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  • 01/05/2025 20:31

Psichiatria e diritti umani: dai manicomi agli psicofarmaci, storie di contenzione e sedazione”

“Psichiatria e diritti umani: dai manicomi agli psicofarmaci, storie di contenzione e sedazione” lL viaggio della mostra “Psichiatria e diritti umani: dai manicomi agli psicofarmaci, storie di contenzione e sedazione” continua il suo percorso in Italia. Patrocinata dal Comune di Roma, Municipio 1, e dalla Regione Lazio, la mostra è stata inaugurata il 28 aprile presso il Palazzo Velli Expo, dove resterà fino al 4 maggio. Dopo aver toccato Torino e Brescia, Roma è la terza fermata del tour italiano 2025, che proseguirà a Milano dal 15 al 24 maggio e terminerà a Firenze dal 26 settembre al 1° ottobre. L’evento è promosso dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU), un’organizzazione di volontariato impegnata nella tutela dei diritti umani nel campo della salute mentale. Fondato in Italia nel 1979, il CCDU si ispira al Citizen Commission on Human Rights (CCHR) di Los Angeles, istituito nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal prof. Thomas Szasz, eminente critico della psichiatria. L’avvocato Enrico Del Core, presidente del CCDU e Dottore di ricerca in Diritto Privato e Garanzie Costituzionali, ha sottolineato l’importanza di riportare i trattamenti mentali nel rispetto della Costituzione e delle leggi internazionali, cercando di realizzare il sogno di Basaglia di superare l’approccio coercitivo-farmacologico con metodi rispettosi dei diritti umani. “La Corte Suprema di Cassazione e il Comitato ONU per la Prevenzione della Tortura richiedono che l’Italia modifichi le regole del ricovero coatto, permettendo alle persone soggette a TSO di ricevere notifica dell’atto, comparire in giudizio e difendersi con l’assistenza di un avvocato. Anche l’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani e la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità chiedono l’adozione di un approccio olistico e basato sui diritti umani, abbandonando il paradigma coercitivo.” Del Core ha presentato gli ospiti al taglio del nastro: il Dott. Luigi Iavarone, farmacologo e presidente dell’Associazione Cairos, e il Prof. Antonino Galloni, economista e autore di diverse pubblicazioni. Entrambi hanno sottolineato l’importanza e l’impatto sociale dell’iniziativa. In occasione della mostra, verranno proiettati due film di Roberto Faenza: – il 30 aprile, alle 18:00 e alle 20:30, “Prendimi l’anima”, ispirato alla psicoanalista Sabina Spielrein e al suo rapporto con Jung – il 2 maggio, alle stesse ore, “Folle d’amore – Alda Merin”, un film biografico che include la storia del giovane Arnoldo Mondadori. La mostra è aperta al pubblico ogni giorno dalle 10 alle 22 presso il Palazzo Velli Expo, in Piazza Sant’Egidio 10, fino al 4 maggio. L’ingresso è libero. Per ulteriori dettagli, contattateci all’indirizzo email: info@ccdu.org.

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