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  • 19/02/2024 18:39

ASSI VIARI: L’AMBIENTE, L’INQUINAMETO , I MORTI DA INQUINAMETO E SUL LAVORO

La realtà dell’inquinamento dell’aria nella Piana di Lucca , è segnata dalle   massime concentrazioni di particolato, polveri sottili, CO2, superiori a quelle presenti in tutte le altre città  della Toscana .
 
I motivi di ciò stanno nel fatto che nel nostro territorio siamo in presenza di uno sviluppo distorto a rete, con aziende, centri servizi, centri commerciali  sparsi in ogni luogo, con il reticolo di strade, vie e viuzze più consistente di tutte la altre città toscane, dove per recarsi al lavoro, oppure ai centri commerciali e di servizio , le persone ed i traportatori di merci,  sono obbligati a fare tutti i vari numerosi   percorsi.
 
In questo quadro, è evidente la mistificazione di chi sostiene che gli “assi viari” ridurrebbero il traffico nella periferia di Lucca . Essi sanno benissimo che ad  esempio: chi deve andare al centro commerciale di S. Vito farà sempre via vecchia pesciatina o via delle Ville; chi deve andare alla fabbrica Perini di Mugnano farà sempre via di Tiglio e via Ingrillini; chi deve andare alla Coop di S. Anna farà sempre vi sarzanese, ecc... Quindi è ovvio che gli assi vari non avrebbero nessun beneficio ma solo quello di  aggiungere ulteriore traffico su gomma ed ulteriore  inquinamento a quello esistente.
 
I nostri amministratori del Comune di Lucca, Capannori e Regione Toscana, assieme alle Associazioni degli  imprenditori ,  commercianti, artigiani,  sanno anche   che la costruzione di una muraglia di catrame e cemento lunga 11 Km da Ponte a Moriano all’ingresso del casello autostradale di Capannori, oltre ad aumentare il traffico caotico  su gomma,    inquinerebbe le falde acquifere, quelli  terrestri ed  ancor più l’aria che risperiamo . Non solo ma aggraverebbe e devasterebbe l’habitat distruggerebbe paesaggi che dovrebbero essere tutelati come quelli del laghetti di Lammari , che sono beni comuni di tutti i cittadini. 
 
Allora perché insistono con una informazione  falsa sull’utilità degli assi viari,  come ha fatto un Assessore in una riunione pubblica a S. Concordio, dicendo che    gli Assi Viari ridurrebbero  il traffico anche a S. Concordio ?  ? 
 
La risposta sta nel fatto che per loro signori,  quello che conta veramente non è la salvaguardia  dell’ambiente, non è la riduzione dell’inquinamento,  non è la salute dei cittadini... ma    è il business di 173 finanziati dal governo.
 
E’ l’ingordigia della centralità del  profitto,  che porta disastri prima con una urbanizzazione e cementificazione  selvaggia ,  dopo l’incremento dei trasporti su gomma unitamente alle ricadute negative sull’ambiente, sulla salute ed anche con più morti causati da un lavoro senza più regole ,  con appalti e subappalti a cascata ed al massimo ribasso che a causa di una legge voluta dal Ministro delle Infrastrutture  Salvini,  vengono dati ad imprenditori senza scrupoli e senza vincoli, con appalti  al massimo ribasso, ricercando il massimo profitto a danno dell’ambiente,  della qualità della sicurezza e con più morti sul lavoro come è avvenuto nel supermercato  Esselunga in costruzione   a Firenze.
 
A Firenze erano ben 72 le aziende appaltanti con il meccanismo degli appalti a cascata . Ciò   significa che chi vince un appalto può concordare di darlo ad un’altra azienda facendosi pagare una somma di denaro senza fare assolutamente niente , per poi darla ad   un’altra e così via ... con speculazioni fatte pagare in termini di prodotti scadenti, senza formazione, ai lavoratori, con carichi di lavoro gravosi e con paghe di “merda”  . con più morti sol lavoro (nel 2023 sono stati 1073 circa 3 al giorno . No c’è dubbio che questo meccanismo perverso potrebbe avvenire anche con gli appalti dati nella costruzione degli  “Assi Viari”.
 
 
 
Allora cosa fare ?
 
Le proposte fatte  come “Forum per l’ambiente e salute dei cittadini” sono molto chiare e percorribili .
 
 
 
  • Primo : abbiamo la possibilità concreta di ridurre il traffico su merci attraverso una metropolitana di superficie con un tramvia che colleghi il centro della città con le periferie a nord, ovest, sud, est;
  • Secondo: abbiamo la fortuna di avere tre reti ferroviarie (Lucca, Firenze, Viareggio- Lucca Aulla – Lucca Pisa, che sono rimaste come erano nel secolo scorso, ma che è possibile fare il raddoppio dei binari e rendere efficaci e moderni  i treni ed i percorsi;
  • Terzo : Abbiamo la possibilità di sviluppare una rete di pullman elettrici ed una nuova mobilità ciclabile funzionale ai cittadini.
Non c’è dubbio che al fine di bloccare lo sciagurato progetto “Assi Viari” ed  a sostegno di quanto sopra  i 12 Comitati ambientali che si sono riuniti nel “Forum per l’ambiente e salute dei cittadini” , faranno valere le 5.000 firme  certificate e raccolte parlando direttamente con le persone .
 
Sono molte le iniziative che nell’arco dell’ultimo anno sono state prese al fine di informare , smascherare i mistificatori favorevoli agli assi viari, formare i cittadini... ma esse andranno avanti con ancor più forza,  aggregando ulteriormente i ceti sociali, gli studenti, i ceti subordinati, tutti i cittadini.
 
 La partita Assi Viari non è finita ma è appena iniziata !
 
 
 

Umberto Franchi          Lucca 19 febbraio 2024    

I commenti

Carichiamo le merci sulle chiatte, e imbarchiamole sulla piscilla!

Anonymous - 22/02/2024 09:08

...non dico altro

Anonymous - 21/02/2024 23:37

Sempre i soliti discorsi, proponete cose impossibili da realizzare da fantascienza e intanto si rimanda la soluzione più ovvia. Il traffico e l'inquinamento va diluito su tutto il territorio, se i laghetti verranno penalizzati, poco male ci sono persone che da anni subiscono e hanno bisogno di respirare.Provate a mettervi nei loro panni una buona volta. L' egoismo una buona volta mettetelo da parte e mettetevi una mano sulla coscienza e basta con discorsi a vanvera .

Anonimo - 21/02/2024 13:04

Oh Franchi!! Ma Lei si diverte a contar le fole?!??! Lei scrive:

"........... I motivi di ciò stanno nel fatto che nel nostro territorio siamo in presenza di uno sviluppo distorto a rete, con aziende, centri servizi, centri commerciali sparsi in ogni luogo, con il reticolo di strade, vie e viuzze più consistente di tutte la altre città toscane, dove per recarsi al lavoro, oppure ai centri commerciali e di servizio , le persone ed i traportatori di merci, soatno obbligati a fare tutti i vari numerosi percorsi.....".

A me viene il dubbio che Lei non sia mai stato in Valdinievole, nella pianura di Pistoia, Prato o Firenze. Se ci fosse stato non scriverebbe certe cose.

Infatti anche le pianure di FI, PO, PT e Valdinievole sono piene di costruzioni e con un traffico simile a quello lucchese. Anzi, a Pistoia hanno già, da trent'anni e più, quella tangenziale che Lei a Lucca vuol impedire di fare.

Qualcuno, mistificando come fa Lei, potrebbe scrivere che a Pistoia ci sono meno polveri perché hanno fatto la tangenziale. Invece a Pistoia ci sono meno polveri solo perché Pistoia è più ventosa di Lucca. La tangenziale non fa aumentare il traffico, così come non lo fa diminuire. La tangenziale fa scorrere il traffico in modo diverso. Per cui la tangenziale migliora il traffico, ma non ha effetti sulle polveri. Né effetti negativi (come Lei inventa di sana pianta), né effetti positivi. Ma voi comitatisti siete sempre stati dei grandi mistificatori, per cui straparlate di inquinamento e polveri sottili per impedire la realizzazione di un'opera che con tale inquinamento avrebbe poco a che fare e quel poco consisterebbe in un miglioramento e non in un peggioramenti.

Poi le solite robe copiate ed incollate dai comunicati di Puxeddu del 1991. "Muro di Cemento", "inquinamento delle falde", "colata di cemento". Tutta roba letta e riletta un milione di volte. Che barba!!

Anonimo - 20/02/2024 01:15

la penso come Franchi, tutti sanno che gli assi non risolvono il problema del traffico intorno alla città, devastano la falda e lambiente, ma il business prevale su tutto!
prima che sia troppo tardi bisogna fermarli!

Anonimo - 20/02/2024 01:15

Consiglio un libro assai attuale anche se il rapporto Buchanan è del 1963:
"Towns in traffic. Prospettive, teorie e progetti dal Rapporto Buchanan" di Luca Velo - LetteraVentidue, 2019

... - 19/02/2024 21:55

Quindi secondo il sig Umberto gli amministratori sono tutti ottusi oppure sono dei pericolosi lobbisti ?
Le strade non servono i tir e i Camion possono circolare sulle stradine della piana scorrazzando tra le persone e le case.... ahahaha .
Trasporto su rotaia , tranvie ecc ecc e perché non considerare anche quello su Mongolfiera non inquina è silenzioso , ma soprattutto è coreografico .

Onofrio - 19/02/2024 20:27

E il classico obice usato per ammazzare il passerotto, ma tanto quello è precisamente quello che vogliono.
L'unica utilità, neppure tanto sicura, quella di spostare di uno due chilometri le ciminiere ambulanti, ma quelle faranno nella Piana-vasca il medesimo "lavoro", quindi cambierà forse (FORSE) del 5-10 per cento, ad esser proprio spassionatamente ottimisti gli dia un 20 toh!
Il trasporto su ferro non lo hanno proprio nel DNA, non sono svizzeri, in Svizzera in tanti luoghi per andare da una valle all'altra i TIR, ma anche le auto, le caricano in venti minuti sul vagone.
Ma qui i cervelli sono italiani, ragionano da italiani (non è necessario esser 'razzisti', anch'io sono italiano!), non ragionano da svizzeri!
La Regione dà contributi per cambiare o eliminare i caminetti 'inquinantissimi', mentre nelle valli (VALLI) svizzere, alle canne fumarie hanno comignoli 'filtro elettrostatico', che se raccatto un po di moneta lo metto senza cambiare il caminetto a camera chiusa senza stelle...
Sta in Italiaaaaaaaa, lo osserva che è fenomeno lampante anche in fatto di sicurezza sul lavoro?????
E spera di farci qualcosa?! Troppi conflitti d'interesse!
Campa cavallo chel'erba cresce!

... - 19/02/2024 19:14

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