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  • 14/12/2023 16:42

LUCCA, GIOIELLO DI CULTURA NEL MONDO, UMILIATA NEL CENTENARIO DI PUCCINI E DI TURANDOT DA UN CONCORSO NON PIU' CREDIBILE CHE VA RIFONDATO

MASSIMILIANO BALDINI (RESPONSABILE CULTURA LEGA TOSCANA): "LUCCA, GIOIELLO DI CULTURA NEL MONDO, UMILIATA NEL CENTENARIO DI PUCCINI E DI TURANDOT DA UN CONCORSO NON PIU' CREDIBILE CHE VA RIFONDATO.
MARIO PARDINI INSIEME AI SINDACI DEL TERRITORIO PROTAGONISTI DI UN BRILLANTE PROGETTO PER LA PRIMA VOLTA UNITARIO MA LE VICENDE DEL COMITATO PER LE CELEBRAZIONI PUCCINIANE E LA "PRESIDENZA" VERONESI HANNO PESATO NEGATIVAMENTE.
IL PD SBAGLIA AD ATTACCARE l'AMMINISTRAZIONE, TUTTI INSIEME CONTRO QUESTA INGIUSTIZIA."

Se Lucca non è meritevole di rientrare almeno fra le 10 finaliste del concorso per capitale della cultura italiana 2026 - fra l'altro il centenario della prima di Turandot - significa che questo concorso non è minimamente credibile e va subito rifondato, riscritto nelle sue regole. Decisioni assurde come queste sono un danno all'immagine dell'Italia nel mondo e minano alla radice l'attendibilità di questa competizione che, al contrario, appassiona tutti nel nostro Paese.
Certo, le disastrose vicende che accompagnano ormai da più di un anno il Comitato per le Celebrazioni Pucciniane e che hanno gettato nel ridicolo un'opportunità così straordinaria a causa di una "gestione Veronesi" duramente criticata da tutti hanno probabilmente pesato e condizionato questo risultato.
Così interviene Massimiliano Baldini, Responsabile Cultura della Lega in Toscana e Consigliere Regionale del Carroccio a Firenze.
Il Sindaco di Lucca e tutto lo staff che ha lavorato a questa avventura non solo era forte di un patrimonio culturale immenso e diffuso che, peraltro, si dipanava a cavallo fra il centenario della morte di Giacomo Puccini ed il centenario della prima di Turandot ma era riuscito a fare una cosa difficilissima per la quale in precedenza avevano fallito tutti, cioè aveva presentato un progetto che univa tutte le potenzialità culturali del nostro comprensorio provinciale mettendo insieme anche Viareggio, Pescaglia e l'intero percorso delle vicende pucciniane. Sfido chiunque a vantare una proposta migliore, figuriamoci tante delle realtà ammesse fra le dieci finaliste.
E siccome queste considerazioni credo si possano oggettivamente condividere - continua il Consigliere Regionale del partito di Matteo Salvini - non vorrei che dietro questa umiliazione che Lucca e tutti noi subiamo ingiustamente abbiano prevalso altre dinamiche in virtù delle quali il capoluogo fosse considerato già ampiamente riconosciuto attraverso l'istituzione del Comitato per le Celebrazioni Pucciniane - peraltro dotato di ingentissime risorse economiche fino ad oggi, ahimè, malamente utilizzate - e che di conseguenza sia stato tagliato subito fuori per non essere poi costretti, proprio nel 2024, anno del centenario, a doverne riconoscere l'assoluta e logica supremazia anche su questa partita.
Il Comitato per le Celebrazioni Pucciniane ed il suo delegato a dirigerlo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alberto Veronesi, un problema enorme che si continua a non voler risolvere e che sta procurando così tante problematiche all'immagine di Lucca e dello stesso Giacomo Puccini a livello nazionale ed internazionale !  
Un ente che ha visto, a causa delle critiche alla direzione e gestione Veronesi, sin dal suo avvio l'anno scorso, un fuggi fuggi incessante di membri autorevolissimi, una continua polemica interna che ne ha spesso, se non quasi sempre, paralizzato l'attività e valutazioni delle proposte dei bandi imbarazzante che hanno bloccato la realizzazione di progetti importanti e meritevoli.
Una conduzione dell'ente che ha riempito le pagine dei giornali e le notizie dei media facendo parlare di sè a causa degli atteggiamenti stravaganti del suo "Presidente" e non certo per il lavoro realizzato fino ad oggi, spesso finendo per promuovere una immagine della città quanto meno discutibile se non oltre.
Personalmente, ma anche insieme ai rappresentanti della Lega a tutti i livelli, sono intervenuto più volte per evidenziare che questa situazione rischiava di pesare inesorabilmente sulla corsa di Lucca a Capitale della Cultura italiana per il 2026 e l'ho fatto anche con atti e dibattiti in Consiglio Regionale. Purtroppo, probabilmente, l'adesione di Alberto Veronesi ad un partito - dopo giravolte politiche sbalorditive - ne ha innescato una difesa della sua posizione da parte di quello stesso partito, a tutti i livelli, che permette ancora oggi di vederlo sedere su quella poltrona così inadeguatamente.
 Ormai la frittata è fatta e sbaglia il PD ad attaccare Mario Pardini e la sua amministrazione perchè questa situazione danneggia l'intera comunità lucchese ed è necessario reagire tutti insieme per rivendicarne l'incomprensibilità, evitando il rimpallo politico delle colpe.
Mario Pardini ed i Sindaci coinvolti in questa avventura - destra e sinistra che siano - avevano saputo costruire una sinergia che va a loro merito e che rafforzava ulteriormente la proposta, un'esclusione così profondamente ingiusta non può essere certo colpa loro.
Semmai - conclude Massimiliano Baldini - si colga l'occasione, finchè si è in tempo, per salvare il salvabile in termini di cultura e di celebrazioni pucciniane a Lucca nel 2024 chiedendo che sia rivalutato, anche con una netta e decisiva presa di posizione dei Sindaci che già da tempo avevo auspicato, il ruolo di delegato del Comitato per le Celebrazioni Pucciniane.   

I commenti

Come si vede la Lega spara a palle incatenate sopra Fratelli d'Italia, cui Veronesi appartiene. Veronesi comunque se li è girati tutti i partiti..... magari tra un par d'anni diventerà anche leghista........

Anonimo - 15/12/2023 05:58

“Ah sì? E allora porto via la palla!”

Bambino Anonimo - 15/12/2023 00:53

Ma chi? La lega? Ma chi, la Lega, quella di Salvini? Propongo di indire un grande concorso pubblico per una gara di rutti di livello internazionale.

anonimo - 14/12/2023 17:57

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