• 2 commenti
  • 01/06/2025 10:24

Il comune di Lucca continua nella sua campagna di sfratti dagli immobili comunali. Dopo la Biblioteca Popolare è il turno di Equinozio

Il comune di Lucca continua nella sua campagna di sfratti dagli immobili comunali. Dopo la Biblioteca Popolare è il turno di Equinozio. La giunta manda via chi non gli piace?

Apprendiamo che qualche giorno fa anche la Cooperativa Solidando Equinozio, che gestisce il negozio nella casermetta del baluardo di San Colombano, sarà sfrattata da uno spazio comunale, senza che siano addotte ragioni plausibili. Il caso fa il paio con quello che sta avvenendo alla Biblioteca Popolare di S.Concordio: il Comune allontana dagli spazi pubblici chi non è allineato con le proprie posizioni reazionarie e conservatrici, anche quando queste esperienze sono estremamente positive per i cittadini ed i turisti nella nostra città.
Si delinea quindi un quadro di spartizioni agli amici della Giunta degli spazi pubblici, senza che venga appunto valutato l’impegno delle associazioni che per anni hanno mandato avanti questi spazi.
Chiediamo quindi al Comune ed all’assessore Bruni di tornare sui propri passi e prorogare la concessione. 1500 cittadini e cittadine hanno già firmato per mantenere questo luogo che da 8 anni promuove nella casermetta, e da 30 anni in varie sedi, il commercio equo e solidale nella nostra città.
Come circolo della Piana di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista siamo solidali alla Cooperativa Solidando Equinozio e speriamo nella migliore conclusione della vicenda

Circolo della Piana di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista

I commenti

Non mi sembra che la Biblioteca Popolare e il Tambellini del secondo mandato siano andati molto d'accordo, vedi sui progetti dei Quartieri social. La verità è che ci sono i posti, ma mancano i volontari "veri" che li gestiscano e li sappiano gestire. Questi della Biblioteca sono un'eccellenza e non hanno mai chiesto un euro a nessuno, a differenza di altre associazioni di volontariato, che sono tutte in crisi, e mandarli via ( con la pretesa di sostituirli con soggetti a pago) per una Amministrazione è un autogol.

anonimo - 02/06/2025 10:53

La giunta Tambellini ha assegnato spazi pubblici a realtà "d'area", ovvero politicamente affini al cosiddetto centro - sinistra. Se, ad esempio, fosse stato rieletto Favilla, dubito che la Biblioteca Popolare si sarebbe mai insediata a San Concordio. Ora questi qui sfrattano le realtà di cui sopra, ma, al contempo, danno soldi pubblici ai loro affini e basta qui citare l'iniziativa detta "l'Augusta", per dimostrarlo. Diciamo che la politica tende a dare soldi pubblici ad associazioni d'area.

anonimo - 02/06/2025 01:47

Gli altri post della sezione

La sinistra

Questa è la sinistra in I ...

Priorità

Solo per questo Lucca sare ...