GRAVE INSICUREZZA NEL PARCHEGGIO DEL MERCATO HAO LI LAI
VOLEVO FARE UN ANNUNCIO DI ...
Sono d'accordo sulle due possibili soluzioni. Anche perché in realtà tanti anarcoidi sono patentati (anche quelli che usurpano le ciclabili a piedi) ma alcuni invece no e sono totalmente a digiuno di nozioni sul codice. Con la seconda idea si risolverebbe anche per quelli che infrangono il codice di proposito.
anonimo - 08/10/2025 22:46c'è una duplice soluzione: 1) corsi di educazione stradale nelle scuole, fatti bene, e serie campagne di educazione; 2) severa politica repressiva: multe, in poche parole! Volendo, si risolve…
anonimo - 08/10/2025 19:05Vero che Lucca si trova in Italia, ma il punto è che rispetto ad altre città l'alternativa dei mezzi pubblici è impensabile. Pagare 1,70 euro di biglietto per dover fare 20 minuti a piedi per prendere un autobus che passi almeno ogni 20 minuti e poi 1 ora totale per dover fare i cambi (per cui ovviamente distano almeno 10 minuti di attesa tra un bus e l'altro) per percorrere solo 3 chilometri...
E questi "servizi" (se così li possiamo chiamare) finiscono pure alle 20.
Avevo un collega di lavoro che gli toccava farsi 3 ore di mezzi non avendo la macchina e i capi volevano che arrivasse pure prima ed era assolutamente impossibile. Io con la bicicletta abitando più vicino di lui riuscivo a rispettare qualunque orario mi chiedessero, ma quando abiti fuori Lucca anche se non sarebbero troppi chilometri coi mezzi pubblici ti ritrovi così. Vivere per stare tutto il giorno al lavoro e sui mezzi pubblici per tutto il tempo che ti fanno perdere.
E a Roma si lamentano perché i servizi pubblici non sono ai livelli di una capitale europea. Però a Roma posso davvero fare a meno dell'auto grazie a questi mezzi pieni anche di alternative tra metro e persino treni locali, ed il divertimento non finisce alle 20, ma a mezzanotte.
Ed il biglietto costa pure meno.
A Lucca l'unica alternativa all'auto è la bicicletta non ci sono storie, dunque sì, lo so che pretendo troppo e rischio anche di essere ucciso, ma sempre perché in questa città alternative non ce ne sono!
Ormai le strisce sono strade trasversali per bici e monopattini, nessuno piu' scende ed in due secondi te li ritrovi che spuntano dai marciapiedi quando il codice dice che il pedono comunque deve fermarsi e vedere se non sta arrivando qualcuno che, teoricamente potrebbe non fare a tempo a fermarsi prima.
Comunque sulle strisce il massimo pero' mi e' capitatao oggi.
Due ragazzi camminano sul marciapiede, a pochi metri ci sono le strisce pedonali. Mi vedono arrivare con la macchina, staccano una corsa e tagliano sulle strisce e me li trovo appena scesi dal marciapiede, devo frenare bruscamente.
Per fortuna e' andata bene.
E qui inizia il defilè, Lenti lenti lenti come a farlo apposta, adesso ci sono io sopra e devi aspettare.
Avrei avuto una voglia di tirarli sotto !! Ma poi avrei dovuto risarcirli come intelligenti, lasciamo perdere.
Riguardo le strisce pedonali, è molto semplice, non le rispettano perche chi di dovere glielo permette di NON rispettarle.
L'ingaggio del vigile, mediamente è sul ferito o cadavere sulle strisce.
Se invece che sul ferito o sul cadavere, l'ingaggio fosse sul cretino che non rispetta le strisce, diminuirebbero matematicamente feriti e cadaveri.
Evidentemente non lo vogliono, preferiscono i cadaveri freddi.
Provi negli USA a non fermarsi ad un qualsiasi STOP, poi lo racconta!
Solidarietà per il ciclista idealista. Sperare che l'italiano medio usi l'automobile in modo civile e responsabile è utopistico. Ancora più utopistico sperare che l'italiano medio riesca a leggere (e soprattutto a comprendere) il codice della strada. Caro ciclista idealista, dovrai rassegnarti al tizio parcheggiato sulla pista ciclabile, all'omino con le cuffie e via discorrendo… Dovrai anche considerati fortunato se nessun automobilista, sobrio ma ignaro delle regole, o distratto dal telefonino, o in preda ai fumi dell'alcol, ti travolgerà mentre pedali osservando coscienziosamente le disposizioni del codice. È l'Italia, e Lucca si trova in Italia, per l'appunto…
anonimo - 08/10/2025 13:59Sì, sono tutti tarantini? E quelli che non si fermano per farti passare sulle strisce e ti guardano come se volessi fare il prepotente ad attraversarle? E quelli che parcheggiano sulle ciclabili? Provi pure a dirgli qualcosa e fanno pure gli arroganti, poi magari sono gli stessi che vogliono insegnare al ciclista che sono obbligati a stare sulla cicloPEDONALE e che devono scendere sugli attraversamenti ciclabili con tanto di cartello di attraversamento biciclette e quadratini.
anonimo - 08/10/2025 13:49Sarà un tarantino, o giu di lì, col dente avvelenato, che ha paura di vedessi ariva' un materasso dalla finestra.
Lo dico perchè mi è accaduto anni fa proprio a Taranto. Scansato per miracolo proprio un materasso. Adesso non so come sia.
All'inizio non capivo perchè tutti non usassero i marciapiedi e passassero nel mezzo delle strade....
Poi ho capito!
Materassi, sacchetti della spazzatura...televisori...
Più prosaicamente sospetto sia il concetto deformato di 'libertas' anarcoide lucchese.
Ahr! Ahr! Ahr!
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