• 5 commenti
  • 22/08/2022 10:29

I danni alle nostre Mura Monumentali.

La ex Giunta Tambellini, Raspini, Mammini ha erroneamente pensato che una volta eseguiti, per lo più dalla Fondazione CRLucca, gli importanti lavori di recupero delle Mura Urbane, tutto fosse sistemato per secoli.

Hanno sciolto l’Opera delle Mura, istituita dal centrodestra molti anni fa, che aveva il compito di preservare e gestire il monumento, sostituendolo con il nulla, per ricondurne la gestione diretta al Comune e a loro.

Errore gravissimo e le prime conseguenze si iniziano a vedere, con gli incidenti di questi giorni: quando mai un Comune alle prese con centinaia di problemi può dedicarsi efficientemente alla salvaguardia di un Monumento così vasto, unico e così complesso come le Mura lucchesi.

Come Terzo Polo abbiamo proposto a giugno la creazione di una Fondazione chiamata “Opere dell’ingegno lucchese” per la prevenzione e la salvaguardia, non solo delle Mura, ma anche di tutti i Monumenti di proprietà comunale, dei parchi e del verde pubblico, dell’Orto Botanico, dell’acquedotto del Nottolini e delle fontane.

Una fondazione mista pubblico/privato per la gestione dei beni culturali di proprietà pubblica, in cui i privati siano soprattutto le Fondazione Bancarie.

La legge prevede che l’attività di queste Fondazioni consista “nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, anche da parte delle persone diversamente abili, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura”. …

“La Repubblica favorisce e sostiene la partecipazione dei soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale”

Una Fondazione di esperti, appassionati, senza compensi, per un servizio civico, disposti a mettere le loro conoscenze, i loro studi, le loro professionalità a disposizione della città e del Comune.

Una Fondazione culturale per sorvegliare, curare, valorizzare le opere che i nostri avi hanno donato alla città, lasciando il potere delle scelte politiche al Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale.

I Riformisti schierati oggi per il Terzo Polo si augurano che la nuova amministrazione Pardini, voglia valutare questa proposta e farla propria.

Apprezziamo la lodevole intenzione manifestata dal Sindaco Pardini di piantumare centinaia e centinaia di alberi sulle Mura ed anche sul resto del territorio.

Vi sono tre problematiche da approfondire con urgenza: la scelta delle essenze da piantumare, il terreno di riporto, usurato e inquinato dei terrapieni, delle cortine e dei baluardi, le radici degli alberi che minano le volte dei sotterranei.

Francesco Colucci, Riformisti per Lucca Viva.

I commenti

Ma guarda,
e io che credevo fosse colpa della Raggi!

... - 23/08/2022 10:38

Al posto dell'inutilissima Opera Mura un altro carrozzone?!?!? Noooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La mitizzata Opera Mura, altro non era che un ufficio comunale, falsamente autonomo, dove erano distaccati dipendenti comunali. FUMO NEGLI OCCHI. Fumo negli occhi e nulla più. L'Orto Botanico poi è importantissimo, fondamentale, che resti fuori dai carrozzoni. L'Opera delle Mura semidistrusse l'Orto Botanico. Vi prego in ginocchio evitiamo altre boiate.

Anonimo - 23/08/2022 01:31

Il compagno Colucci si domanda: ......".......quando mai un Comune alle prese con centinaia di problemi può dedicarsi efficientemente alla salvaguardia di un Monumento così vasto, unico e così complesso come le Mura lucchesi......."??..... Beh, direi che il Comune di Lucca si è occupato delle Mura dal 1861 al 2000 (più o meno quando Fazzi istituì l'inutilissima Opera delle Mura). Quindi, caro compagno Colucci, Le rispondo che il Comune si è occupato di tale materia per 139 anni di seguito, più o meno.

Anonimo - 23/08/2022 01:23

L'Opera delle Mura mi è sempre sembrato un carrozzone inutile.
Una volta (quando ero ingenuo) mi rivolsi a loro per chiedere spiegazioni su un intervento di sfalcio dell'erba che sembrava più uno scavo archeologico o l'avanzata dei carri Tigre nelle Ardenne (è così, da quando c'è di mezzo Terra uomini e ambiente, ormai hanno pelato tutto). Mi risposero che l'Opera si occupa esclusivamente di promozione e non di tutela delle Mura. Li ringraziai e me ne andai pensando che a me della promozione mimportasega.
Per carità, non che Tambellini abbia fatto di meglio, anche perché bene o male gli interessi in campo son sempre quelli.
Centinaia e centinaia di alberi? Si fa la foresta di Sherwood sulle Mura? Son contento.
Intanto di alberi sulle Mura ne tagliano altri 13, speriamo che ne ripiantino almeno 13.
Poi, si sa, qualsiasi coglione può promette in tv di piantare un milione di alberi in un anno (o erano posti di lavoro? Boh!)

JD - 22/08/2022 13:59

Certo, l'idea di una struttura stabile che si occupi della manutenzione di un monumento complesso come le mura è sensata, ragionevolissima, auspicabile. Complimenti! Il problema sarà poi la competenza di chi se ne occupa. Ad esempio, anche secondo le recenti linee guida del ministero, la tutela del patrimonio arboreo deve soggiacere a precise indicazioni. Poi però magari qualcuno, uno a caso, se ne viene fuori con l'idea di piazzare sulle mura una schifosa fontana degli anni '30 e siamo punto e daccapo…

Anonimo - 22/08/2022 12:47

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