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  • 20/10/2023 19:43

Bocciatura delle mozioni per l’intitolazione di strada/piazza all’ex Presidente Sandro Pertini e per la promozione dei Patti Educativi di Comunità


Legambiente Lucca, preso atto, con rammarico, del risultato negativo con cui la

maggioranza del Consiglio Comunale di Lucca ha liquidato due importanti mozioni

senza discussione nel merito (una relativa all'intestazione di una via/piazza all'ex-

Presidente della Repubblica Sandro Pertini; l'altra riguardante la designazione degli edifici

scolastici a sedi "naturali" per la partecipazione, di cittadini e associazioni, alla discussione e

alle decisioni di interesse pubblico) stigmatizza l'accaduto, sia nel metodo che nel merito,

con le seguenti motivazioni:

1) il rifiuto di dedicare una via/piazza a Sandro Pertini è stato determinato da motivazioni

ideologiche di parte che non rendono onore a coloro che si sono opposti ma che, inoltre,

costituiscono un palese assurdo sul piano storico, visto che il personaggio in oggetto, senza

tema di smentita, ha rivestito ruoli di tutto rispetto sia prima che dopo la carica istituzionale;

non sono certo queste le persone di cui il nostro Paese si deve vergognare! Il modo in cui si è

svolta la seduta consiliare, con urla e atteggiamenti non idonei alla sede istituzionale,

inoltre, suscita non poche perplessità sul senso civico dei rappresentanti della Repubblica.

2) la bocciatura della proposta sulla scuola, appare ancora più grave perché non intende

riconoscere il ruolo preminente della stessa quale spazio di formazione complessiva della

società; far assurgere gli edifici scolastici a spazi di approfondimento sulle tematiche

fondamentali della vita civile, infatti, significa far prendere consapevolezza, alle generazioni

presenti e future, del ruolo centrale del "cittadino" in una Repubblica Democratica. Cercare

di monopolizzare, come Istituzioni, tutte le iniziative volte a migliorare la società e ridurre le

diseguaglianze non rientra nei dettami costituzionali che prevedono altri tipi di

atteggiamento quali appunto l'inclusione, il favorire il dialogo, la rimozione di qualsiasi

ostacolo verso la piena partecipazione dei singoli individui.

Richiediamo con forza il rispetto dei principi Costituzionali relativi alla partecipazione, al

dialogo e il dibattito, negli organi rappresentativi dei cittadini.

I commenti

Ridurre gli edifici scolastici a luoghi di assemblee ideologiche e politicizzate!?!?!? No, No, No!!!!

Anonimo - 21/10/2023 05:14

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