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  • 12/03/2024 19:31

Pd e Lucca Futura: “Dopo due anni di immobilismo, l'amministrazione Pardini è costretta a fare le corse per approvare entro fine anno il piano operativo

Pd e Lucca Futura: “Dopo due anni di immobilismo, l'amministrazione Pardini è costretta a fare le corse per approvare entro fine anno il piano operativo"


“Dopo due anni di immobilismo, l'amministrazione Pardini è costretta a fare le corse per approvare entro fine anno il piano operativo”. A dirlo sono le forze politiche Partito Democratico e Lucca Futura, che rappresentano l’opposizione in commissione urbanistica. “Uno strumento urbanistico fondamentale e atteso, che evidentemente non è mai stato una priorità per l'amministrazione Pardini se, dopo l'insediamento a giugno 2022, inizierà a discutere delle osservazioni solo nelle prossime settimane - spiegano -. Discussione che inevitabilmente sarà sbrigativa per la metodologia annunciata dal sindaco e dalla maggioranza durante la commissione urbanistica di lunedì mattina. Un vero e proprio tour de force che, secondo quanto annunciato dal presidente Del Barga, prevede la discussione in sole tre settimane delle controdeduzioni preparate dagli uffici alle circa mille osservazioni presentate da cittadini, professionisti ed enti vari. Inoltre, se confermata, la scelta della maggioranza di non fornire fin dall'inizio tutte le osservazioni e le controdeduzioni degli uffici, ma in tre blocchi settimanali, comprometterà il lavoro dei commissari che non avranno il tempo per esaminarle adeguatamente”.

“Da una parte - continuano - il sindaco Pardini, che ha mantenuto la delega all'Urbanistica, ripete che l'amministrazione è formalmente ancora nei tempi per l'approvazione. Dall'altra impone un programma serrato di commissioni che sembrano ridotte a pura formalità per non perdere ulteriore tempo. Un modo di operare inaccettabile. Chi ha presentato le proprie osservazioni al piano operativo e da due anni attende una risposta, non può vederle liquidare nel giro di pochi secondi. Se il termine per presentare le osservazioni era febbraio 2022 e l'amministrazione Pardini si è insediata a giugno 2022, perché la discussione in commissione inizierà solo a marzo 2024? Un lavoro che poteva partire un anno fa, come richiesto più volte dai commissari di opposizione, per avere tutto il tempo necessario a discutere e migliorare, tramite le osservazioni, il piano operativo adottato. A cosa servirebbe altrimenti il doppio passaggio previsto dalla legge dell’adozione e poi dell’approvazione se non ad esaminare con tutto il tempo necessario le istanze dei cittadini integrando e migliorando il piano stesso con le osservazioni ritenute meritevoli di accoglimento? Un piano fortemente avversato dalla attuale maggioranza durante la campagna elettorale e che forse qualcuno aveva raccontato di poter riscrivere da capo, salvo poi accorgersi che questo non solo non era possibile, ma nemmeno necessario visto che il piano non era da buttare”.

“Ma la scelta - concludono - di non nominare un assessore all'urbanistica per non compromettere i delicati equilibri in maggioranza e il cambio di ben tre dirigenti al settore, danno la misura di come la maggioranza abbia navigato al buio, sottovalutando un tema che richiedeva un assessore a tempo pieno. Come peraltro richiesto dal consigliere di maggioranza Cecchini, dopo aver rimesso la sua delega di consigliere al piano operativo. Cittadini e professionisti attendono da tempo l'approvazione del piano e una risposta alle osservazioni presentate: l'amministrazione comunale metta i consiglieri comunali che fanno parte della commissione urbanistica nelle condizioni di poterle studiare e valutare degnamente”.

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