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  • 02/08/2023 15:48

no alla vendita dell'ex scuola elementare di Vinchiana

I consiglieri di opposizione (Pd, Lucca futura, Sinistra con, Lucca è un grande noi, Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare) presentano una mozione per dire no alla vendita dell'ex scuola elementare di Vinchiana: “Le 172 firme raccolte dai cittadini danno ragione al nostro emendamento bocciato a febbraio: la maggioranza è ancora in tempo per rimediare”


“Lunedì (31 luglio) è stata depositata in Comune la petizione per scongiurare la vendita dell'ex scuola elementare di Vinchiana, inserita invece nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2023-2025 dalla giunta Pardini. Ben 172 le firme raccolte dai cittadini e dalle cittadine per salvaguardare la proprietà pubblica dell'immobile e prevedere, nei suoi spazi, nuove funzioni di servizio alla comunità. Insomma, in altre parole – evidenziano i consiglieri e le consigliere dei gruppi di opposizione in consiglio comunale (Pd, Lucca futura, Sinistra con, Lucca è un grande noi, Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare) –  i cittadini hanno formalizzato la stessa identica richiesta che Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare aveva espresso a febbraio con un emendamento, appoggiato da tutti i gruppi di minoranza e respinto in modo compatto da tutta la maggioranza”.

I gruppi di opposizione ripercorrono così la vicenda: “Nel corso del dibattito a palazzo Santini la consigliera Valentina Simi aveva proposto di avviare un percorso di ascolto del territorio prima di procedere, eventualmente, alla vendita. Se la comunità della zona nord fosse stata interessata a prendersi cura dell'edificio con finalità culturali, sociali, ricreative, sarebbe infatti stato opportuno percorrere una strada diversa. Proprio quella che oggi chiedono a gran voce i cittadini e le cittadine. L'ex scuola di Vinchiana, è bene ricordarlo – dicono i gruppi di centro-sinistra –  è uno spazio coperto di 360 metri quadrati, con 1340 metri quadrati di resede che potrebbe accogliere di nuovo funzioni pubbliche a servizio di un'area che soffre la distanza dal centro e un certo isolamento: con la petizione presentata lunedì, la società civile ha mostrato un nutrito interesse verso il possibile riuso dell'edificio, che peraltro beneficia di una posizione centrale nella piccola frazione. Certo, servono anche lavori di manutenzione e di messa in sicurezza, ma riteniamo che investire in un bene comune e valorizzare le spinte dei territori per un miglioramento della qualità della vita dovrebbe essere uno dei compiti dell'amministrazione comunale”.

Continuano i consiglieri e le consigliere di opposizione: “Sei mesi dopo, in coerenza con l'emendamento presentato a febbraio, torniamo a fare la nostra parte in consiglio comunale per ribadire la nostra posizione. Lo facciamo con una mozione, sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione e protocollata ieri (1 agosto), perché l'ex scuola di Vinchiana non sia venduta e venga avviato un processo partecipativo di coprogettazione che si avvalga sia del contributo delle comunità e delle associazioni del territorio, sia dei singoli abitanti. Una strada del tutto percorribile grazie al Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura dei beni comuni, oggi supportata anche dalla petizione spontanea della comunità locale. Per approvare la mozione – concludono – serviranno anche i voti dei consiglieri di maggioranza, che a febbraio respinsero il nostro emendamento: ci auguriamo che in questi mesi abbiano potuto riflettere meglio”. 

I commenti

W

W la giunta stinchifini!

anonimo - 08/08/2023 01:30

Ma sete siguri che qualcun la compri??!?! Provate a vendela e po' si ride!

anonimo - 03/08/2023 01:48

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