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  • 12/05/2025 19:52

RSA senza personale adeguato

Che l’andazzo, pericolosissimo per l’utenza, potesse essere questo lo avevamo capito tempo fa. Ma che adesso la regola di togliere gli infermieri di notte per lasciare l’utenza solamente col personale OSS stia diventando un’amara realtà, l’ennesima di questo sistema sanitario agonizzante non può non farci rabbrividire. Porto, per far capire la gravità della situazione, un esempio banale: somministrazione di un terapia farmacologica. Mettiamo il caso che un operatore rilevi ad un paziente una temperatura elevata, in questo caso “avrebbe le mani legate”, in quanto non potrebbe somministrare nessun farmaco perché tale azione è una prerogativa medica infermieristica.Ovviamente ci fermiamo al caso banale della somministrazione di una Tachipirina.Ma durante la fascia oraria notturna si verifica statisticamente la stragrande maggioranza di emergenze e gravi complicazioni nei pazienti ad alto rischio ospiti in tali strutture "lager".Tali frequentissime evenienze necessitano di interventi sanitari tempestivi,in caso contrario avremo il decesso certo del paziente.La maggior parte delle volte uno o due minuti massimo fanno la differenza tra un ospite fragile salvato...o un'altra perdita per avidità,negligenza delinquenziale e criminale egoismo dei figli che abbandonano in questi ghetti luridi i propri genitori. RSA E FIGLI COMPLICI. DUE TIPOLOGIE DIFFERENTI DI ESSERE"ASSASSINI LEGALIZZATI" L’operatore si troverebbe così indotto a contattare la Guardia Medica che, e chi purtroppo ha a che fare con questa realtà lo sa bene, difficilmente sarà reperibile perché costantemente impegnata ed oberata di lavoro; a quel punto l’operatore si troverà costretto a chiamare il 118. Così dall’impossibilità di somministrare del paracetamolo, dovuta alla mancanza di un infermiere durante il turno, si andrà da una parte a rendere ancora più carente la disponibilità di mezzi di soccorso sul territorio e dall’altra a far fronteggiare, ad una persona già fragile, le conseguenze di un ambiente critico e affollato. Però le RSA colluse e protette nella ricerca del guadagno sulla pelle di anziani malati ed indifesi,abbandonati da figli indegni che negano la realta',e che pagheranno presto tale abominio,continuano a mietere centinaia di migliaia di vittime innocenti che in silenzio vanno via.E'sufficiente guardare la zona antistante le RSA.Carri funebre che vanno e vengono.Continuamente.Un'anima vola,un malato entra per forza.Lo stesso materasso.Forse messo ad arieggiare...Poca acqua...altrimenti urinano troppo....In seguito parleremo di molte altre cose...Di strutture specifiche...direttori... medici e competente infermieristiche... Tipologie di figli...con nomi e cognomi. Anche perché, a meno che non si sia degli sprovveduti totali e non si creda ancora a Babbo Natale, quale sia l’obiettivo di questa “sperimentazione” è a dir poco cristallino: provare a sostituire, di fatto, l’infermiere con l’operatore socio sanitario che, col benestare dell’azienda, compirà ripetuti abusi della professione infermieristica! O davvero crediamo che, qualora vi sia la necessità di somministrare farmaci (anche solo una Tachipirina), di eseguire tecniche o azioni di responsabilità infermieristica e di gestire in tempi rapidi situazioni di urgenza, gli operatori presenti si metteranno a chiamare il 118…? Facebook Sei Lucchese Se

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