Le grandi riforme degli anni '70: interruzione volontaria della gravidanza
Anche il terzo appuntamento del ciclo di eventi “Le grandi riforme degli anni ‘70. Un decennio di lotte per l’applicazione della Costituzione”, organizzato da Sinistra Con, Cgil Lucca, Arci Lucca, Articolo 21 e la fondazione La Sinistra Storia e Valori, che
si è svolto nella serata di venerdì 7 febbraio presso la sede della Cgil Lucca, ha visto un’ampia ed interessata partecipazione. Merito anche di un argomento che, pur guardando al passato, è più che mai attuale: il diritto all’interruzione volontaria della
gravidanza. Negli ultimi tempi si è infatti vista una radicalizzazione della destra politica verso posizioni antiabortiste e verso una criminalizzazione dell’aborto, concretizzatasi anche nel nostro paese in iniziative che vanno a minare il diritto acquisito
dalle donne italiane nel 1978.
È quindi estremamente utile ricostruire il contesto sociale e politico di quegli anni, oltre che ripercorrere il processo che ha portato all’approvazione di questa legge che riafferma il diritto all’autodeterminazione delle donne.
A favorire questo processo di analisi hanno sicuramente contribuito i filmati d’epoca raccolti da Pietro Tartagni, ex regista Rai, per rivivere attraverso immagini non mediate da un commento odierno il clima della fine degli anni ‘70. I partecipanti sono infatti
rimasti affascinati da questa pagina di storia registrata dalle cineprese della Rai, che hanno seguito sia la mobilitazione che portò a questo storico provvedimento, che le reazioni della popolazione alla sua entrata in vigore.
Dopo l’apericena di intermezzo che contraddistingue tutti gli appuntamenti di questa serie di iniziative, preparata dal laboratorio artigianale “Le Conserve” di Camigliano, non meno importanti per la ricostruzione dell’atmosfera del tempo, e soprattutto per
l’analisi della situazione attuale, sono stati i commenti dei relatori della serata. In rappresentanza della Cgil Lucca è intervenuta Daniela Ricchetti, Segretaria della Cgil Lucca, che oltre che il ruolo di anfitrione, ha ricordato l’importanza della tutela
dei diritti sociali e civili per il sindacato. Assieme a lei, per commentare la nascita e l’evoluzione del diritto all’aborto sino ai giorni nostri, erano presenti Gioia Elisabetta Commisso, dell’Arci Bassa Val di Cecina, e Benedetta La Penna, dell’Arci Pescara.
Dopo un’altra emozionante serata di cultura, non resta quindi che aspettare che venga annunciata la data in cui si svolgerà il quarto appuntamento del ciclo “Le grandi riforme degli anni ‘70”. Come anticipato però in conferenza stampa, per poterla conoscere
sarà necessario che gli organizzatori trovino una data che permetta a tutti i relatori di alto livello invitati di presenziare all’appuntamento sulla riforma Basaglia.