Unione Comuni Garfagnana, approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025-27
Il Consiglio dell’Ente ...
L’assessore regionale Marras ha risposto in aula all’interrogazione della consigliera Pd Valentina Mercanti
«Il Comune di Lucca, ancor prima della conclusione
di tutti i lavori previsti dal finanziamento, ha utilizzato i locali
della Ex Cavallerizza per varie attività ed eventi non rispondenti alle
finalità per cui era stato riconosciuto il finanziamento
iniziale. Di alcune di queste, gli Uffici Regionali sono venuti a
conoscenza dalla cronaca locale, e non a cura del Comune. La Regione ha
espresso contrarietà e preoccupazione in varie occasioni e ha più volte
richiamato formalmente il Comune a terminare i
lavori, invitando lo stesso ad evitare di ospitare nuove iniziative
che, oltre a essere avulse dalla finalità dell’Accordo di Programma,
potessero rallentarne ulteriormente il completamento».
Lo ha detto Leonardo Marras, assessore
regionale alle Attività produttive e al Turismo, rispondendo in aula
all’interrogazione presentata la settimana scorsa dalla consigliera del
Pd
Valentina Mercanti.
Marras, nella sua risposta, ha ricostruito l’intera vicenda dei lavori all’Ex Cavallerizza.
«L'ampliamento del Punto Informazioni e Accoglienza
Turistica nell'Ex Cavallerizza a Lucca – ha ricordato l’assessore – è
in ritardo. I lavori, divisi in tre lotti, sono iniziati nel 2021 ma
sono ancora in corso, con solo i primi due lotti
rendicontati alla Regione Toscana. Il terzo lotto, a sua volta
suddiviso in tre sub-interventi, è stato sospeso a causa di una mostra
in corso nell'immobile. Le cause dei ritardi sono diverse. Tra queste,
la complessità degli interventi, la carenza di personale
nel Comune di Lucca e l'utilizzo dell'immobile per eventi non conformi
alle finalità del finanziamento regionale. La Regione Toscana ha
espresso la propria contrarietà a quest'ultimo aspetto. In diverse
occasioni, ha sollecitato il Comune a terminare i lavori
e a non ospitare eventi che rallentano il completamento dell'opera. Ha
anche chiesto di redigere un regolamento d'uso dell'immobile che ne
definisca la destinazione prevalente in modo coerente con le finalità
del finanziamento. Il contributo regionale – ha
chiarito Marras – potrà essere mantenuto solo a condizione che i lavori
vengano ultimati senza indugio, e che l’utilizzo prevalente del bene
sia coerente con la destinazione prevista dall’Accordo o con finalità,
anche indirette, di servizio alle imprese e
attività produttive. Se tali condizioni non vengono rispettate si può
ritenere venuto meno l’interesse dell’Amministrazione comunale a
realizzare l’intervento finanziato. Il Comune ha tuttavia chiesto la
possibilità di deroga del 10% per utilizzo dell’immobile
negli anni 2025 e 2026 per attività culturali, in attesa di poter
mettere a disposizione per fini culturali ed espositivi ulteriori siti
comunali che attualmente sono oggetto di ristrutturazione con fondi del
PNRR. Al riguardo, la risposta della Regione è
stata di accogliere le percentuali proposte (80% - 20%), ma senza
alcuna deroga ulteriore in favore delle attività culturali».
Marras ha inoltre affermato che il contributo
spettante al Comune verrà «rideterminato in misura proporzionale
all’intervento concluso e collaudato entro il cronoprogramma
autorizzato» e che «ad oggi, il Comune non ha ancora trasmesso il
regolamento d'uso richiesto dalla Regione».
«Sono molto soddisfatta e ringrazio l’assessore per l’esaustiva risposta – ha commentato in aula
Valentina Mercanti – Sono preoccupata per i ritardi dei lavori e
per le finalità di utilizzo che non vengono rispettate
dall’amministrazione comunale di Lucca. In questo senso, mi trova molto
d’accordo il diniego che la Regione ha espresso riguardo alla
proroga di due anni per l’utilizzo per attività culturali.
Questo tipo di destinazione mi preoccupa perché non siamo più pandemia, dove c’era il bisogno di eventi prolungati per mesi e mesi. Dobbiamo capire che tipo di turismo vuole Lucca. In questo senso l’Ex Cavallerizza ma anche la Manifattura possono diventare un giusto mix di strutture per fare un salto di qualità. Bisogna ripartire – ha concluso Mercanti – dai finanziamenti concessi e mi auguro che il Comune recepisca le indicazioni della Regione per la realizzazione degli interventi di sviluppo e riqualificazione del territorio lucchese relativi al settore delle attività produttive».
A Lucca il livello di elaborazione, programmazione e visione del futuro è sotto zero. Uno spazio del livello dell'ex cavallerizza di Piazzale San Donato ridotto a punto accoglienza turistico è roba da briai. Ovvio che ora la regione faccia la voce grossa per umiliare i pischelli che ci amministrano. D'altro canto una città di scemi, che ha fatto un ostello nel Real Collegio, non poteva inventar di meglio che fare l'accoglienza turistica nella Cavallerizza. Amen.
anonimo - 22/05/2024 03:19scusate ma il primo ad usare la cavallerizza non fu proprio Tambellini? Forse mi sono perso qualcosa ma perché Tambellini SI e Pardini NO ?
anonimo - 21/05/2024 19:33Regione e Valentina Mercanti remano contro Lucca e questa amministrazione... strano
eheheh - 21/05/2024 16:26Il Consiglio dell’Ente ...
Si accende in tutta la sua ...
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