Centrosinistra
in consiglio: "nervosismi diffusi in maggioranza per le vicende
Mancini: l’amministrazione comunale spende intere giornate a rispondere
all’opposizione con attacchi stizziti”
“Non c’è dubbio: le vicende che ruotano attorno a Gianmarco Mancini
stanno generando parecchi nervosismi all’interno della maggioranza
consiliare. Lo dimostrano il tono e il contenuto dell’intervento inviato
ieri dai consiglieri di maggioranza”.
A dirlo sono le consigliere e i consiglieri dei gruppi di centrosinistra, Serena Mammini, Chiara Martini, Gianni Giannini, Silvia Del Greco e Vincenzo Alfarano (per il Partito Democratico), Gabriele Olivati, Cecilia Lorenzoni e Lia Stefani (per Lucca Futura), Daniele Bianucci (per Sinistra Con - Sinistra civica ecologista), Valentina Simi (per Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare) e Ilaria Vietina (per Lucca è un grande noi).
“Prima
la piscina abusiva - proseguono - poi le dimissioni da presidente di
Geal per incompatibilità di incarichi: le vicissitudini di cui si è reso
protagonista GianMarco Mancini, nominato solo pochi mesi fa dal
sindaco, in quota Lega, a capo di una delle partecipate più importanti
della città, stanno facendo inalberare i consiglieri di maggioranza. Se
fosse tutto a posto e Mancini avesse il cuore in pace e la coscienza in
ordine, perché rinunciare all’incarico a 48 ore dalla nostra denuncia?
Forse un fondamento di verità c’è e l’ex presidente Geal non poteva e
non può, da amministratore unico dell’ATM di Piombino e vicepresidente
della Tiemme Spa trasporti di Grosseto, gestire anche l’azienda
lucchese: lo dice la legge. Capiamo l’imbarazzo, ma che c’entra tirare
in ballo il mestiere del consigliere Raspini o evocare via Galli Tassi?
Non ci sembra che nessuno abbia mai fatto riferimento a questo o forse i
consiglieri di maggioranza hanno la coda di paglia? Se la giunta
Pardini and company non ha niente da temere, tirino dritto a testa alta:
noi siamo molto contenti del tempo che ci dedicano ogni volta che
impiegano giornate per rispondere alle notizie che giorno dopo giorno
tiriamo fuori rispetto all’operato di questa amministrazione”.
“In
ogni caso - concludono - stiamo pure tranquilli i consiglieri: noi il
lutto lo abbiamo elaborato benissimo. La maggioranza, invece, quando
intende ritenere sazio il desiderio di vendetta che continua a
manifestare? Infine, rispetto all’accusa di fare ‘un uso strumentale
della commissione controllo e garanzia’, consigliamo loro di andare a
sentire direttamente l’assessore Santini e prendere appunti: la strada è
breve, non è una cosa difficile, basta affacciarsi alla sua porta per
avere un veloce quadro dell’uso che veniva fatto questo strumento. Nel
frattempo chiediamo: ci sono forse altre situazioni di nomine fatte in
barba alla legge nell’ambito delle partecipate che si tenta di
nascondere provando a cambiare argomento?”