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  • 09/08/2024 08:51

Il disastro alla Galleria Coperta a S.Concordio

E’ caduto un pezzo di lamiera dal tetto della Galleria Coperta, la plastica del prato armato sta andando in

frantumi e sono seccati 8 degli alberelli messi a dimora nel 2022.

Dal tetto della Galleria Coperta, nei pressi dei campi di calcio, si è staccato un pezzo di lamiera e plastica lungo 3 metri

(foto 1). Fortunatamente non è caduto addosso a nessuno, ma poiché sembra che fosse attaccato con un filo di silicone,

c’è da presumere che, con questo caldo, altri pezzi cadranno. La plastica del “prato armato” di cui è fatta la

pavimentazione dell’area di sosta lungo via Savonarola sta andando in frantumi e c’è il timore che il suo inquinamento

possa nuocere alla vicina area umida dei Chiariti (foto 2). Il laghetto realizzato una dozzina di anni fa all’interno dell’area

protetta è ormai scomparso, interrato e totalmente invaso da arbusti e rovi, nonostante nel finanziamento ministeriale

dei Quartieri Social fosse prevista la sua valorizzazione. Sono definitivamente seccati 8 dei 44 alberelli messi a dimora

nel 2022 che avrebbero dovuto compensare la perdita dei 42 alberi, sani e di alto fusto, abbattuti per costruire la Galleria

Coperta (foto 3,4,5,6). Le tubazioni per l’irrigazione sono danneggiate, le foglie intasano il tetto e le caditoie, l’intero

percorso della Galleria è cronicamente cosparso di rifiuti sminuzzati assieme al taglio dell’erba. A poco più di un anno

dalla sua apertura, avvenuta nella primavera del 2023, i fatti dicono che la costruzione della Galleria Coperta, costata

più di un milione di euro di fondi statali, è stato un fallimento. Chiediamo al Comune quali sono oggi i suoi costi effettivi

per gli sfalci, la pulizia, l’illuminazione e la manutenzione, e se vale la pena di spendere i soldi dei cittadini per il ripristino

delle sue tante parti già ammalorate, considerato il suo scarso utilizzo e la sua poca utilità. Si ricorda che la Galleria

coperta non è stata mai inaugurata, a sottolineare la distanza che l’Amministrazione Pardini ha voluto mantenere da

questa opera fortemente voluta dall’Amministrazione Tambellini. Contro il volere dei comitati locali che avevano

raccolto 9.893 firme per impedirne la costruzione e secondo i quali non avrebbe potuto essere finanziata perché tra

l’altro non rispettava il requisito della “mancanza di consumo di suolo” richiesto dal bando.



8 agosto 2024 Comitato Per S.Concordio

I commenti

Non occorre aspettare 30 anni per radere al suolo la Galleria coperta, basta smettere di spenderci fin da subito: smettere di fare manutenzione, di spazzarla, di levare le foglie che si accumulano sul tetto, di sfalciare l'erba lungo i lati, di sturare le caditoie quando piove e puntualmente si allaga, di illuminarla la notte. In capo a un paio di stagioni, senza aspettare 30 anni, emergerà chiaramente agli occhi di tutti che la cosa migliore da fare è toglierla di mezzo, e magari ripristinare qualcosa del parco che c'era prima, che era fatto molto bene, come il laghetto e gli anfiteatri per la didattica all'aperto, di cui si sente molto la mancanza. Uno di S.Concordio che prima ci andava spesso, lì, seduto al fresco sotto gli alberi, con i cani, e ora non ci passa nemmeno più per evitare di stare male.

anonimo - 10/08/2024 16:54

adesso non ci pensano neppure lontanamente, se ha l'età per aspettare una trentina d'anni,
allora a de-urbanizzare saranno costretti dagli eventi.

... - 10/08/2024 10:19

Radere al suolo e ripristinare terreni da coltivare come agricoli, oppure pascoli di mucche e pecore.

Anonimo - 10/08/2024 07:48

Ancora non ha compreso che il paradigma moderno è che quel genere di opere sono concepite e nascono, naturalmente a sua e loro insaputa, per essere sono utili a chi le fà! Si dimentichi anche della sola 'idea', di ponti Romani o di Cattedrali gotiche!
L'esser utili anche alla collettività, oggi, è solo optional del tutto secondario.
Tutta robba più vicina alla metafisica, più vicina agli orologi di Dalì, piuttosto che al mondo reale abitato dalla collettività tera-tera.
Mi viene in mente un progetto visto in giovinezza in quel di Pisa, una roba che sarebbe stata bene in un film di Tati, eppure 'progettato'!!!! Fortunatamente mai realizzato.

... - 09/08/2024 11:43

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