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  • 23/10/2023 08:16

le Residenze Sanitarie Assistenziali comunali non rispettano i parametri regionali e non sono a norma

Impegno civico  per Lucca: le dichiarazioni dell'amministrazione comunale sul fatto che le  Residenze Sanitarie Assistenziali comunali non rispettano i parametri regionali e non sono a norma, ci preoccupa .

Che le Residenze Sanitarie Assistenziali comunali abbiano dei problemi è  sotto gli occhi di tutti e sono più di 20 anni che hanno problemi strutturali. Attualmente la concessione è in proroga  fino al 30 novembre 2024 e il concessionario è  la Cooperativa Pro.ges che  come abbiamo appreso  dalla stampa  potrebbe decidere di   recedere dalla proroga  anche prima, visto che attualmente non ci sono i presupposti legali per  arrivare alla scadenza della stessa. Ma la cosa che ci lascia interdetti, sono le dichiarazioni dell'amministrazione comunale, sul fatto che le rsa comunali non sono a norma e non rispettano i parametri regionali e non sono accreditabili. È  stata fatta una consultazione di mercato,  dal nostro punto di vista poco chiara,  perché si dice  che comunque non porterà ne a fare una  gara e nessun tipo di graduatoria. Quello che noi vogliamo sapere , è  come intende l'amministrazione risolvere la questione senza prendere scelte politiche  a discapito degli anziani ma soprattutto l come intende garantire la  salvaguardia dei posti di lavoro?. Sappiamo che i sindacati  stanno lavorando su questo. Diciamo da subito che l'affidamento diretto come qualcuno paventa non è  possibile perché supera di gran lunga la soglia sia europea che in base al nuovo codice appalti. Il futuro delle rsa sarà una nuova privatizzazione o intendete fare qualcosa? Cosa intendete fare per tutelare gli anziani? Noi su questo siamo molto preoccupati, avevamo presentato delle proposte che non sono state prese in considerazione.

I commenti

Lei è molto preparato/a sotto il profilo normativo ma i fatti parlano da soli. La presunzione di conoscere l’iter burocratico con relativi accreditamenti non legittima le condizioni in cui si trovano tali strutture. Prima di esprimersi era meglio se faceva un sopralluogo in modo da rendersi conto dello stato reale….. non delle carte che accreditano………

Anonimo - 26/10/2023 23:14

Mancano infermieri

Mina - 25/10/2023 20:40

Quando non si conosce in maniera approfondita una questione, forse sarebbe il caso di non entrare nel merito.
Le strutture sono entrambe regolarmente autorizzate ed accreditate, altrimenti non potrebbero continuare a lavorare con il finanziamento del SSR e con ospiti inviati dal sistema pubblico.
Nella fattispecie la RSA Pia Casa ha una autorizzazione recentemente aggiornata nel 2018 e risulta accreditata nel 2013; nel 2022 ha comunicato l'adeguamento ai requisiti previsti dalla normativa attualmente vigente.
La RSA "CENTRO ANZIANI" di Monte San Quirico è autorizzata dal 1999 con un aggiornamento nel 2018; è accreditata dal 2014 e nel 2022 ha comunicato l'adeguamento ai requisiti previsti dalla normativa attualmente vigente.
Poi che ci siano lavori urgenti da fare dal punto di vista strutturale è fuori dubbio ma sono assolutamente a norma per poter continuare a operare.
Rispetto alla domanda contenuta in un commento precedente "la ristrutturazione non poteva rientrare nei progetti di cui al PNNR?" la risposta è no, il PNRR nell'ambito della Missione 5 (Sociale) ha mirato a finanziare interventi tesi a mantenere gli anziani e le persone con disabilità presso il proprio domicilio, incentivandone l'autonomia; la Missione 6 (Salute) finanzia progetti relativi alle strutture di assistenza territoriale (case della comunità, ospedali di comunità, ecc.) o la digitalizzazione del sistema sanitario.

anonimo - 25/10/2023 15:55

Su tutto si da la colpa a amministrazione precedente...ma tutti quelli che si sono candidati sindaco dovevano essere a conoscenza delle varie problematiche....chi poi è diventato sindaco non deve pensare solo al prestigio personale ma si deve rimboccare le maniche ....sindaco di tutti con fatti.

Anonimo - 25/10/2023 11:23

Tale situazione era nota anche alla precedente amministrazione (quelli della Lucca buona). Se ne sono fregati per anni sperando in Dio. Ora che cade tutto a pezzi é tutta colpa di Pardini & C.
Tambellini volle chiudere Villa Santa Maria che é in migliori condizioni del Centro Anziani di Monte San Quirico.
Poveri anziani che vi risiedono…..
La situazione collassa.
Una domanda: la ristrutturazione no poteva rientrare nei progetti di cui al PNNR?

Anonimo - 25/10/2023 07:24

Ma finimola con tutte queste "norme"!!!! L'Italia non è più così ricca per farsi tutte queste menate. Ci sono le residenze per anziani?!?! Questa è già una bella fortuna, altro che norma!!!!

Anonimo - 24/10/2023 01:16

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