorato con profitto, dimostrando di saper costruire e
non solo protestare.
Di fronte al caos di un centrosinistra
diviso e aggrappato a fragili accordi di potere con il Movimento 5
Stelle, il centrodestra risponde con compattezza, coesione e una visione
chiara per il futuro. Ora si attende solo il passaggio formale al
tavolo nazionale dei leader, che ufficializzeranno la candidatura di
Tomasi.
Con questa scelta si apre un percorso di dialogo con
tutta la società toscana. L'obiettivo è formulare una proposta politica
ampia, inclusiva e capace di andare oltre il nostro perimetro
tradizionale, per unire tutti coloro che desiderano un cambiamento.
I
cittadini toscani, stanchi di decenni di immobilismo e di occasioni
perdute, possono finalmente guardare con speranza e fiducia
all'alternativa rappresentata da Alessandro Tomasi e da un centrodestra
unito e pronto a governare.
Con il sistema elettorale delle regioni inutile cercare la terza via.
Da turarsi il naso.
Ma mai il voto ad una persona che strizza l'occhio ai fascisti.
Da una parte Vannacci, dall'altra AVS e Conte. Purtroppo sono due populismi che si sfidano. Magari ci fosse un candidato liberale capace di prendere il dieci per cento. Scegliere se votare la brodaglia nera o quella rossiccia è una scelta comunque tragica.
anonimo - 28/08/2025 05:50Ok, allora voteremo con una bella decima il sindachetto appoggiato da quel bel personaggio con la faccia da australopiteco tanto caro a voialtri vecchi tromboni fascisti... Riponiti vai, che è meglio!
anonimo - 28/08/2025 02:22A te che che ti proclami giovane di sinistra che vuoi una Toscana progressista, aperta che guarda avanti… ma di che parli??? Giani con i 5 stelle ci propone di chiudere rigassificatore, dare elemosina di cittadinanza x prendere tre voti in più .. hanno già rovinato l’Italia è ora via a governare in Toscana. Sei uno di sinistra molto triste o molto ottuso
anonimo - 27/08/2025 18:38A cose normali Tomasi non lo voterei mai. Visto però che il PD si è alleato con quei babbei del M5S lo voterò per protesta solo se Calenda non ce la dovesse fare a presentare una lista. Sia chiaro, questo Tomasi sta insieme a uno squallido come Vannacci, se lo voto, lo voto solo per protesta.
anonimo - 27/08/2025 03:44Il centrodestra festeggia l’unità intorno a Tomasi, ma noi giovani di centrosinistra non possiamo far finta di nulla. Non basta proclamarsi “compatti e pronti a governare”: la Toscana non è una casella da occupare, è una comunità viva fatta di studenti, lavoratori, famiglie che ogni giorno affrontano problemi reali.
Per noi le priorità sono altre: la sanità pubblica che soffre di liste d’attesa infinite, il diritto allo studio che deve garantire accesso a tutti e non solo a chi se lo può permettere, il lavoro giovanile che troppo spesso significa precarietà e stipendi da fame.
Tomasi è il sindaco di Pistoia, avrà anche le sue qualità, ma crediamo che il suo progetto sia vecchio, basato solo sullo slogan “contro la sinistra” e non su proposte concrete per i cittadini. Parlano di unire, ma noi vediamo un’alleanza costruita solo per spartirsi il potere.
Noi crediamo che la Toscana debba restare una regione progressista, aperta e solidale. E ci impegneremo a mobilitare i giovani, quartiere per quartiere, scuola per scuola, perché il futuro non può essere consegnato a chi guarda indietro. La vera sfida non è vincere una poltrona, ma dare risposte nuove a una generazione che chiede più diritti, più uguaglianza e più coraggio nelle scelte..
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