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  • 07/08/2025 15:42

ELEZIONI REGIONALI E LE PROBLEMATICHE DEL TERRITORIO LUCCHESE

    ELEZIONI REGIONALI E LE PROBLEMATICHE DEL TERRITORIO LUCCHESE
 
Come sappiamo il 12 o 19 ottobre 2025, andremo a votare per il rinnovo del Consiglio Regionale ed il Presidente della Regione Toscana, ma da quanto viene riportato sulla stampa e TV, si parla molto della costituzione dei diversi schieramenti di Centrosinistra e Centrodestra , mentre si dice  poco o niente del per cosa si vuole andare a governare la regione Toscana… per fare cosa , per quali programmi.
 
Ora io penso che siano tre le questioni centrali al centro degli interessi dei cittadini  della Regione Toscana con particolare rifermento anche a quelli lucchesi e  riguardano : la tutela ambientale ed il sistema di viabilità sostenibile ; il sistema sanitario con  la prevenzione e tutela della salute; il sistema ed uso dell’acqua pubblica.
 
La prima questione riguardante  la salvaguardia dell’ambiente e viabilità sostenibile, Come “Forum per la tutela ambientale e salute dei Cittadini” abbiamo ampiamente documentato alla regione Toscana ed agli Enti locali (Comuni di Lucca , Capannori e Provincia)  in merito ai motivi del NO agli Assi Viari, ed abbiamo  sostenuto con forza la necessità di una svolta alternativa agli assi viari, con al centro la tranvia di superficie  nei 4 lati periferici della città,  la tramvia di area vasta (Lucca, Pisa, Livorno); il raddoppio e rafforzamento delle linee FF SS. Lucca- Viareggio' Firenze; Lucca Pisa; Lucca Aulla) .
 
Nel merito abbiamo fatto convegni, incontri con Istituzioni e forze politiche,  pubblicato atti;  assemblee di popolo...
 
 Inoltre Abbiamo fatto una petizione con il sostegno di 5.000 firme di cittadini della piana di Lucca , a Regione, comuni Lucca Capannori, Provincia che però gli Enti Locali hanno sostanzialmente respinto .
 
Infine  abbiamo fatto una petizione a Parlamento EU... che come abbiamo già comunicato ,  la nostra petizione è stata giudicata ricevibile e rientra nel Campo delle attività svolte dalla UE; la petizione verrà trasmessa alle Commissioni UE dell’Ambiente, a quella della Sanità Pubblica ed alla Commissione sulla sicurezza Alimentare. Inoltre la UE condurrà una indagine preliminare sulle questioni da noi sollevate e ben illustrate nella nostra Petizione contro “Gli Assi Viari”.
 
Sulle tematiche sanitarie  siamo in presenza di una gestione aziendale della sanità, in contrasto con l’art. 32 della costituzione sul diritto alla salute.
 
 
 
  Sulla sanità  a livello nazionale il governo delle destre, ha nominato una ministra di nome  Alessandra Locatelli, che non solo appare inesistente sullo scenario Nazionale ma ha fatto togliere dal bilancio i 400 milioni previsti per le persone con disabilità riducendo ed annullando le già magre risorse presenti in precedenza VERGOGNA!!!
 
È  stupefacente che le contrazioni di spesa riguardino  sempre la sanità, la scuola, il welfare e la ricerca, ma non – ad esempio gli armamenti  che vengono portati al 5% del PIL con una spesa mastodontica, o le cosiddette “grandi” opere come il ponte sullo Stretto o gli Assi Viari a Lucca .
 
Anche  lo stesso stucchevole richiamo  della Regione Toscana,  alle esigenze di bilancio, addotto ogni volta a giustificazione di qualunque scempio, non fa che peggiorare una situazione già molto carente soprattutto nei Pronto Soccorsi con la situazione disastrosa della sanità nella piana di Lucca.
 
Viene quindi   viene da domandarsi  In Toscana esiste un reale interesse delle forze politiche  a preservare la sanità Pubblica?
 
 
 
Infine in merito all’uso dell’acqua pubblica, sappiamo tutti che  il 31 dicembre 2025, GEAL finirà il mandato. La legge è chiara: la concessione non è più prorogabile. Ma  la Giunta del Comune di Lucca va avanti on le “carte bollate” per continuare nella vecchia gestione, mentre nella Piana di Lucca mancano fognature e acquedotti  con grande disagio dei cittadini … ed invece di avviare con serietà il processo finalizzato alla gestione pubblica, con un programma di investimenti efficienti, territorialmente del servizio idrico lucchese,  si continua a perdere  tempo e denaro pubblico in contenziosi legali, paralizzando ogni possibilità di investimento.
 
Ora, personalmente io non sono iscritto a nessun partito anche se il mio riferimento politico sta nei partiti di sinistra che radicalmente si pongono la necessità di portare avanti le problematiche sociali ed ambientali.
 
Credo allora che sia estremamente  sbagliato ed inconcludente  parlare di aderire o meno a schieramenti politici di centrosinistra, magari chiedendo ai cittadini  se appoggiare Giani o meno come stanno facendo quelli del M5S.
 
Penso che  le forze politiche contrarie agli Assi Viari, quelli che vorrebbero ripristinare il diritto alla sanità pubblica  applicando la legge 833 dl 1978, quelli che vorrebbero eliminare la logica del profitto nella gestione dell’acqua pubblica in conformità con quanto stabilito nel referendum del 2011,      dovrebbero incontrarsi, magari fare un convegno pubblico…  e  porre l'accantonamento del progetto Assi Viari, la questione della sanità e prevenzione, nonché la gestione i programmi di investimento pubblici  dell’acqua, come fattori determinanti e prioritari al fine di raggiungere un'intesa con i partiti che vogliono governare la Regione in alternativa alle destre, che come è noto sulle suddette questioni mettono al centro i profitti di pochi a danno dei molti.
 
 Penso quindi che la sinistra Radicale ed ambientalista dovrebbe fare scoppiare le contraddizioni esistenti all’interno del PD che come sappiamo soprattutto  su gli Assi Viari”  con l’assessore Bacaceli è il primo sostenitore.
 
 
 

Umberto Franchi  8 agosto 2025   

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