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Beatrice Venezi: "Puntiamo sull'identità solo così salveremo la cultura italiana"
La direttrice d’orchestra ora consigliere del ministro Sangiuliano: "Il Fondo unico per lo spettacolo non va usato per ripianare i bilanci. I finanziamenti premino il merito. E basta con l’esterofilia dilagante"
La direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, 32 anni, è stata nominata giovedì scorso consigliera per la musica dal ministro della Cultura
La direttrice d’orchestra Beatrice Venezi nominata consigliera per la musica
Roma, 20 novembre 2022 - Beatrice Venezi, era appena rientrata da Londra, dove ha diretto un concerto alla Royal Albert Hall, quando le è giunta la nomina a consigliere per la musica da parte del Ministero della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Si aspettava questa nomina?
"È un po’ che se ne parlava, diciamo che non è arrivata improvvisamente: ne sono onorata e pronta a lavorare".
Cosa si propone di fare?
"C’è bisogno innanzitutto di un cambiamento di paradigma: lo strumento più importante a disposizione che ha il Ministero è il Fondo unico per lo spettacolo. I suoi scopi sono giusti, ma è necessario incrementare i controlli preventivi e successivi alle erogazioni per ottimizzare i risultati e il nostro sistema. Il cambio di paradigma, però, non sta solo nell’efficienza e nel merito, ma anche sulla questione identitaria: deve diventare uno strumento a sostegno del tessuto artistico nazionale e non può ridursi a uno strumento per ripianare i passivi degli enti".
Di cosa ha bisogno la cultura italiana?
"Identità e conoscenza. Lo dico traendo le mie conclusioni anche dal contesto internazionale dove nei concorsi gli italiani non riescono spesso a vincere perché non adeguatamente supportati nonostante abbiano talento. Dobbiamo uscire da questa esterofilia dilagante dettata forse da un certo provincialismo. E poi conoscenza: ho fatto la prima proposta al ministro Sangiuliano partendo dal presupposto che la piattaforma ‘It’s art’ voluta dall’ex ministro Franceschini è stata un buco nell’acqua non avendo raggiunto nessuno degli obiettivi che si prefiggeva, ho proposto il primo Metaverso statale su cui gli artisti di qualsiasi genere e arte possano realmente avere una piattaforma in grado di raggiungere il mondo intero, per poi magari allargarlo all’intero comparto del 'Made in Italy' .Sarebbe una novità assoluta che porrebbe l’Italia al centro dell’innovazione".
Cosa si attende dal governo Meloni?
"Mi attendo che le parole identità e merito tornino al centro e mi pare ci siano i presupposti; mi attendo un riposizionamento dell’Italia e che la cultura sia vista come un asset fondamentale per le future generazioni. Le sue prime mosse vanno nella direzione di non essere più proni agli altri partner europei ma non per questo voler essere antieuropeisti: mi pare sia sulla strada giusta, ma è presto per tirare le somme, è appena all’inizio".
Lei ha raggiunto i suoi obiettivi non certo per le quote rosa: hanno ancora un senso?
"Secondo me, no: gli eventi recenti lo dimostrano".
Qualcuno, però, la continua a definire direttora o direttrice...
"Continuino pure: ora inizieranno a definirmi consigliera…".
Su Facebook ha citato Pasolini: peccare non significa fare il male, non fare il bene, questo significa peccare. A chi lo dedica?
"È una riflessione rivolta a tutti e al mio mondo in particolare. Pasolini è stato profetico e la mia prima stagione da direttore artistico a Taormina Arte aprirà nel suo segno. Va coltivata e analizzata la sua eredità anche sotto il profilo politico: lo faremo con un confronto dialettico tra il responsabile della cultura di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, e quello del Pd, Matteo Orfini".
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ci volevate MORGAN ?
Morgan e la nomina di Beatrice Venezi al ministero della Cultura: "Nessuna delusione, è una donna in gamba"
Morgan e la nomina di Beatrice Venezi al ministero della Cultura: "Nessuna delusione, è una donna in gamba" (fotogramma)
Il nome del musicista era stato fatto dal sottosegretario Vittorio Sgarbi per il ruolo di consigliere per la musica del ministro: "Sono un artista, un battitore libero"
18 NOVEMBRE 2022 ALLE 12:57
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"Beatrice Venezi è una donna in gamba e brava, le auguro buon lavoro. È un acquisto molto valido e la sua nomina a consigliere musicale è una bella mossa del ministro Sangiuliano che si circonda sempre di persone valide''. Marco Castoldi, in arte Morgan, commenta con l'Adnkronos la nomina di Beatrice Venezi a consigliere per la musica del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Questa ragassa qui è certo un personaggio pubblico molto ben pompato (intendo promosso) e politicamente schierato. Tutto questo però non vuol certo dire che non possa dare un contributo al lavoro del Ministro. Esse pompati 'un vol dì miga esse boni a nulla.
Anonimo - 20/11/2022 01:46Sono indigeribili.
Poi mi basta pensare a chi è su pà....
Così forse la smetterà di fare la pubblicità allo shampo.
Anche Muti ha bei capelli …
Auguri !
l ministro Gennaro Sangiuliano ha infatti nominato il direttore d’orchestra consigliera per la musica del ministero della cultura. In questo ruolo Beatrice Venezi collaborerà con gli uffici di diretta collaborazione del ministro, con il segretariato generale e la direzione generale Spettacolo
bgino - 18/11/2022 20:25Di Vito e Ricci (Forza Ita ...
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