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  • 17/10/2025 09:58

Quasi 300 studenti in visita al Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale dell’Unione Comuni Garfagnana


Ieri mattina quasi 300 alunni delle classi terze delle scuole medie del territorio hanno preso parte alla visita didattica, organizzata dall'Unione Comuni Garfagnana, presso il proprio Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale a Camporgiano


GARFAGNANA – Un’importante mattinata formativa che ha dato modo ai ragazzi di approfondire il tema della biodiversità e imparare a riconoscere i principali frutti autoctoni locali, acquisendo così consapevolezza del valore della tutela delle specificità del nostro territorio.

Sono stati quasi 300 gli alunni delle scuole secondarie di primo grado che, ieri mattina (giovedì 16 ottobre), hanno partecipato all’annuale visita organizzata dall’Unione Comuni Garfagnana presso il proprio Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale in Garfagnana – ex vivaio forestale “La Piana” – a Camporgiano.

Alla mattinata hanno partecipato autorità, esperti locali e associazioni di settore. Sono intervenuti la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, la Vice-Sindaco del Comune di Camporgiano Tiziana Biagioni, la Dirigente Scolastica Mila Berchiolli, il Coordinatore didattico dell’Istituto Tecnico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria dell’ISI Garfagnana Stefano Grassi, il Comandante del Nucleo Carabinieri Forestali di Camporgiano Pietro Salvini, Fabiana Fiorani della Comunità del Cibo e dell’Agrobiodiversità della Garfagnana e il Vice-Presidente dell’Associazione Nazionale “Città del Castagno” Ivo Poli.

Per l’Unione Comuni Garfagnana sono intervenuti anche il Responsabile del Servizio Gestione del territorio, Protezione civile e Patrimonio Lorenzo Riccio, la Responsabile scientifica della sezione locale della Banca del Germoplasma Pamela Daddoveri e la Responsabile del progetto Green Community Francesca Poli che hanno spiegato ai ragazzi il progetto “GarfagnanaGreenLand” prendendo il Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale in Garfagnana proprio come azienda agricola pilota.

Come ogni anno, l’Unione Comuni Garfagnana ha provveduto al trasporto dei ragazzi fino al centro, dove sono stati poi suddivisi in gruppi ed hanno iniziato la visita guidata ai quattro settori del vivaio (Banca del Germoplasma, frutteto, vigneto e vivaio forestale). Accompagnati dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria dell’I.S.I. Garfagnana – indirizzo sostenuto dell’Unione Comuni Garfagnana -, unitamente al personale interno dell’Ente ed ai soci della Comunità del Cibo e dell’Agrobiodiversità della Garfagnana, hanno compiuto un giro completo all’interno del centro – dimostrando curiosità ed interesse – alla scoperta delle varietà locali a rischio di estinzione agricolo-alimentare.

L’iniziativa rientra in un percorso più ampio dell’Ente che, attraverso la Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana, valorizza le caratteristiche, la storia e le tradizioni del territorio – non solo culturali, ma anche naturali e produttive. Il vivaio è gestito dal 1976 dalla Comunità Montana della Garfagnana (oggi Unione Comuni Garfagnana) su delega della Regione Toscana. Lo scorso anno l’Ente ha provveduto all’acquisto del Centro, in precedenza di proprietà della Provincia di Lucca. Pur rimanendo una struttura produttiva, ha assunto nel tempo un nuovo ed incisivo ruolo come centro multifunzionale fortemente legato alla realtà locale.

Nel 2008 è stata costituita una sezione locale della Banca Regionale del Germoplasma, una ‘banca attiva’ fortemente legata al suo territorio e alla comunità locale: essa promuove ed opera direttamente la ricerca delle varietà, stimola e supporta studi e ricerche scientifiche, coinvolge operatori e popolazione locale, promuovendo la diffusione delle conoscenze e favorendo la ridiffusione sia delle colture che dei valori dell’identità locale.

Il Centro - ha dichiarato la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Marianiè una struttura di riferimento del territorio per la conservazione e valorizzazione del patrimonio vegetale e agroforestale della Garfagnana. Uno spazio sempre più vissuto dalla comunità, dove fare ricerca e approfondire le tematiche legate alla tutela delle varietà naturali, agrarie e forestali autoctone. In particolare, vogliamo che le scuole abbiano a disposizione un luogo dove gli studenti possano toccare con mano le ricchezze del nostro territorio, mettendo in pratica le nozioni apprese in classe e stimolando occasioni di confronto utili per la loro formazione”.

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