• 0 commenti
  • 27/11/2025 10:42

Frammenti di ordinaria disumanità

La gente sta male. Forse è sempre stato così, ma di certo adesso sta male. Sta male il funzionario francese che per anni ha versato un potente diuretico dentro il caffè delle donne a cui faceva colloqui di assunzione, per il gusto di vedere il loro disagio nel trattenere l’impulso. Un sadico isolato? Può darsi. Però sta male, malissimo, anche quel tizio di Siracusa del quale si conoscono solo le iniziali, S.G., che ha prelevato una cagnolina da un canile e l’ha legata ai binari della ferrovia per togliersi il fastidio di sopprimerla lui. Un altro sadico, un pazzo, un amorale? Può darsi. Però sta male, desolatamente male, anche il milanese ignoto la cui mano ha strappato il fiore di girasole che una madre aveva infilato nella rete di un campetto sportivo. La signora aveva lasciato un biglietto per spiegare che in quel campetto era morto suo figlio. (Evidentemente le avevano già distrutto in precedenza altri fiori). Allora l’ignoto — lo documenta la foto inviata da una lettrice al nostro Giangiacomo Schiavi — ha sentito il bisogno di risponderle, di motivare il suo gesto oltraggioso lasciando una testimonianza scritta: «Se tutti mettono un fiore per ogni morto, Milano sarebbe una pattumiera». Oltre al girasole, ha strappato anche la grammatica. Pure mia nonna ignorava il congiuntivo, però conosceva l’empatia. Aveva le sue infelicità, come tutti, ma non pensava che rappresentassero una buona ragione per smettere di sentire quelle degli altri. Massimo Gramellini https://www.corriere.it/caffe-gramellini/25_novembre_27/frammenti-ordinaria-disumanita-f6ccd1e2-011f-4fd2-82d1-6da13971axlk.shtml

Gli altri post della sezione

Le Tagliate

Per anni questa città gan ...

Spirito natalizio

Spirito natalizio Secon ...

“Il paese dei matti”

“Il paese dei matti”Fe ...

Pupporona Parking

C’è chi può e chi non ...

Sosta contromano

Ormai stiamo andando verso ...