MiAlfarano (Pd), nel Consiglio direttivo del c.d
Il Consigliere comunale Al ...
andateci piano a fare le critiche. che loroqua adesso hanno imparato e con un nonnulla chiedono danni di immagine milionari per lesa maestà. con i loro avvocatoni sanno come fare. fatevelà garbà è meglio.
anonimo - 13/05/2024 19:05.... pian piano anco lé c'ariva!! Appunto; il danno d'immagine non è penalmente perseguibile e se è per questo non è neanche civilmente perseguibile!! Il bello ed il brutto sono soggettivi, non oggettivi. Uno vede il barattolo di "merda d'artista" di Piero Manzoni e dice: bellissimo!! Un altro lo vede e dice: boiata suprema!!! Chi ha ragione? Lei sa chi ha ragione? Lei dice che l'hangar dell'aeroporto è un rotololone di carta da culo?? Non ci avevo pensato! In fondo ha ragione e questo lo rende opera altamente evocativa della ricchezza lucchese che si basa appunto sulla carta da culo!! Chiediamo alla Brigata Folgore di poter scrivere sull'hangar "Lucca città della carta da culo" a caratteri cubitali. Si vedrebbe dal satellite e sarebbe bellissimo!!!!!!! e poi forse, quando Putin ci bombarderà, i russi non capiranno che è una struttura militare e si scorderanno di distruggerlo.
Anonimo - 12/05/2024 23:51è esilarante; se una cosa fa schifo fa schifo a prescindere. i sofismii e le arrampicature sugli specchi portano al degrado dove siamo: complimenti. E' indice proprio del suo tempo il fatto che le piaccia quel rotolone di carta igienica in mezzo alla piana. Complimenti davvero. Prego , continui pure a discettare del sesso degli angeli e a difendere l'indifendibile. fanno schifo entrambi. lo dicono due qualità cosa che a lei mancano ; il buongusto e il buonsenso. Peccato per lei, non le vendono neanche all'Ikea, come il cervello. Chi non ne ha , non può darselo o comprearlo. E il "danno d'immagine" se non penalmente perseguibile, resta come principio; un quartiere devastato, snaturato, violentato da un obbrobrio del genere , è danneggiato, senza se e senza ma: Però si consoli, se a lei piace, ce ne faremo una ragione. Se lo goda. A noi fa schifo.
@ma lei ci fa? - 11/05/2024 23:30quanto sarebbe bello poter ascoltare le varie telefonate e chiacchierate, leggere le mail, la documentazione e tutto quello che ha portato alla realizzazione di questo casermone !!!!
Anonimo - 10/05/2024 17:02l'architetto voleva trasmettere alla popolazione il senso di sollievo che si prova quando, in autostrada e in riserva, si trova finalmente un gigantesco distributore di benzina
anonimo - 10/05/2024 14:59Non ci vuole la laurea magistrale. Ma la bellezza non è un criterio oggettivo. Un giudice non potrebbe mai pronunciarsi sulla materia. Per cui, se Lei avesse un minimo di sale in zucca, capirebbe come sia tecnicamente impossibile che un giudice possa procedere "...contro il progettista per danno di immagine...". Non si può condannare chicchessia ad un risarcimento per aver costruito un immobile "brutto" e questo perché nessuno può stabilire in modo inoppugnabile cosa sia brutto e cosa bello. Spero Le sia chiaro. Vuol demolire il tettoione? Benissimo deve convincere i politici a farlo. Lo devono decidere il sindaco, la giunta e magari anche ottenere un voto positivo del Consiglio Comunale. La faccenda non è affar di giudici e un architetto non è condannabile a pagare risarcimenti per la presunta bruttezza di un suo lavoro. Lo stesso discorso vale per l'hangar, che a me piace. Chi lo stabilisce se è brutto?? Lei? Le riviste? I film di Pierino sono brutti? Per me lo sono. Per molti sono belli e li guardano. Per me invece è un capolavoro Arrapaho degli Squallor. Per altri una boiata. Spero abbia capito.
anonimo - 10/05/2024 01:49Dal momento che si discute sull'utilizzo che si potrebbe fare di questa incongrua struttura calata in mezzo al quartiere di San Concordio, propongo di organizzarci i campionati regionali di pulizia delle superfici vetrate…
anonimo - 09/05/2024 23:29La prima variante al p.o. deve essere questa. Demolizione ! Questo eco mostro spostiamolo a Sant'Alessio! Tabula Rasa !
Anonimo - 09/05/2024 23:06l’architetto che ha progettato questa meraviglia è un nome famoso, anzi: un doppio-nome famoso. È famoso perché ha progettato una serie infinita di cubi di cemento, di tutti i colori e di tutte le dimensioni. Più in là del cubo di cemento non è mai andato. La mia curiosità è questa: quanto è costata a tutti noi questa meraviglia? Voglio dire, in termini di progettazione? Quanto è stata pagata l’ archistar de noantri?
anonimo - 09/05/2024 00:04ma davvero davvero pensa di far ridere? Perchè, ?... Occorre una laurea magistrale in architettura per stabilire che se una cosa è brutta è brutta per tutti? A prescindere. Comunque ha ragione , non è brutta; fa schifo.
E per il rotolo di carta igienica a Tassignano, se lei deve difendere i militari a prescindere, sono affari suoi, ma hangar cosi brutti non se ne vedono in giro, tanto che è stato giudicato come la 4° infrastruttura più brutta d'Europa( !) da una rivista di architettura! Contento?
Non serve avere una laurea in filosofia o lettere per capire i canoni e le proporzioni del Bello, basta guardare la foto per capire a cosa si è davanti.
L'dea del barbecue mi piace: una ottima iniziativa per dare fuoco al telone di PVC bianco che fodera da sotto tutta la tettoiona: 750 grammi al metro quadro per 2000 metriquadri, ad occhio e croce 14 tonnellate di PVC (ma non era una sostanza chimica messa al bando dalla comunità europea a partire dal 2026?), sai che fumo! Ah, semmai, non è costata 5 milioni, ma 6,5 più i 3,5 già spesi, e dice costerà centinaia di migliaia di euro l'anno di funzionamento, sai le grigliate che ci sarebbero venute, nel campo che c'era prima, e non sarebbero costate nulla!
Anonimo - 07/05/2024 12:19sig. panchieri, ma dove l'ha letto che a san concordio risiedono 13 mila abitanti? sul personalissimo abbecedario redatto e corretto dalla mammini?? fake news farlocche abbondano !
anonimo - 07/05/2024 12:02Premetto che non ho fatto qui commenti in dialetto. A volte li faccio. In ogni caso, appunto, non si deve scrivere "vernacolo", ma "dialetto". L'espressione "vernacolo" allude al fatto che a Lucca non esista un dialetto e che quindi esista il "parlar bene", ovvero l'italiano e che esista poi il "parlar male", ovvero il fantomatico "vernacolo", riservato appunto ai provincialotti, agli ignoranti e soprattutto ai buffoni. Con tale impostazione il "vernacolo" diventa la lingua ignorantona che fa ridere e con tale modo di ragionare il dialetto lucchese lo abbiamo distrutto. In verità il dialetto è una lingua locale, che si utilizza in qualsiasi contesto e che quindi può far ridere o meno e soprattutto non denota né ignoranza, né provincialottismo (uso questo termine storpiato di proposito). Si consideri poi che, fino alla prima metà del XIX secolo esisteva un italiano/lucchese scritto. Non vi stupisca sapere che nei documenti ufficiali si trovino, tra le altre, "doppo" al posto di "dopo", "insetare" al posto di "innestare" e perfino "Sant'Allessio" al posto di "Sant'Alessio". Dal che consegue che uno che oggi dicesse o scrivesse "Sant'Allessio" userebbe una forma letteraria storica e non una lingua da ignorante. Finimola con questa biscarata del vernacolo!!! Vernacolo una bella pippa! Se volete parlà lucchese fatelo sénz' avé paura di passà da gnoranti!!! Il lucchese è 'n dialetto come tutti quell'altri!!!! Io lai!
Anonimo - 06/05/2024 23:31Ha perfettamente ragione: bisognerà aprire un dibattito e decidere cosa farne. Io avrei un’idea, e lancio una proposta: attrezziamolo con dei punti barbecue per fare delle grigliate. Certo, forse non era il caso di spenderci 5.000.000 di euro, ma ormai è fatta. Potrebbe essere un ottimo punto di incontro per i barbecue, utile per un quartiere come San Concordio che non ha veri e propri punti di aggregazione.
Anonimo - 06/05/2024 20:38La struttura in se per se non è male ma non è nel giusto contesto. Quindi giusta la demolizione, ove fosse possibile. Avanti con le ruspe !
Il vernacolo, nebbiosi ricordi del mi' nonno, non sono certo il Viviani, non è certo per ridere.
Il motivo è abbassarsi al livello dei discorsi da barino di paese.
Quelli sono. Son tutti, ma tutti discorsi da barino.
Se volete qualcosa di diverso, ma a vostra insaputa non lo volete, dovrete votare altre persone, che neppure si sa se esistono, poichè ho il vaghissimo sospetto che quelle, ipoteticamente esistenti, non si infilano sicuramente in quel 'brodo'.
ma in 10 anni " si dovrà parlare " ma cosa ha fatto l'amministrazione Tambellini ? 10 anni per partorire un ecomostro senza aver idea di cosa farci.... ecco perchè
nel dubbio Pizzorne
Guardi che a Lucca, generalmente, se si parla degli immobili comunali, prima si restaura o si costruisce e poi ci si domanda a cosa serva l'edificio. E' una prassi consolidata. Per esempio: a cosa servirà (ammesso finiscano mai) la Manifattura Tabacchi Nord?? Palazzo Guinigi??? La Casa del Boia???
Anonimo - 06/05/2024 04:16Tranquillizzo l' Anonimo che sotto sotto mi attribuisce poteri divinatori. L' unica cosa che so è che inevitabilmente alla fine dei lavori bisognerà discutere e decidere che tipo di Centro Civico sarà la Piazza Coperta. Può dispiacere a chi non sa farsene una ragione, ma le cose andranno così.
Roberto Panchieri - 05/05/2024 21:17ma certo, è ovvio che la demolizione non si farà. Bisognerebbe farla, teoricamente sarebbe la soluzione migliore e più economica, più razionale. Ma non si farà. Questa sede di dibattito virtuale serve a discutere idee, non ad attuare soluzioni che spetterebbero alla classe politica. Resta il fatto che una classe politica che fosse: 1) colta; 2) responsabile; 3) coraggiosa, affronterebbe il tema. Non è così, ma dovrebbe essere così. Ma poi, dico per inciso, con questo vernacolo ridicolo, provincialotto e patetico, chi si crede di far ridere?
Anonimo - 05/05/2024 20:07Tutti discorsi da barino.
Fusse privata e specie fusse tua, l'avresti vista la demolizione!
Si si, ma ne' denti!
Poi poi, se vòi demoli' qualcosa, va all'acquedotto sul fiume, vai che ce n'è uno in mezzo all'erbaccia, di quei 'monumenti' lì, che aspetta da quasi vent'anni, e lì, fai anco prima, c'è solo lo scheletro,
comincia da lì, vai!
"Fra poco dovranno parlarne i cittadini, le associazioni...."? , caro Panchieri? Parlarne di che? I cittadini la loro la hanno già detta, con due petizioni sottoscritte da migliaia di firme, e non li avete mai ascoltati. Cosa volete ora? E lo sai tu, di quello che dovrà accadere "tra poco"? O non sei all'opposizione e non conti nulla, allora "cosa sai"? Sai forse che sotto sotto ci sono sempre gli stessi, innominabili, che devono giustificare l'ingiustificabile? Una cosa vera è stata detta: quelli di prima riescono a far spendere i soldi ai lucchesi anche quando non sono più al potere.
Anonimo - 05/05/2024 13:00Ma chi l'ha detto che non si demolisce in Italia? Si demolisce eccome, sia mostri pubblici, sia mostri privati. Nel privato la demolizione è più facile quando c'è anche violazione delle norme edilizie (paradossalmente, questa violazione c'è anche nel caso dell'ecomostro di San Concordio, sanata in corso d'opera). Nel pubblico si demolisce per comprovata inutilità/dannosità del mostro. Di solito ci vogliono anni, se non decenni di degrado, come nel caso di Scampia. E va bene: aspettiamo vent'anni che il tettoione cada a pezzi, che diventi luogo di spaccio, che si ricopra di immondizia, e poi lo demoliamo, dopo lungo dibattito. Sarebbe meglio farlo prima, subito. Tra l'altro il nostro ecomostro sta anche sotto terra: c'è il parcheggio sotterraneo, che tutti dimenticano e che richiederà chi sa quanta energia e manutenzione per essere continuamente svuotato dall'acqua di falda. Quella delle "funzioni" poi è una barzelletta: di solito si individua una funzione e poi si costruisce un edificio adatto ad assolverla. Qui abbiamo costruito questo hangar assiro-babilonese senza sapere cosa farne, e poi dopo ci mettiamo a cercare la funzione! Se volete farvi delle risate, ricorderete come un assessore, non il più astuto, della giunta precedente aver pensato a farci un campo di bocce o una pista di pattinaggio. Un campo di bocce!!!!
anonimo - 05/05/2024 10:46Panchieri scrive:"si dovrà parlare di " come " fare diventare la Piazza Coperta il Centro Civico o , per usare una parola della Lingua Greca, la Agorà di un quartiere di 13.000 abitanti,"
Secondo me questo ragionamento andava fatto PRIMA di costruirlo e non dopo a cose fatte. Adesso qualunque cosa ci venga fatta sarà un rabbercio costoso per adattarlo a nuove esigenze. Altri soldi. Tambellibi e Mammini hanno il primato di di riuscire a far spedndere anche quando non contano più nulla
Si, oh, sei ganzo davero!! Si proceda ..."...contro il progettista per danno di immagine...". Lo stabilisce Lei che è brutto???! Se lo immagina un giudice che deve decidere sulla "bruttezza" o "bellezza" di una costruzione?!?!? Ma via!!! Quanto all'hangar di Tassignano che ci farebbe Lei in un aeroporto? Ci farebbe un condominio? Ci farebbe un casino di delizie?? Oppure ci farebbe un molo per farci attraccare i sommergibili??? A me pare normale che ci facciano gli hangar in un aeroporto. Quanto alla sua forma, ritengo sia funzionale all'uso che dell'hangar stesso i militari debbono fare.
anonimo - 05/05/2024 01:45Ma la fate finita??? Hanno speso soldi pubblici per farlo ed ora dovrebbero spendere per tirarlo giù senza averci fatto nulla!!??!?! Ma via! Lo utilizzino!! Lo utilizzi la cittadinanza!!! Al limite ci si faccia un giardino tropicale sotto. Ma tirarlo giù senza almeno averlo usato per un centinaio d'anni non se ne parla. Bastaaaaaa!!!!!
anonimo - 05/05/2024 01:37Una volta posta fine alle battute più o meno divertenti dei " grandi " esteti del Bello che ogni tanto esprimono giudizi a vanvera si dovrà parlare di " come " fare diventare la Piazza Coperta il Centro Civico o , per usare una parola della Lingua Greca, la Agorà di un quartiere di 13.000 abitanti, cresciuto negli anni in modo disordinato, caotico e senza punti di riferimento per la collettività. Fra poco di questo dovranno parlare i cittadini, le Associazioni, le forze politiche , culturali e sociali e anche i " criticoni " a prescindere. Amen.
Roberto Panchieri - 04/05/2024 20:16Premetto che non parteggio per alcuno.
Chissà per quale misteriosissimo modivo, MAI che sia UNA volta che esce 'idea sensata' di demolire PRIVATISSIMI mostri edilizi!
Ma pensate anche alla Storia delle 'pubbliche' famose vele di Scampia!
In merito in casa ho anche un libriccino 'Gli amici dei mostri' di Gianni Gaggero, antologia dei mostri edilizi italici, pubblici e privati, che nessuno demolirà MAI! Se non tra mille anni, perchè 'caratterizzanti' l'italica edilizia, pubblica e privata che sia!
Che commedia! Che commedia!
Ahr! Ahr! Ahr!
L'idea della demolizione è l'unica sensata, anche a prescindere dall'orrore architettonico dalla inutilità dell'ecomostro. Quello che preoccupa è il costo di gestione, che graverà sempre sulle spalle dei cittadini. Alla fine, alla demolizione ci si arriva sempre. Meglio arrivarci subito che dopo vent'anni di degrado.
Anonimo - 04/05/2024 16:57Non è una idea assurda; quando le cose fanno schifo , va detto, come il rotolone di carta igienica di Tassignano ( bella figura...!). Si demolisca e si proceda in danno contro il progettista per danno di immagine ( della città!) fuori nomi cognomi incarichi e importi. e si ritengono da li le spese per 'abbattimento e la demolizione, il ferro si rivende e si fa finita di un obbrobrio: vera classificato come la 5^ infrastruttura piu brutta d'Europa; la quarta è il rotolone di Tassignano ( finto hangar), e la città non deve fare un figura del genere! Non lo merita.
Non occorre, basta tagliare la tettoiona, quella sì non si può vedere, e poi non buttarci più nemmeno un euro, e ci penserà il tempo a fare il resto. Il degrado sarà sempre meno di quello che si vede ora. Ma che danno erariale d'Egitto, gli interessi pubblici cambiano (in questo caso non c'erano nemmeno prima) e la Corte dei Conti lo riconosce, e quindi è possibilissimo, basta non spenderci più e smetterla di inventarsi improbabili e costose funzioni nel tentativo di darle un senso, quando, come dice Vasco, un senso non ce l'ha.
Anonimo - 04/05/2024 14:00tutta robba fatta da 'eletti' sicuramente non da me, ne questi "eletti" ne alcun altro passato, visto che io son del Tipo ZERO METRICUBI, pubblici o privatissimi che siano.
E sète delle belle sagome, vai!
(naturalmente senza generalizzare non tutti sono bavosi palazzinari)
Idea assai balorda ed anche contraddittoria.
1. chi si assume la responsabilità, oltre a pagare il danno errariale per la 'perdita' deve pagarea nche demolizione e ripristino.
2. contraddittoria poichè in un Paese dove il 'privato' difende 'all'ultimo sangue' le proprie CIOFECHE urbanistiche!
E' ROBBA DA FILME! Oltre che assai esilarante, provveniente spesso da orrendi animaletti che tentano in continuazione, lasciando le ormaie nelle grige stanze del Palazzo, di riempire di mattoni e cemento i du' metri quadrati di verde rimasti.
Comunque, visto che io sto sempre in mezzo al granturco,
che la grande commedia continui!
Che Mondo paradossale!
Ahr! Ahr! Ahr!
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