Crea il tuo Comitato : istruzioni
Cos’è un comitato È un gruppo di persone che si unisce per uno scopo preciso (civico, politico, culturale, sociale). È regolato dal Codice Civile (artt. 39–42).
Quante persone servono La legge non fissa un numero minimo.
Di fatto:
almeno 2 persone per avere senso giuridico
di solito 3 o più (presidente, segretario, tesoriere) per funzionare meglio
Serve uno statuto?
Non è obbligatorio per legge
ma è fortemente consigliato se:
raccogli fondi
fai comunicati pubblici
tratti con enti o Comune
vuoi evitare rogne interne
Lo statuto può essere semplicissimo: nome del comitato, scopo, chi decide cosa, come si usano i soldi.
Serve un atto scritto? Non è obbligatorio andare dal notaio.
Basta una scrittura privata firmata dai promotori.
Responsabilità Qui viene il punto delicato:
chi agisce in nome del comitato risponde personalmente (anche con i propri beni)
soprattutto per debiti e dichiarazioni
Per questo conviene indicare chiaramente chi può parlare a nome del comitato.
Comunicati e firme
NON è obbligatorio firmare con nome e cognome di tutti
però:
almeno un responsabile deve esserci (es. “portavoce”)
sui comunicati ufficiali è prudente indicare nome del comitato + portavoce
Scrivere comunicati anonimi espone a problemi seri (diffamazione, querele).
Raccolta fondi Se raccogli soldi:
devi indicare chi è responsabile
tenere una contabilità minima
usare i fondi solo per lo scopo dichiarato
In sintesi
persone: minimo 2 (meglio 3)
statuto: non obbligatorio ma consigliato
firme: almeno un nome responsabile
notaio: non serve
anonimato totale: sconsigliato