• 23 commenti
  • 16/08/2025 10:13

Good City e Bad City

La Fondazione Cassa di risparmio ha investito 126 milioni di euro in fondi immobiliari chiusi gestiti da Coima, la società di Manfredi Catella ora sotto la lente della magistratura per i tanti lavori che negli ultimi anni hanno trasformato Milano in un obbrobrio futuristico per ricchi. 126 milioni "dei lucchesi" è scritto sui media: peccato che, come sempre quando si tratta della Fondazione, i lucchesi non hanno potuto nè partecipare nè tantomeno decidere. Eppure si tratta di un ente ormai divenuto uno Stato nello Stato che possiede mezza città (3/4 se fosse andata in porto la Manifattura) fisicamente e idealmente la possiede tutta visto che il resto è fatto di paninerie, negozi di souvenir, catene e qualche sparuto residente. Mantiene praticamente il territorio fra finanziamenti a lavori, associazioni, enti ecc.. e visti anche i tagli della politica tutta a enti e servizi locali. E se la politica non ha niente da gestire a che serve? Ma un post, un comunicato, una foto al giorno toglie il dubbio di torno nella campagna elettorale permanente cui è ridotta. Ci sarebbe il precedente non proprio brillante di Siena ma in effetti c'è anche il precedente di un Mungai sindaco PD di Massarosa e direttore tecnico della Fondazione. No no, meglio ignorare. Mentre si ignora però gli affari veri vanno avanti e sempre a proposito di possesso della città la Camera di commercio ha presentato un'offerta di acquisto dell'ex Villa Bertolli, già sede del comando della Guardia di finanza, alla società proprietaria dell'edificio vale a dire, udite udite, la Good City Srl di Pistoia. Società costituita con capitale irrisorio pochi giorni prima che la giunta Tambellini a fine mandato gli cedesse la ex Villa Bertolli e un pezzo di Manifattura senza però rivelare chi c'è dietro. Sono notizie non da poco ma la politica tutta tace perchè finchè si tratta di fumo è un conto ma quando si tratta di arrosto quel che resta della politica ha consegne precise: fare molto fumo per intrattenere i cittadini, soprattutto mantenere il posticino e massimamente non disturbare assolutamente i manovratori. Che fanno i nostri impegnatissimi politici? Tambellini, laureato in filosofia e insegnante di lettere all'agrario che per il PD si occupa di Sanità (esilarante quasi come un Salvini ministro delle Infrastrutture ma fa tutto parte della rivalutazione di Toninelli), riflette se candidarsi o meno alla Regione dove servirebbe una figura, secondo Lucca in diretta, "colta, sobria, autorevole". In effetti era sublime l'aplomb con cui cacciava i cittadini dai cantieri o con cui impegnava il Comune in richieste di risarcimenti danni ai cittadini. Poco prima delle elezioni. Un genio. Raspini il delfino? Figurarsi. Ormai è sistemato in Provincia con quello che resta l'unico risultato concreto della (presunta) opposizione a Lucca. Il nuovo sindaco Pardini? naturalmente osserva rigorosamente la consegna del silenzio sulla Good City e parte lancia in resta per coraggiose battaglie contro i buttadentro chè quelle sì che son urgenze. I virili patrioti di Fratelli d'Italia e Difendere Lucca sempre in prima fila nel tutelare la città? se la prendono con le baby gang (e via a pattugliamenti a tappeto serali per prendere le generalità a orde di pericolosissimi ragazzini) o la Conad per la possibile apertura a Borgo Giannotti. Che sprezzo del pericolo. I custodi della sinistra di AVS? Non hanno tempo, sono già in campagna elettorale e loro sono dei top del non disturbare i manvoratori e anzi supportarli alacremente come dimostra il capolavoro di 5000 e più firme contro gli assi viari per poi candidarsi con chi intende farli. Da premio Nobel. Toglietemi tutto ma non il mio fumo e il mio posticino. E' così a tutti i livelli. La Toscana sta diventando una base NATO con lavori che procedono spediti (a differenza dei raddoppi ferroviari, delle liste d'attesa in Sanità e tanto altro) poi ci sarebbero lo scandalo KEU e lo sfruttamento schiavistico del distretto di Prato, il deposito ENI da milioni di litri di benzina esploso dietro i Gigli e in una zona densamente abitata ora ovviamente avvolto da un silenzio totale. NATO, grandi firme della moda, ENI: quella è roba seria ed è bene che la politica ne stia lontana e si dia ai buffet, ai concerti, alle inaugurazioni come fa il Giani. Ora poi ci son le Regionali e la campagna elettorale permanente ha il suo clou. Tanto vale sempre la legge del Marchese il cui palazzo fu infatti ricostruito a Lucca: Io so' io e me godo la Good City, voi nun siete un c... e ve tenete la Bad City.

I commenti

I meriti della fondazione sono tanti è indubbio però maggiore collegialità sarebbe altrettanto auspicabile .
Per il resto esistono le autorità competenti che giudicano l'operato delle Fon

Stravvocato - 19/08/2025 17:46

La normativa sulle Fob è complessa e conferma quanto ho scritto. Vogliamo fare un esposto alla Vigilanza del Mef e vedere chi fra noi ha ragione?

Stravvocato - 19/08/2025 17:19

Evidentemente i legali della Fondazione hanno dato il parere per cui acquistare quote di un fondo chiuso immobiliare non quotato (penso sia questo) non equivale ad investire in immobili. Magari secondo Lei, che si firma "avvocato", il parere dei suoi colleghi è discutibile o errato.

Anonimo - 19/08/2025 01:27

Da quando il Comune si comprò, a prezzo agevolato, la ex Manifattura, tutti i documenti votati, con larghe maggioranze, dai Consigli Comunali, prevedevano l'intervento di capitale privato nella ristrutturazione di Manifattura Sud. Se in vent'anni questi privati non li hanno mai trovati vuol dire che intervenire in Manifattura Sud, semplicemente, NON CONVIENE. Ecco perché la Fondazione ha messo su l'archileo per indurre il privato (leggasi COIMA) a intervenire. Aggiungo che il sottoscritto è di vecchia scuola liberale, per cui, per me, o un immobile serve per farci qualcosa di pubblica utilità, oppure lo si vende e ci pensino i privati. Però Lucca è da sempre una città tipicamente antiliberale, come tutte le città italiane; non a caso i Consigli Comunali, con variabili maggioranze, hanno sempre ribadito che in Manifattura Sud occorreva un accordo pubblico - privato, esperienza che venne già fatta a suo tempo per la Caserma Mazzini e con buoni risultati. Per cui l'operazione COIMA/Fondazione, su cui vi siete stracciati le vesti come fosse una cosa creata improvvisamente da cervello malvagio, altro non era che qualcosa che ben corrispondeva alle abitudini e al modo d'essere della città, oltre che alla più volte espressa volontà di un amplissimo arco politico. Quello che c'è invece ora nell'immobile della Manifattura corrisponde solo allo sviluppo del degrado e ben si accorda con la decadenza inarrestabile di una città ormai ridotta ad eventificio e punteggiata da enormi ruderi pubblici e privati (evito l'elenco perché l'ho fatto tante volte).

Anonimo - 19/08/2025 01:13

Chissà perché tutte le volte che si parla di Fondazione si intensificano gli interventi.....
vuoi vedè che la gente ne vuole sapere di più...

Fagiolino da Santallessio - 18/08/2025 23:37

Coima non ha mai avuto intenzione di comprare la Manifattura. Mai. La voleva in regalo. È incredibile ma è così. Strano che ci sia ancora chi non lo ha capito. In verità anche Tambellini non riusciva a capirlo, ma alla fine, con tanta applicazione, l'ha capito anche lui.

Regalo - 18/08/2025 14:01

vediamo quanto sborsa la CCIAA per il palazzo e poi facciamo due semplici conti, anzi facciamoli fare a tambella, del resto non è che sono passati molti anni dall'acquisto della società pistoiese e i suoi soci....

Anonimo - 18/08/2025 11:40

La fondazione non poteva per statuto investire cosi tanti soldi in un immobile di proprietà, per cui si voleva schermare tramite un fondo immobiliare gestito da coima.
Il fondo comprava la manifattura ed era responsabile della iniziativa immobiliare. La fondazione metteva i soldi acquistando le quote del fondo e quindi si assumeva il rischio di insuccesso dell'investimento cosi come fa quando compra azioni o obbligazioni. Coima eseguiva il progetto e pensava alla vendita delle unità ultimate. Alla fine se l'iniziativa avesse funzionato, la fondazione avrebbe incamerato l'utile dell'iniziativa e coima avrebbe incamerato il ricavo per il servizio offerto. Avremmo avuto un quartiere della citta riqualificato ed a mio avviso migliore (anche a costo di perdere i ricavi da parcheggio nella zona). Tutto qua.
Tutto ciò per varie ragioni non si è concretizzato e quindi la fondazione ora non ha investito nulla ed ha solo una scatola vuota in mano.

Boh - 18/08/2025 11:32

Quindi se la normativa delle Fondazioni di origine bancaria impendisce gli investimenti immobiliari se non sono strettamente strumentali perché quella Lucchese si è impegnata con un decimo del suo capitale nel Fondo Milanese di Coima .....
Da chi è stato deciso? Gli organi di indirizzo erano informati ? Gli organi di Vigilanza hanno vigilato ?
La fondazione è dei Lucchesi e non privata forse qualcuno dovrebbe iniziare a fare questo esercizio mentale .

Avvocato - 18/08/2025 08:29

Mi scusi, cosa sarebbe lo "scandalo assi viari"?!?! Io non vedo assi viari a Lucca.

Anonimo - 18/08/2025 03:01

Mi pare che Lei faccia una gran confusione. Intanto gli investimenti di una fondazione non sono "erogazioni". Le
erogazioni sono un'altra cosa. Forse Lei non ha chiaro che qualsiasi fondazione ha un patrimonio. Se tale patrimonio non desse degli utili la fondazione in questione non potrebbe erogare un bel nulla. Per fare un esempio, io sono un ricco signore e creo una fondazione. Poi doto la fondazione di due palazzi e di 100.000 Euro e infine tiro le cuoia. Se la fondazione erogasse i 100.000 Eu e usasse i due palazzi, uno per la sede ed uno per farci un museo, dopo due o tre anni non avrebbe più i soldi per pagare l'IMU, la TARI, l'energia elettrica ed il personale del museo. Per cui la fondazione ipotetica di cui parliamo dovrà prima di tutto affittare uno dei due palazzi (e magari anche parte dell'altro) per tirar fuori un utile; oltre a questo erogherà il dieci per cento dei 100.000 Eu ed il resto lo investirà in obbligazioni o altro. In sostanza qualsiasi fondazione, se da una parte eroga dei soldi, dall'altra deve guadagnarli, in caso contrario dopo pochi anni addio fondazione! Quindi è normale che una fondazione investa i quattrini. Può succedere che li investa male. Ma se non li investe la fondazione è carne morta.

Anonimo - 18/08/2025 02:58

Ma cosa avresti visto giusto te... A parte dire "allarme fascisti" (che tra l'altro vedete tra una sbuffata di fumo di canna e l'altra perché non esistono) non avete altro.

Anonimo - 17/08/2025 16:02

se si fossero volatizzati sarebbe un problema.....ah saperlo!!
il contadino come tutti gli altri segue solo direttive, per gli assi siamo vicini allo scoppio...... seguite il denaro e avrete risposte!

Anonimo - 17/08/2025 15:11

Non cambiamo discorso, qualcuno alla Fondazione avrà votato l'acquisto dei 126 milioni di fondi Coima: se si fossero volatizzati, che conseguenze ci sarebbero sulla città? Scandalo assi viari: prima o poi scoppierà, a che punto siamo? Tambellini: si è visto bene che carattere ha, non è bastato?

Anonimo - 17/08/2025 11:57

notizie interessanti: per i 126mln vediamo quanto renderanno e per l'offerta della CCIAA per palazzo Bertolli, sarebbe interssante sapere l'entità della eventuale plusvalenza per i soci della società di Pistoia che vende.........
e come si disse quello: "segui il denaro e scoprirai molte cose"

Anonimo - 17/08/2025 11:08

“ Quando nel '17 rielessero tambellini, si ersero le odi di gioia di quei sempliciotti che avevano paura che l'alternativa fosse fascista.”
E infatti puntualmente, cinque anni dopo, quando il csx perse i fascistelli vinsero. Con buona pace dei sempliciotti. Che in fondo, proprio come i dementi fascistoidi che hanno supportato e supportano l’alternativa e vergognosa banda di raccattati di Barsanti e Pardini, avevano visto giusto.

Sempliciotto - 17/08/2025 00:49

"Purtroppo e' cosi', ma perche' poi alle elezioni ce li ritroviamo sempre davanti ? Su Tambellini posso dire solo che e' molto abile e fortunato, non capace."

Perché purtroppo una parte considerevole di elettori vota in base a delle fobie assurde. Quando nel '17 rielessero tambellini, si ersero le odi di gioia di quei sempliciotti che avevano paura che l'alternativa fosse fascista.

Anonimo - 16/08/2025 16:29

La normativa sulle FOB vieta investimenti immobiliari se non strettamente strumentali (sede, museo) e comunque impone la territorialità delle erogazioni. Questi hanno pensato di eludere i due divieti attraverso la partecipazione a un fondo immobiliare. La Vigilanza del Mef farà finta di nulla ? E i Soci staranno zitti o faranno come quelli della Fondazione di Imola che hanno fatto causa al Presidente ?

Giulio - 16/08/2025 16:02

Sì, qui sembra davvero il Marchese del Grillo: “io so’ io e voi nun siete un…”. La politica si è specializzata in buffet, concertini e inaugurazioni, mentre i problemi veri restano lì a marcire. La Fondazione certo non è infallibile e qualche operazione può anche far storcere il naso, ma almeno ha lasciato tracce concrete. Se fosse dipeso solo dalla politica degli ultimi vent’anni, a Lucca avremmo la Bad City a grandezza naturale, altro che Good City.

Sm - 16/08/2025 14:13

"tutto cambia perché nulla cambi" è una citazione dal romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Anonimo - 16/08/2025 14:12

Dei fasti dell'antica Repubblica rimane ben poco forse nulla , una città ormai declassata a Borgo .
Svuotata di tutte le sue funzioni , una classe dirigente avida e poco illuminata , politici improvvisati per lo più gente senza un lavoro fisso e troppo disinvolti , cultura poca anzi inesistente .

Quartuccio - 16/08/2025 14:06

Analisi di rara lucidità e ironia.
Lucca è, come disse un'alta dirigente dello stato , un Oligarchia costituita da stupidi provinciali e soprattutto ignoranti.
Questi ne sono I frutti.
Povera Repubblica lucchese.. .
126 milioni di euro investiti in Coima, per farsi belli e indossare i vestitini alla milanese, ora li possiamo usare per pulirci zone da non nominare..

Anonimo - 16/08/2025 12:39

Purtroppo e' cosi', ma perche' poi alle elezioni ce li ritroviamo sempre davanti ? Su Tambellini posso dire solo che e' molto abile e fortunato, non capace.

Anonimo - 16/08/2025 11:01

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