La carta che non ti aspetti! ed è
stata proprio questa la sensazione dei ragazzi e delle ragazze del
Pertini che hanno fatto visita alla Cartiera Bartoli. La visita rientra
nel programma del progetto "Ambientiamoci" curato dal Centro di Cultura
di Lucca dell'Università Cattolica di Milano che vede nella dott.ssa
Gemma Giannini la promotrice e la responsabile del progetto. Una visita
ad una "cartiera un po' speciale..." come ha esordito nel dare il
benvenuto ai ragazzi e agli insegnanti il dott. Luca Bozzoli e che
assieme al titolare Giorgio Bartoli hanno fatto gli onori di casa.
Nell'introduzione
alla visita è stato ricordato come Lucca sia presente sul mercato della
carta a livello nazionale con oltre il cinquanta percento del fatturato
annuo. Tissue e packaging i settori che la fanno da padrone, mentre la
realtà della Bartoli spa si differenzia come spiegato agli studenti da
Bozzoli.
Bartoli spa è realtà da cinque generazioni che
iniziano l'attività alla fine del secolo diciannovesimo per poi,
all'indomani della della seconda guerra mondiale, acquistare una
cartiera oggetto di pesanti bombardamenti in zona Acquacalda di Lucca.
Una sessantina di maestranze che lavorano a ciclo continuo (h. 24 sette
giorni a settimana) per dare nuova vita a carta e cartoni che una volta
lavorati diventano prodotti durevoli e resistenti destinati agli
impieghi più svariati e impensabili fino a poco tempo fa.
Novanta
i paesi nel mondo dove Bartoli esporta i suoi prodotti utilizzando per
essi il novantanove per cento di carta da macero che avrà nuova vita
creando economia circolare. "La nostra filosofia - spiega Bozzoli - è
quella di non disperdere valore ma dare nuova vita alle materie prime
frutto di scarto".
Componenti per calzature di lusso,
valigie, vasi, mobili, scatole, appendiabiti sono tutti prodotti che
usano come materia prima la carta pressata e lavorata dalla Cartiera.
Una linea dedicata al cibo è Naturanda che utilizza fibra vergine per la
produzione all'interno dello stabilimento di piatti, bicchieri e
contenitori alimentari.
I ragazzi hanno fatto visita poi allo
stabilimento divisi in due gruppi potendo vedere da vicino le presse di
carta straccia che una volta lavorata prenderanno nuova vita sotto le
più svariate forme e utilizzi. Riduci, riusa, ricicla, riprogetta sono
le quattro "R" che costituiscono le linee guida del progetto industriale
della Cartiera Bartoli e che gli alunni del Pertini hanno potuto
constatare.
Adesso per il progetto Ambientiamoci si attende
la giornata conclusiva con tutte le classi che hanno partecipato durante
questo secondo anno di attività con un incontro generale che si
svolgerà nel mese di maggio nei locali di Palazzo Ducale