• 40 commenti
  • 17/08/2025 15:45

“La cannabis degli anni 2000 non è la stessa del 2025”

“La cannabis degli anni 2000 non è la stessa del 2025”. È un dato di fatto: in vent’anni la concentrazione di Thc, il principio attivo che agisce sul cervello, è quintuplicata. Dallo “spinello” di inizio millennio con il 4% di Thc, siamo arrivati oggi a varietà che toccano il 20%. Tradotto: una canna di oggi può avere effetti devastanti rispetto a una di vent’anni fa. Dal relax al rischio psicosi Non è questione di moralismi, ma di evidenze scientifiche. Studi recenti hanno dimostrato un legame sempre più forte tra consumo abituale di cannabis ad alta potenza e disturbi mentali gravi. Rischio maggiore nei giovani e negli uomini Maggiori probabilità se ci sono già ansia o depressione E se il Thc supera il 10%, il pericolo cresce a dismisura Un’enorme ricerca in Canada su quasi 10 milioni di persone ha rivelato dati inquietanti: chi finisce al pronto soccorso per uso di cannabis ha 14 volte più probabilità di sviluppare schizofrenia. E chi ha già vissuto un episodio di psicosi da cannabis rischia 240 volte di più di ricaderci. Uscirne si può La buona notizia è che non è una condanna: smettere è possibile. Ma serve coraggio. Interrompere il consumo, seguire terapie mirate, affidarsi a medici e psicologi fa davvero la differenza. Colloqui motivazionali e programmi cognitivi aiutano a spezzare il circolo vizioso della dipendenza. Conoscere per proteggersi Il mito della “droga leggera” va archiviato. Oggi la cannabis è un’altra cosa: più forte, più ingannevole, più pericolosa. La libertà sta nel sapere e scegliere, non nel farsi trascinare. Perché la salute mentale è troppo preziosa per rischiarla in nome di un piacere momentaneo. Difendi la tua Salute

I commenti

Anche il vinsanto è droga. È dall’inizio della vita che le specie animali cercano lo sballo

Anonimo - 23/08/2025 12:45

I commenti dei proibizionisti evidenziano bene la connessione tra la stupidità e certe idee fallimentari. Purtroppo per loro nessuna sostanza può rendere migliore un mentecatto di destra.

Anonimo - 23/08/2025 11:51

Io mi drogo lontano dai pasti

X - 23/08/2025 11:47

Qui non si tratta di essere "pro droga" o "anti droga", qui si tratta di stabilire che ciascuno ha il diritto di fare a se stesso quello che vuole. Per altro io ho convissuto per più di 5 anni con una persona che si faceva di alcool e diventava molto, molto aggressiva e violenta. Ebbene oggi il problema è risolto (ha smesso di bere), ma non mi verrebbe mai in mente di chiedere la proibizione dell'alcool, cosa già provata negli USA e che serve solo a peggiorare la situazione.

Anonimo - 23/08/2025 01:45

Ah, ecco, i tossici vogliono pure investire i ciclisti, come mai non mi sorprende?

Anonimo - 22/08/2025 14:51

I commenti dei pro-droga sono la prova comprovata dei danni cerebrali permanenti che causa.

Anonimo - 21/08/2025 20:51

Forse non hai capito che con "la comprovata esigenza medica per l'alcool non c'è" intendevo dire che non c'è alcun motivo medico per tollerarne l'assunzione. Per me sarebbe da far sparire totalmente. Non va bene nemmeno come anestetico.

Anonimo - 21/08/2025 20:49

Rida rida. Le svelo alcuni fatti incontestabili, che lei da bravo volpacchione destricolo continuerà a ignorare ridacchiando come un ebete.
L’alcol è più dannoso della cannabis.
Io non fumo, per cui Salvini (grazie a lui e a quelli come lei gli incidenti stradali sono aumentati) non può ritirarmi nulla. Ovviamente come tutte le persone normali conosco e frequento parecchie persone (di destra, di sinistra e apartitiche) che assumono o hanno assunto cannabis in gioventù. Hanno tutte un buon lavoro e una famiglia stabile. Alcuni di loro sono felicemente single. Ne conosce probabilmente molte anche lei, di persone così, ma essendo superficiale e incapace di relazionarsi è all’oscuro di molte delle loro abitudini.
La cannabis non è solo uno svago, ma un farmaco utile nel trattamento di molte patologie. Conosco almeno due persone a cui ha reso la vita tollerabile di fronte a gravi patologie.
E quelli a cui viene ritirata la patente per consumo di cannabis possono fare ricorso, con ottime probabilità di vittoria.

Come sempre i benpensanti destricoli come lei non ne azzeccano una, e pur essendo inetti e pessimi esempi di essere umano il loro unico interesse è dire agli altri come devono vivere la loro vita. Ridacchiando come ebeti.

Anonimo - 21/08/2025 10:33

Visti i discorsi di Salvini direi che si fa cose molto, molto peggiori delle canne. Forse una cannetta gli farebbe bene e gli schiarirebbe le idee. Ma gli mandano solo casse di vodka e caviale.

Anonimo - 21/08/2025 01:47

Salve, io sono un mulettista depresso perché la moglie non me la da. L'altra sera mi sono stoppato l'antidepressivo, ma visto che non faceva effetto ero quasi deciso, per protesta contro il mondo, a sfondare la recinzione del piazzale, entrare in strada e stiaccià col muletto il primo ciclista che mi fosse capitato a tiro. Poi, all'ultimo momento ho rinunciato....

Anonimo - 21/08/2025 01:43

Svegliati!!! Tutto "libero"è già ed infatti chiunque è libero di comprarsi qualsiasi sostanza sul mercato nero, oppure di andare al supermercato, comprarsi tre bottiglie, una di whisky, una di vodka (ucraina che è la migliore) e una di gin, poi mescolare il tutto, scioglierci un'aspirina e berne un litro. SI tratterebbe invece di legalizzare tutte le sostanze e poi stabilire le regole per acquistarle, posto che ciascuno di noi è stato reso libero dalla natura o dal Padre Eterno (per chi crede il Padre Eterno) di fare al proprio corpo quello che cavolo vuole. O no? PS gli Skiantos erano un'altra cosa.....

....Largo all'avanguardia
Pubblico di merda
Tu gli dai la stessa storia
Tanto lui non c'ha memoria.....

Anonimo - 21/08/2025 01:38

"La comprovata esigenza medica per l'alcool sicuramente non c'è"

L'alcol è un fattore di rischio significativo per incidenti stradali e altre cause di morte. In Italia, circa 40.000 morti all'anno sono attribuibili al consumo di alcol, direttamente o indirettamente, inclusi incidenti stradali, malattie, suicidi e violenza. L'alcol è particolarmente pericoloso per i giovani, con un'alta percentuale di decessi tra i 15 e i 24 anni correlati al suo consumo, secondo fonti dell'IS


Pericoli dell'alcol:
Incidenti stradali:
L'alcol riduce le capacità di guida, aumentando il rischio di incidenti mortali. In Italia, si stima che circa il 30% dei decessi per incidenti stradali e il 50% degli incidenti non mortali siano correlati all'alcol.
Malattie:
Il consumo eccessivo di alcol è associato a malattie croniche come cirrosi epatica, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.
Violenza e suicidi:
L'alcol può aumentare il rischio di comportamenti violenti e suicidi.
Danni neurologici:
L'alcol può danneggiare il cervello, compromettendo la memoria, la coordinazione e il ragionamento, secondo l'ISS.
Dipendenza:
L'alcol può creare dipendenza, portando a gravi problemi di salute e sociali.
Mortalità:
A livello mondiale, si stimano circa 3 milioni di morti all'anno correlati all'alcol, secondo l'OMS.
In Italia, si stima che circa 40.000 decessi all'anno siano legati al consumo di alcol, riporta la Fondazione Veronesi.
L'alcol è la prima causa di morte prevenibile nei giovani, secondo RaiNews.
Prevenzione:
È fondamentale sensibilizzare sull'importanza di un consumo responsabile di alcol e sui rischi associati all'abuso.
Le campagne informative e i programmi di prevenzione possono aiutare a ridurre il numero di incidenti e decessi correlati all'alcol.
La promozione di uno stile di vita sano e attivo può contribuire a ridurre il rischio di dipendenza e di altre malattie correlate all'alcol.

nexty - 20/08/2025 21:31

Le forze dell’ordine segnalano la comparsa di sostanze come il “cannabinoide sintetico” (molto più potente del THC naturale), il “Flakka” (α-PVP, definito la “droga del cannibale” per la violenza che scatena) e la “Shaboo”, una metanfetamina potentissima arrivata anche in Italia.

quelo - 20/08/2025 21:29

Ci mancava giusto il rossastro benaltrista che c'ha da attaccarsi pure agli uccelli che vanno a sbattere sul parabrezza pur di sminuire la gravità del suo "svago". Tanto prima o poi Salvini la patente te la leva. E fa bene.

Anonimo - 20/08/2025 20:00

Eccerto che mi piacerebbe far sparire anche alcolici e alcuni farmaci. A meno che non vi sia una certificata esigenza medica per questi ultimi. La comprovata esigenza medica per l'alcool sicuramente non c'è, ma nemmeno per la maggior parte delle droghe usate come giocattoli inventandosi scuse ridicole.

Anonimo - 20/08/2025 19:56

difatti si parla delle cannabis odierne :


La relazione tra legalizzazione (soprattutto della cannabis) e psicosi è uno dei punti più discussi in psichiatria e salute pubblica.

Cannabis e rischio di psicosi

Cannabis ad alta potenza (THC elevato, basso CBD) aumenta significativamente il rischio di sviluppare psicosi, soprattutto se usata in età giovanile o in persone geneticamente predisposte.

Studi europei (es. Londra e Amsterdam) hanno mostrato che fino a 1 caso su 4 di nuova schizofrenia/psicosi potrebbe essere collegato all’uso frequente di cannabis ad alta potenza.

CBD (cannabidiolo), al contrario, sembra avere effetti protettivi e antipsicotici.

Dove è stata legalizzata: effetti osservati

Canada e Stati Uniti: dopo la legalizzazione si è osservato un aumento di accessi al pronto soccorso per psicosi acute da cannabis (soprattutto tra i giovani).

Portogallo (che ha depenalizzato tutte le droghe, non solo cannabis): non si è visto un aumento netto di psicosi, ma il sistema è molto orientato a cura e riduzione del danno.

Germania e Malta: troppo recente per avere dati definitivi.

Paesi Bassi: nonostante la tolleranza da decenni, i casi di psicosi non sono più alti che altrove, ma va detto che il consumo di “skunk” (cannabis molto potente) ha aumentato i rischi individuali.

In sintesi

La legalizzazione di per sé non “crea” psicosi, ma l’aumento della disponibilità e della potenza della cannabis può far emergere più casi.

I soggetti più vulnerabili:

Giovani sotto i 20 anni

Chi ha familiarità per schizofrenia o disturbi psichiatrici

Consumatori abituali di cannabis ad alta potenza

Nei Paesi che hanno legalizzato, la discussione è aperta: i benefici (meno mercato nero, più controllo, tasse, riduzione arresti) vanno bilanciati con l’aumento di rischi psichiatrici, soprattutto nelle fasce fragili.

xman - 20/08/2025 17:55

ma appunto che c'entra alcool con le varie droghe allora ?

@proibizionismoono - 20/08/2025 17:53

Ci mancava giusto il frustrato no-vax a dar lezioni di educazione civica! Chi glielo spiega che le principali cause di incidente sono nell'ordine la distrazione alla guida (usare il cellulare, mangiare, bere etc.), l'eccessiva velocità, la guida in stato di ebbrezza?
Chi glielo spiega che seguendo il suo ragionamento "a priori" bisognerebbe togliere la patente a tutti gli PSICOPATICI possessori di smartphone o sandwich o bottigliette d'acqua, a tutti quelli la cui auto può superare i limiti di velocità, a tutti quelli che si bevono un bicchiere di vino a cena?

Anonimo - 20/08/2025 16:48

Cannabis e psicosi hanno un legame reale, ma non automatico.

La cannabis non “causa” psicosi in tutti, però anticipa o peggiora il disturbo in chi ha predisposizione biologica.

La quantità, la potenza e l’età di inizio sono fattori chiave: prima si inizia e più si usa, maggiore è il rischio.

nino - 20/08/2025 16:16

Cannabis (THC e altri cannabinoidi)

Principale principio attivo: THC (tetraidrocannabinolo), che si lega ai recettori CB1 del sistema endocannabinoide.

Effetti sui neuroni:

Modula il rilascio di neurotrasmettitori (dopamina, GABA, glutammato).

Non “uccide” direttamente i neuroni, ma altera la comunicazione sinaptica e la plasticità neuronale.

Può ridurre temporaneamente memoria a breve termine, attenzione e coordinazione.

Uso prolungato:

Nei giovani, può influire sullo sviluppo cerebrale (corteccia prefrontale, ippocampo).

Rischio di dipendenza moderato (circa 1 persona su 10, più alto se l’uso inizia in adolescenza).

Possibile comparsa o peggioramento di disturbi psichiatrici (ansia, psicosi in soggetti predisposti).

adria - 20/08/2025 16:15
.

Dopo i gravissimi atti di emarginazione basati sul nulla di pochissimi anni fa non potete pretendere che facciamo finta di nulla ricominciando da capo sorbendoci di nuovo le manfrine su "Il corpo è mio e me lo gestisco io", tanto più che non è solo una scelta personale.

Per la strada ci sono troppi psicopatici col loro codice della strada fai-da-te che si sentono in diritto di investire pedoni o ciclisti e sempre più il sospetto è che c'entri quella robaccia se sono così fuori di cervello.

Stanare chi è dedito al consumo di queste porcherie e che potrebbe investire qualcuno da fatto è una contromossa da attuare prima che ci possa scappare il morto, lo fanno anche ai mulettisti, proprio perché guidano un mezzo capace di uccidere gli altri dipendenti. Non gli interessa che il mulettista sia fatto o "lucido" (qualunque cosa voglia dire quando si parla di tossici) se è positivo a qualsiasi droga a prescindere dal momento dell'assunzione, viene licenziato. E per impedire solo che possa nuocere a qualcuno dentro un'azienda che potrebbe avere forse 20 o 30 dipendenti. Perché allora invece va lasciato il diritto di guidare in tutto il territorio dove transitano migliaia se non milioni di possibili malcapitati?

Anonimo - 20/08/2025 13:16

Quindi vuoi impedire la commercializzazione di alcolici e farmaci vari oppure no? Rispondi, furbacchione!
Per la cronaca manco io fumo, ma non essendo uno sciocco che si fa manovrare il cervello dalle mafie, sulla cannabis sono antiproibizionista.
All'altro furbacchione che tira in ballo il Fentanyl: che cavolo c'entra un farmaco oppiode molto potente con la cannabis? Siete proprio a corto di argomenti, e la buttate in caciara come al solito.

Anonimo - 20/08/2025 12:54

Le nuove droghe non sono piacevoli da vedere effetti nei giovani di oggi in preda a psicosi in psichiatria e pronto soccorso contenuti da polizia per aggressività indotta.Poi se volete farvi la canna è un conto ma ci sono nuove droghe da laboratorio segreti con chimici infami che mischiano di tutto.Ci vuole da fare chiarezza su ciò che può essere svago a limite o ciò che può fare danni gravi

Frank - 20/08/2025 10:05

I neuroni saltano a ritmo di hip hop
e droghette

Toxic - 20/08/2025 09:55

O come mi diverto allora anche fentanyl fai ... alcool droghe tutto libero e il serd e mi raccomando niente vaccini che fanno male ...

Ahah - 20/08/2025 09:51

A differenza tua la mia patente non è da tagliare in due, perché non bevo proprio nulla di alcolico e al massimo prendo un Oki se mi viene un'emicrania troppo forte da intolleranze alimentari, ma anche quello cerco di non prenderlo a meno che non sia davvero necessario!

Anonimo - 20/08/2025 01:43

Se uno si fa una canna sul divano di casa sua chi danneggia? Se stesso? Nel caso ha il diritto di farlo, così come ha il diritto di prendersi a martellate sui coglionfani, piuttosto che tirarsi le pippe guardando i filmini di Rocco e Moana, oppure batter la testa nel muro. Non tirate fori la faccenda del cannato che guida l'aereo o la nave.

Anonimo - 20/08/2025 01:40

Infatti visto che l’alcol è legale abbiamo i chirurghi tutti ubriachi, gli autisti sempre sbronzi, e i piloti che invece della cloche maneggiano un mojito!
Mah. Che i proibizionisti avessero il cervello di gallina era risaputo, ma qua si rasenta la follia… poveracci, incapaci di vivere la propria vita, vogliono spiegare agli altri come vivere la loro.

Anonimo - 20/08/2025 01:01

drogatevi anche il chirurgo che deve operare vostra madre , l'autista con i vostri figli dentro al mezzo...legalize' e anche chi pilota aereo con la vostre vacanze

skiantos - 19/08/2025 21:35

mi dispiace che lei voglia continuare all'infinito, bravo bene le do ragione

@@tossici - 19/08/2025 21:33

Immagino che la pensi allo stesso modo riguardo all'alcol che tanto piace agli alcolizzati, e riguardo a farmaci e psicofarmaci che tanto piacciono ai drogati da farmacia, che li assumono e poi si abbioccano al volante.
La vendita di questi prodotti quindi, secondo lei, andrebbe proibita seduta stante...oppure è uno dei tanti schifosi ipocriti doppiopesisti che infestano il nostro altrimenti bel pianeta?
A lei piace il vino, o un bell'aperitivo? Se sì, tagli la patente in due, schifoso alcolista assassino. O forse occasionalmente assume farmaci o psicofarmaci che possono ridurre le capacità alla guida? Tagli in due la patente, tossico schifoso e assassino.

Anonimo - 19/08/2025 18:53

Non eravamo padroni del nostro corpo con un composto che non ha nemmeno funzionato e adesso devo sentir dire che sia liberticida non permettere di drogarsi.

I drogati sono molto pericolosi per sé stessi e gli altri perché dicono siano responsabili (sì come no!) e invece te li ritrovi al volante dopo aver spippato spinelli da pochi minuti. Il corpo è tuo e te lo gestisci da solo se prima di tutto sei coerente e lo permetti anche a gli altri e soprattutto se riconsegni la patente e te la fai tagliare in due.

Anonimo - 19/08/2025 15:01

Meglio legale nel senso lega le persone che la usano?

Dr X - 19/08/2025 12:49

Lo ripeto, ma un adulto e vaccinato, non dovrebbe esser padrone di andare in farmacia, informarsi sugli effetti della sostanza e farsi quel che gli pare?!?! Ma non siamo più padroni di noi stessi?!? Ma che caXXo di mondo è quello in cui mi si vuol imporre cosa fare del mio corpo?!?!?!

Anonimo - 19/08/2025 01:48

Ah, i tossici....quanti ricordi, vero? Lei ne conosce tanti? Me li saluti, vecchio trombone!

Anonimo - 18/08/2025 21:32

I tossici lo dicono anche loro che ora canne sono più potenti e ti fondono i neuroni

Gek - 18/08/2025 18:55

"Inoltre che non sia dipendenza non è vero o lo sfigato che abita qui non se la dovrebbe fare tutte le sere come è vero che il sole tramonta."
Si vede subito che lei è uno che ha studiato e conosce alla perfezione la definizione di "dipendenza".
In base al suo ragionamento, io sono dipendente dalla gazzosa (tutti i giorni ne bevo almeno una bottiglietta, d'estate un paio.. a volte persino tre!).
Complimenti. Quale università ha frequentato, quella della strada o quella del barino?

Anonimo - 18/08/2025 16:51

Chissà se è vero, nel dubbio meglio non averci niente a che fare.

Inoltre che non sia dipendenza non è vero o lo sfigato che abita qui non se la dovrebbe fare tutte le sere come è vero che il sole tramonta.

Anonimo - 18/08/2025 15:02

Difficile leggere articoli più faziosi, imprecisi, antiscientifici e ideologici di questo. Dati sparati alla rinfusa senza - come al solito in questo genere di "letteratura" - citare uno che uno studio scientifico se non il classico mantra "Studi recenti hanno dimostrato". Quali studi? Fatti da chi? Pubblicati dove? in questi articoli-spazzatura non è mai dato saperlo. Peggio delle oscene panzane inventate dalla diabolico coppia Giovanardi-Serpelloni qualche anno fa, e messe in giro da chi evidentemente ha tutto l'interesse a mantenere la cannabis nel mercato nero, generando enormi introiti esentasse per mafie e camorre varie.
Un dato su tutti da ex fumatore: per smettere con la cannabis è sufficiente smettere. Proprio così, dall'oggi al domani, senza alcun supporto medico, colloquio o terapia. Molto più complicato smettere col tabacco, o con l'alcol.

Difendi la salute e la scienza: diffida dei criminali collusi con le mafie che diffondono fake news!

Anonimo - 18/08/2025 10:44

Se venisse legalizzata sulla confezione, da acquistarsi in farmacia, ci sarebbe scritto il quantitativo in THC e gli effetti del preparato. Per cui meglio legalizzarla che lasciarla sul mercato nero come oggi.

Anonimo - 18/08/2025 03:20

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