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  • 11/09/2025 12:04

Tambellini si può dire NO

“È strana la vita: pensavo di aver davanti un po’ di tempo da dedicare soprattutto agli interessi culturali e agricoli …” Professor Tambellini, le confesso lo stupore nel vederla candidata alle regionali. Più volte nell’arco della sua vita politica, negli ultimi 10 anni ha più volte detto che bisogna anche lasciare spazio ai giovani… Ecco io credo che nella vita si possa fare anche un passo indietro, e che si possa anche dire no… Per lasciare spazio ai giovani, e per permettere alla politica di rinnovarsi. La sua candidatura, anche in posta, conferma l’attaccamento alla poltrona e che c’è poca speranza in veri cambiamenti. Cordiali saluti, Mauro.

I commenti

Qui casca l’asino, c’era Menesini che smaniava x essere candidato ma niente : fuori. Tambellini non interessato è stato caldamente invitato ad entrare in lista, probabilmente non cercherà nemmeno voti ma spero di essere smentita. Forse perché è già deciso chi deve andare in regione??

anonimo - 11/09/2025 16:50

Tambellini non è stato un bravo sindaco. Non a caso dal 2017 al 2020 ha perso ben 61 posizioni nella classifica di gradimento dei sindaci di capoluogo di Provincia del Sole-24 Ore, crollando all'85 posto, in fondo alla lista. Certo che di cose "andate storte" ne ha firmate assai: la Piazza Coperta, Sistema Ambiente a S.Pietro a Vico, la vendita della Manifattura, il tubone a Pontetetto, le petizioni cui non ha mai risposto, c'è dell'altro e dulcis in fondo, le denunce, a spese del Comune, a 4 cittadini di S.Concordio, che il suo successore Pardini si è affrettato a ritirare per la loro manifesta infondatezza. Dice ci ha fatto perdere le elezioni a Raspini. Ma allora, perché il PD lo ricandida? Non ha proprio nessun altro? Il centrodestra e la Bundu sentitamente ringraziano.

anonimo - 11/09/2025 16:07


“È strana la vita: dopo tanti anni di impegno pensavo che Tambellini si sarebbe ritirato a coltivare i suoi interessi culturali e agricoli…”

E invece eccolo candidato alle regionali. Qualcuno lo legge come attaccamento alla poltrona; io lo interpreto come disponibilità a continuare a servire la comunità. In tempi in cui la politica appare fragile e spesso improvvisata, la sua presenza rappresenta esperienza, affidabilità e capacità di visione.

È vero, ha più volte parlato della necessità di lasciare spazio ai giovani. Ma lo spazio ai giovani non si crea con il vuoto: si crea con il confronto, con il passaggio di testimone graduale, con la possibilità per le nuove generazioni di imparare da chi ha già camminato certi sentieri. Il rinnovamento non significa esclusione, ma incontro tra energie fresche ed esperienza consolidata.

Dire sì a Tambellini non vuol dire fermare il cambiamento, ma assicurarsi che sia un cambiamento guidato, costruito su fondamenta solide.

Cordiali saluti....

Jacopo - 11/09/2025 15:38

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