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  • 10/11/2025 09:01

Vogliamo parlare di sicurezza sul lavoro?

A CHI DI COMPETENZA

Vogliamo parlare di sicurezza sul lavoro?

Girando per le strade del centro, mi trovo spesso a raccomandare l’uso del casco, dei guanti ecc. ecc.; mi guardano e sorridendo mi dicono si si! Il giorno dopo stessa cosa.

A suo tempo chiamai anche i vigili che mi dissero che non era loro compito. Di chi è il compito? Mi dicono dell’ASL.

Parlo egoisticamente del centro storico: i cantieri sono tanti ma una giratina a fare un controllo si potrebbe fare o no? Dobbiamo avere il lutto cittadino e andare a sommare ai molteplici morti sul lavoro che abbiamo in Italia?

Facciamo un esempio:

A proposito di sicurezza sul lavoro oggi domenica via San Andrea poco dopo la Torre Guinigi , un ponteggio montato addossato ad un palazzo:

  1. Nessuna recinzione
  2. Nessun cartello della ditta o di divieto di accesso
  3. Scalette al loro posto (chiunque potrebbe salire)
  4. Nessuna segnalazione luminosa che ne palesi l’esistenza al buio
  5. Nessun allarme per garantire le abitazioni che hanno le finestre sui piani del ponteggio facilitando così l’ingresso di malintenzionati.

Insomma tutto quello che rappresenta un pericolo e che la legge vieta, ma controllare o ci piace semplicemente parlarne solo dopo che accade qualcosa?

Buon lavoro

Nonna Gianna

I commenti

Ora lo dico chiaro e tondo. Le normative ci sono, gli strumenti ci sono, se qualcuno cade giù da una impalcatura perchè non si è legato, sono affari suoi, non nostri. E che nessuno mi venga a dire che "non lo sapeva" ma dai ... lo sanno anche i sassi cosa bisogna fare per difendersi. Quindi è inutile fare "siopero" come dice quel cog...ne di Landini, è solo propaganda e basta. Mi sono rotto

baffo - 11/11/2025 09:00
@

nonna Gianna non interessa a nessuno ….parole al vento .
Anche chi monta e allestisce gli stand dei comics dovrebbe osservare la normativa relativa sui DPI …e invece ?

Lol - 10/11/2025 14:52

la sua segnalazione è chiara e tocca un punto che non può essere ignorato. La sicurezza nei cantieri non è un optional né un tema da trattare solo dopo un incidente. È un obbligo di legge e un dovere verso lavoratori e cittadini.

Gli elementi sono evidenti: ponteggio non recintato, assenza di cartelli, scale accessibili, nessuna segnalazione luminosa e nessuna protezione per le abitazioni esposte. Tutto questo non è conforme alle prescrizioni di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/08.

La competenza dei controlli ricade sull’ASL (SPSAL), ma ciò non esclude la possibilità che anche Polizia Municipale e uffici comunali intervengano per valutare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità. In casi come questo, un controllo coordinato sarebbe doveroso.

La città di Lucca con i suoi governanti, non può limitarsi a parlare di sicurezza. Deve praticarla. I cantieri nel centro storico sono numerosi e un giro di verifica periodico dovrebbe essere la norma, non l’eccezione.
Ma probabilmente si aspetta il cadavere...

Giri la sua segnalazione agli enti competenti affinché verifichino il cantiere indicato e chiariscano le responsabilità.

La sicurezza sul lavoro non è una gentile concessione. È legge. Ed è rispetto per chi lavora e per chi vive la città.

Nonno Pino - 10/11/2025 09:33

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