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  • 03/12/2022 19:26

Il Comitato Per S.Concordio replica ai consiglieri Bianucci e Giannini

Il Comitato Per S.Concordio replica ai consiglieri Bianucci e Giannini: falso che collegare la Galleria coperta a via Savonarola diminuirà il traffico. 
Le opere di riqualificazione finanziate assieme alla Galleria non le hanno fatte. L' affermazione dei consiglieri comunali Bianucci e Giannini che la Galleria coperta sia un’opera fondamentale per decongestionare il traffico di S.Concordio è completamente priva di fondamento. I due consiglieri vorrebbero che i genitori scaricassero e riprendessero i figli in via Savonarola, all’altezza del Brico laddove la Galleria sfocia, all’orario di entrata e uscita delle scuole. 
Ma via Savonarola è una strada di scorrimento dove nelle ore di punta già si verificano code a cose normali, e aggiungervi quello delle auto dei genitori degli alunni del complesso scolastico di piazza Moro creerebbe ulteriori ingorghi e inquinamento. Si tenga conto inoltre che nessun parcheggio è previsto dal R.U. e neppure è realizzabile là ove arriva la Galleria, chi si vuole fermare in auto lo deve fare lungo strada o parcheggiare al Brico, costringendo i ragazzi ad attraversare pericolosamente la strada. Questa è la dimostrazione che quello che Bianucci e Giannini definiscono nella loro raccomandazione consiliare “il principale obiettivo della Galleria coperta”, cioè “ridurre il traffico del quartiere”, è completamente fallito: di fatto lo sposta in una zona a scorrimento più veloce e dunque più pericolosa per i ragazzi, zona che se congestionata rischia di bloccare il traffico da via Formica fino alla rotonda di viale S.Concordio. E purtroppo non ci sarà nessuno che sarà indotto a lasciare l’auto per passare alla bici, perché la Galleria non è funzionale a nessuno dei possibili percorsi ciclabili per raggiungere, dalle varie parti del quartiere, il complesso scolastico. 
Più che completare la Galleria, che alle prime piogge ha dimostrato di “fare acqua” da tutte le parti, che non ci risulta sia stata collaudata ne’ che ne sia stato ancora fatto un resoconto dei costi, i due consiglieri si dovrebbero domandare che fine hanno fatto i lavori che erano stati finanziati assieme alla Galleria coperta e che non sono nemmeno stati avviati: i due campetti da calcio a 5 in erba sintetica, la risistemazione del campo da basket e soprattutto la sistemazione e valorizzazione del laghetto e delle due aree verdi protette che si trovano lungo via Savonarola proprio dove arriva la Galleria. Questi lavori finanziati assieme alla Galleria coperta, invece non solo non sono stati fatti, ma l’abbandono, il degrado e la sporcizia sono scandalosamente evidenti. La passata amministrazione, di cui Bianucci e Giannini erano esponenti, ha fatto solo la nuova costruzione, consumando oltre 4000 mq di suolo, abbattendo 42 alberi sani di alto fusto all’interno del parco della Montagnola, cancellando un laghetto e riversando sul terreno migliaia di tonnellate di cemento e ferro, ma i campi di calcetto in erba sintetica, le opere di riqualificazione ambientale dell’area dei Chiariti e il resto che aveva promesso e finanziato non lo ha fatto. 
Ha fatto i lavori facili e che incontravano interessi, come gli appalti delle costruzioni, ma i lavori difficili e di minore interesse, come le riqualificazioni ambientali, le ha lasciate da fare alla nuova Amministrazione, e speriamo che le abbia lasciato anche le risorse finanziarie per farle.

Comitato Per S.Concordio (facebook)

I commenti

Si ma le spese a carico di chi? Come la costruzione se ci fossero giudici che giudicano si troverebbe subito a chi addebitare il disastro.

Anonimo - 04/12/2022 22:49

In effetti è orrenda. Ma proprio tutta la cosa, è enorme, esposta alle intemperie, e non la usa onestamente nessuno.

Anonimo - 04/12/2022 19:45

Ieri pomeriggio l'acqua tracimava dal tetto piano della galleria da tutte le parti, lungo praticamente tutto il suo tragitto, e gli operai prontamente accorsi si devono essere resi conto che anche la collinetta stava lentamente scivolando verso la Galleria. Allora hanno scavato lungo il versante ovest della collinetta dei lunghi solchi di terra paralleli al suolo per trattenere l'acqua e nel solco più in basso hanno infilato un cordolino di metallo, al fine di meglio trattenere l'acqua; purtroppo la lamiera sporge e sembra fatta apposta per far inciampare e ragazzi e magari tagliarli se ci cascano sopra. La Galleria coperta non finisce mai di stupirci, bravi gli operai a escogitare questi accorgimenti, ma non basta l'ingegno quando si tratta di cercare di rimediare all'irrimediabile. Cosa aspetta la nuova amministrazione a prendere le distanze da questa opera, ad esigere dall'Erp il resoconto dei costi, a chiarire una volta per tutte alla città, che ha il diritto di saperlo, se è conforme o no, e conseguentemente se è collaudabile o meno. E se non lo fosse?

Sanconcordiese - 04/12/2022 16:58

Oggi c'erano 32 punti in cui ci pioveva, e non durante la pioggia, ma dopo, quando aveva smesso di piovere! Anche le luci notturne, per tutta la sua lunghezza di 320 metri più le diramazioni, danno parecchio fastidio. Costeranno poco perché sono luci al led, ma stanno accese tutta la notte ad illuminare il nulla, lì di sera non ci passa nessuno nemmeno per sbaglio. Mi sembra una cosa scandalosa, di questi tempi.

Abito li - 04/12/2022 10:20

Ma non si farebbe prima a demolire? Ci si arriverà…

Anonimo - 03/12/2022 22:06

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