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  • 10/01/2024 02:41

Mercato del Carmine, risparmio con i soldi dei Lucchesi ?

Leggo su una testata giornalistica che le due attività all'interno del Mercato del Carmine verranno risarcite per non affrontare i risorsi al TAR dopo l'ordinanza e l'avvenuto sgombro forzato. Più precisamente: Con la transazione, che comporta invece una spesa di 112mila euro per l’amministrazione comunale, si avrebbe, quindi, un consistente risparmio per le casse di Palazzo Orsetti. RISPARMIO ???? Cioè Palazzo Orsetti paga 112mila euro per una transazione che doveva fare la società concessionaria che si è attribuita la concessione per 30 anni nel cui bando c'era proprio un punteggio relativo alla sistemazione delle attività presenti al suo interno ? Mi fate capire come funziona ? Caro Sindaco, ma quei soldi sono di noi Lucchesi, non mi sembra che stia facendo i nostri interessi ma un favore ad un privato che aveva promesso di occuparsene e che si è aggiudicato il bando per 1 punto e qualcosa di differenza (su 80 punti) dall'altro partecipante alla gara. Ma veramente credete che siamo così stupidi ? Io spero di no, ed aspetto anche una giustificazione in merito, altrimenti mi rivolgerò alla procura. Caro Dirigente, il danno erariale è dietro l'angolo. Se la sooggetto privato che si è aggiudicato il bando non mantiene ciò che ha promesso mi sembra giusto revocare la concessione, dato il mancato mantenimento dei requisiti rispetto al punteggio assegnato. Perchè si dovrebbero utilizzare 112 mila euro che potrebbero essere utilizzati per: strade, marciapiedi, asili nido (che sembrano quelli dei terzo mondo) eccetera eccetera... Rimango in attesa di una risposta.

I commenti

Non Le pare un po' fuori luogo paragonare Lucca con Barcellona??? Poi, noi, in Italia e non solo a Lucca, siamo contro l'innovazione. Il Carmine diventerebbe attraente solo se all'interno rifacessero tutto, da cima a fondo. Scale mobili, pavimenti in materiali particolari, uso del legno, dell'acciaio, del vetro, architettura contemporanea!!! Pensa Lucca e l'Italia sappiano fare questo? A Barcellone interi isolati del centro ottocentesco sono stati demoliti, uno proprio lì dietro al mercato, dove ora c'è la piazza dove parcheggiano i furgoni che riforniscono il mercato stesso. Noi italiani siamo più conservatori, nel bene (perché salviamo tanta architettura dalla distruzione) e nel male (perché produciamo poco di nuovo e buono). Poi, magari, andiamo a Parigi, Berlino, Madrid o Barcellona e diciamo: uh che belle!! Si saranno anche belle ma sono il frutto di cose che qui noi non vogliamo fare, per esempio frutto di demolizioni, frutto di architetture nuove in mezzo alle vecchie, ecc. A Madrid, sotto Plaza Mayor c'è una stazione della metro. Qui in italia se si parla di fare un parcheggio sotterraneo scoppia un casino (e non mi riferisco al caso attuale lucchese), quanto alle metropolitane sono bloccate dai ritrovamenti archeologici. Se si vuol fare architettura contemporanea nei centri antichi apriti cielo!! Ricorda la famosa pensilina degli Uffizi? Ovviamente cassata, al contrario della piramide del Louvre. Poi, non scordiamolo, siamo la nazione che impedì a Wright di costruire a Venezia. Il Carmine resterà bianco e squallido. Garantito. Vede, agli italiani piacciono Parigi e Berlino, ma se si proponesse di fare in Italia quello che hanno fatto a Parigi e Berlino gli italiani non lo vorrebbero mai. Io sono in posizione intermedia, in quanto, da un lato trovo Parigi, Berlino o Barcellona bruttine (mille volte meglio Girona di Barcellona!!), ma dall'altro trovo che in Italia il conservatorismo sia esagerato e folle. Non va bene demolire, ma inserti e arredi nuovi si dovrebbero poter fare!!

Anonimo - 16/01/2024 23:44

La Boqueria a Barcellona è uno spettacolo anche adesso.
A Lucca siamo a livello di cappella funeraria.
A Lucca deve esserci passato un virus extraterreste.
Boh!

... - 15/01/2024 23:20

Meglio un bel cinghialone che dice la verità che uno superficiale che non capisce un'acca.

Anonimo - 15/01/2024 20:17

Fateci un bel parcheggio da dumila macchine, iolai!
Sempre più in basso, sempre piùin basso! Il grappin funziona!
Nei giochini elettronici, al posto dei talebani che distruggono i megabudda, comincin a mettecci dispettosi incontrollabili animaletti lucchesi!
Peggio de' cinghiali!

... - 15/01/2024 11:20

Buttatelo giù ma che ci sta a fa' un bruttaio del genere nel centro di Lucca?

Anonimo - 15/01/2024 10:19

Ma "Eyes Wide Shut" 'un è 'n filme 'nduve trombino?????!!!!!? Qui mi par 'un si trombi mai!!

Anonimo - 10/01/2024 21:18

Su Lucca in diretta c'è un articolo che riporta la conferma del dirigente affari legali del Comune e il parere del legale esterno che confermano che la cifra che il Comune verserà ai due esercizi per chiudere in via bonaria la controversia sarebbe equa e conveniente perché i danni che in teoria il Comune si poteva veder condannato a pagare sarebbero potuti essere ben più alti.
Ma allora io mi chiedo se questa ulteriore conferma scritta e anche sbandierata non sia la prova provata del danno erariale perpetrato da chi ha promosso azioni legali (e tutto il seguito che ne è derivato) che evidentemente non erano così fondate, con sperpero di soldi pubblici ergo dei cittadini.
Sul lato aggiudicazione la questione sollevata dall'autore del post pare fondata e anche grave: se del ricollocamento delle attività fatte sgomberare si doveva occupare la società aggiudicatrice perché queste ingenti spese sono state poste a carico dei cittadini ???
La mano oscura del potere che grava su Lucca al di là del colore della giunta in carica è inquietante. Altro che Eyes Wide Shut.. è una cappa che incombe e che detta legge al di là della politica e che non fa muovere foglia a nessun livello senza il suo placet.
Riflettiamo cittadini. Riflettiamo.
Io

anonimo - 10/01/2024 18:46

Suvvia, Se ci sono state delle irregolarità verranno eventualmente contestate dalla Corte dei Conti....mi pare ovvio

Puccio - 10/01/2024 15:07

112.000 Euro sono solo i soldi del risarcimento. Poi vanno sommate le spese sostenute per i legali, per il personale amministrativo interno usato per gestire la pratica ed il personale più operativo che aveva eseguito lo sfratto (temporaneo e quindi inutile) delle le attività, i fabbri che hanno cambiato le serrature, il minor introito delle spese di occupazione suolo pubblico per due anni, ecc. Tutte spese a carico di noi cittadini.
Questa è la capacità dei nostri amministratori che poi si sono fatti immortalare a bere il caffè alla riapertura della attività che volevano chiudere.
E' poi c'è effettivamente anche il "problemino" della concessione....ma questo è un altro discorso....non è un problema di capacità, ma sarebbe necessario richiamare "peculiarità" specifiche di questa città, non dipendenti dal colore politico della giunta (stesso discorso per la Manifattura dove nessuno dice il nome dell'acquirente).

Boh - 10/01/2024 08:43

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